Sul mio comodino (7)

Fermo restando che sopravvivere arrivando a fine giornata è già un'impresa, che libri sono impignati sul mio comodino? A parte una valanga di Rosa che evito di riportare sennò non finisco più, cito solo "La Dama e l'Unicorno", ambientato nel Medioevo, storia di una fanciulla che si sposa con un uomo che per via di una maledizione, di giorno ha le fattezze di un unicorno (!) e di notte si ritrasforma in un uomo. Sono arrivata a quando fanno capolino i catari (!!), con l'inquisizione che si attiva per stanarli. Non male.



Questo l'ho comprato oggi, mi attizzava troppo la copertina, e il tutto è da rivedersi con Lunaria in compagnia di Shelley e\o Tarchetti a seconda dei giorni.


"Il Fantasma" di Danielle Steel è davvero intrigante, ma ahimè, è molto prolisso. Comunque mi mancano ancora 100 pagine e poi l'avrò finito.


L'avevo comprato con una copertina "più minimal", 


poi l'ho ripreso in questa edizione che mi piace di più, impreziosita con un dipinto di Constable


A tema storico ho trovato per caso e quasi in contemporanea questi due libri sulla donna al tempo dei Romani
 


Bah, non che il tema mi interessi molto, non c'è praticamente niente che mi piaccia di quel periodo storico, ma tant'è, sono sempre comunque fonti utili per prendere a metaforici calci nel deretano i signorini del "eh eh, la donna non ha mai fatto niente nella Storia, solo Aristotele\Catone hanno fatto, eh eh!", visto che sono libri che riportano il contributo femminile.

A tema "americano" mi sono capitati tra le mani questi:



A cui ho abbinato il classico della Beat generation, "Sulla strada" di Kerouac, autore che lessi anni fa, nel 2012 o giù di lì, con "Tristessa". 

Per inciso: io sono proprio agli antipodi dai personaggi alla Kerouac, che erano sempre in giro a fare l'autostop andando di qua e andando di là sulle autostrade e nelle città americane e non stando mai fermi. Io sono proprio stantia e fissista e se mi muovo lo faccio a tempo di Doom, cioè alla moviola. 



Non può mancare la solita sbrodolata di libri teologici cristiani: da analisi "psicanalitiche" (!)


(e non è manco il primo che leggo, non penserete che io ignori i cristiani che riscrivono la Bibbia con analisi psicanalitiche, vero? Conosco anche questo, del cristianesimo...)




Un volumone di 472 pagine di mariologia neotomista del 1965 che ho trovato per caso (e solamente io potevo portarmelo a casa, eh eh!)



Roba cristiana più "progressista" che si è lasciata le Quaestio tomiste alle spalle...



Questo, che ad occhi cattolici integralisti sarebbe una blasfemia


ma che per il momento non mi ha entusiasmato (a tema "femminismo cattolico" c'è di meglio)


Questo volumetto con belle immagini sulle creature mitologiche



"Moby Dick" in versione condensata per bambini (siamo onesti: non vivrò così a lungo per leggermi l'intero "Moby Dick" in versione integrale)


Questo, che ho preso solamente per curiosità: molti anni fa (2004) era un best seller (in realtà, venne scritto nel 1992)


Ma io, ovviamente, nel 2004 ero intenta a stazionare su Alfieri\Tasso\Milton\Tarchetti e via dicendo, per cui NON lessi e neanche mi interessai a questo "fenomeno di moda" che infiammava tutte le teen agers.


Com'è? Bah, sono al secondo capitolo. Sono più di 300 pagine. Staremo a vedere come prosegue. Anche se però preferisco, se devo leggere libri a tinte "teen", cose tipo "Twilight", con dentro un po' di paranormale. Ma prima di giudicare "una schifezza" un libro snobbato da quelli che "ci tengono a fare gli intellettuali" preferisco leggermelo tutto, anche se fuori tempo massimo. 

Infine, un libro dei Delly



Oltre che la monumentale Liala


Davvero incantevole, anche se io sono arrivata "solo" a pagina 200, e ne ha più di 400. 


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