"Il Signore dei Vampiri"


Ecco una storia di sangue, di amore e di morte, della quale è protagonista assoluto il Principe delle Tenebre, che continua ad esercitare sui lettori di ogni età e di ogni censo un fascino incredibile. In questo romanzo, il Signore dei Vampiri riesce ad asservire a sé tutta una serie di vittime e, nonostante sia stato individuato e fatto oggetto di una caccia spietata, sembra che debba continuare all'infinito nella sua opera di morte e distruzione, finché...


"La figura avanzò verso la porta-finestra e allora vedemmo che era vestita di bianco. Premette il viso contro il vetro per guardare nella stanza buia tra le cui ombre aspettavamo nascosti, e potremmo distinguerne i tratti con chiarezza: era il viso di una donna, pieno di una matura bellezza se a distorcerlo non vi fosse stata la diabolica espressione di glaciale crudeltà che vi era impressa. Il volto mi parve in qualche modo familiare, con quei suoi lineamenti armoniosamente disegnati e la folta chioma bruna che le ricadeva sulle spalle. E sulla nera cornice di quei capelli, il volto si staccava mortalmente pallido. Gli occhi scuri che sondavano l'oscurità della stanza sembravano brillare di una fiamma scarlatta. Le labbra vermiglie risaltavano sul pallore cadaverico ed erano dischiuse abbastanza da mostrare i denti, anch'essi bianchissimi. Un unico indumento fluttuante le copriva il corpo, e in esso, con inconsapevole sgomento, riconobbi un sudario. Gli occhi rossi scrutavano nel chiuso della camera e non sembrarono scorgerci lì dov'eravamo acquattati nel buio."




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