Intervista a Carlo Masoni: parliamo di Death Metal!

1) Ciao Carlo! Ti ho scoperto con il tuo fantastico video sui Morbid Angel (che Youtube mi ha messo tra i consigliati! ) 


E mi sono bastati pochi secondi per capire che la tua competenza e passione per il Death Metal raggiungono vette stellari! Parlaci un po' di te e di come hai scoperto il genere!

Ciao, intanto grazie per questo spazio e per i complimenti. Come tutti ho scoperto il genere gradualmente, iniziando con gli Iron Maiden, poi arrivano i Metallica, i Pantera e ad un certo punto senti il bisogno di continuare a spingere sull'acceleratore e ad un certo punto uscì "Will To Power" degli Arch Enemy e in quel tipo di riff, di voce e uso della melodia nei pezzi c'era qualcosa che mi attirava profondamente. Da quel momento iniziai ad approfondire il lato estremo del metal e in breve tempo arrivai a "Scream Bloody Gore" dei Death e quello si che mi fece innamorare definitivamente del genere, poi iniziai a comprare dischi, andare ai concerti ed è stata una valanga. 


2) Se dovessi descrivere l'essenza del Death Metal, che band citeresti come "primo ascolto per neofiti"? Mettile in ordine di importanza (anche se so che può essere un'impresa impossibile, ah ah!)

No beh, mettere delle band in ordine di importanza è possibile. Per avere una panoramica minima di base di cosa sia il death metal qualcuno direbbe che basta sentire di fila la discografia dei Death, ma personalmente aggiungerei i primi 3 Cannibal Corpse, I primi quattro Morbid Angel, i primi tre Entombed, e tutta la prima parte di carriera dei Carcass. Secondo me è un buon punto di partenza per avere una panoramica generale di cosa sia o non sia lo spettro del death metal. 


3) Il Death esattamente come tutti gli altri generi di Metal è andato incontro ad una serie di evoluzioni che hanno portato alla nascita di sottogeneri. 
Chiedo a te, visto che sei così ferrato sul genere: ma quanti sottogeneri di Death esistono ad oggi?!? E cosa ne pensi di connubi abbastanza recenti tra il Death e altri generi, come il Deathcore e il recente "Orchestral Death Metal"?

Sinceramente non lo so quanti sottogeneri esistono e francamente mi interessa abbastanza poco, penso che lo spasmodico bisogno di incasellare le cose sia decisamente sterile e poco utile alla musica. Parla molto di più un disco e le sensazioni che può dare rispetto che una definizione. Sul connubio con altri generi penso che sia sempre tutto lecito da sperimentare, se un artista o gruppo sente che per esprimersi ha bisogno di usare certi strumenti, un certo modo di cantare o di suonare la chitarra, non vedo perché non dovrebbe farlo. Chiaramente allo stesso tempo è legittimo da parte mia dire che quella musica non parla a me non mi piace. 


4) Puoi parlarci anche della tua fanzine? è decisamente inusuale che ai giorni nostri (epoca caratterizzata dalla perdita e dalla svalutazione continua dei libri e dei cd a favore dei "prodotti digitali") un giovane Metallaro abbia voglia di creare qualcosa "su carta" che "fa così anni '80"!

Mah ti dirò, secondo me non è per niente inusuale, dipende quanto tempo uno ha da investire su qualcosa in cui crede. Il fatto che le edicole chiudano, e le persone leggono in media meno, non significa che le persone non abbiano voglia di scrivere e raccontare cose. Le fanzine sono un elemento dell'underground che non è mai stato abbandonato, la carta ha da millenni un fascino immenso. Unholy è solo l'ultimo tassello di questo mio percorso nell'ambito del giornalismo metal. Mi sono fatto le ossa sul digitale, in particolare scrivendo per 3 anni su metal.it, al quale sono immensamente grato, poi ho scritto per circa un mese per Classix Metal, e quando sono uscito sono confluito in una redazione di una fanzine sull'heavy metal classico, eravamo nel boom totale della NWOTHM. Si chiamava Holy Legions, ora non esiste più. Ad una parte di quella redazione è venuta voglia di parlare anche di death metal, altra passione comune molto forte. Da lì nacque Unholy (che prima si chiamava unholy legions of hell, proprio come contraltare "evil" di HL). Poi HL è finito dopo 4 numeri, la redazione si è spaccata e ULOH è diventata solo Unholy. Il punto è che la carta è responsabilizzante perché ha un costo. Questo ti permette di avere la voglia e la possibilità di fare cose che online sarebbero valutate meno, in quanto gratis (nessuna testata metal si sognerebbe mai di fare un abbonamento sul sito, come invece fanno i giornali generalisti mainstream). Poi è vero anche che credo che abbiamo tappato un buco di mercato, nel senso che in Italia e in italiano erano molti anni che non si vedeva una fanzine death metal strutturata così, con questa cura e con questo grado di approfondimento. 


5) Ascolti anche altri generi di Metal? E quali generi proprio non ti piacciono?

Beh sì, ascolto tanta altra musica, sono ossessionato da Battisti (in particolare i dischi bianchi), da Battiato e ogni volta che posso vado a vedere dal vivo Angelo Branduardi. Mi piace molto un certo tipo di musica cosiddetta colta italiana. I generi che proprio non mi piacciono e a cui sono ostile, il primo che mi viene in mente è il Black Metal, che aborro in ogni sua forma, gli altri li ignoro semplicemente.


6) Melodic Death e Doom Death, cosa ne pensi? All'epoca, quando ho iniziato io (1998) era ancora viva, per quanto ormai già agli sgoccioli, la diatriba "Vero Death Metal" VS "Melodic Death Metal", con i poveri In Flames considerati un gruppo "per ragazzini" dagli ascoltatori più integralisti di Death... C'è anche da dire che per fortuna la faida Black Metal VS Death Metal non è durata a lungo!

Cosa ne penso? boh, ognuno è libero di esprimersi come vuole, il Doom Death tendenzialmente mi piace, sono stato a molti concerti, ho vari dischi appartenenti a quel filone, il melodic dipende dal gruppo, carcass si, ATG [At The Gates] no per esempio. Poi ogni generazione ha i suoi paladini e ogni momento storico diverso, ogni situazione produce musica diversa, ripeto, l'espressione artistica è sempre legittima. 


7) Concludi a tuo piacimento e... grazie di esistere! Il fatto che promuovi il Death Metal e permetti di non far andare perdute tutte queste cose è qualcosa che fa sperare che per la nostra musica ci sarà sempre un futuro! In tempi dove la maggior parte degli adolescenti ascolta solo trap (o qualsiasi altra roba vada ora...)
 
Grazie a te per questo spazio! Pessimismo della ragione e ottimismo della volontà, se non avessi fiducia nelle persone non farei questa cosa. Grazie!



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