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Pearl Buck Sydenstricker: scrittrice americana nata nel 1892 a Hillsboro (Virginia).
L'ampia cronaca di vita cinese che la Buck ha ritratto nei suoi romanzi è intessuta su uno sfondo autobiografico che dà alla sua opera un tono realistico e lineare: i genitori erano entrambi missionari in Cina, e la Buck ne parla in "L'esilio" (1936) e "Angelo Guerriero" (1936) La scrittrice visse sulle rive dello Yang Tze, imparando anche il cinese e leggendo i racconti di magia taoista.
Completata l'educazione in Inghilterra e America, si stabilì con il marito, missionario, nella Cina settentrionale, dove conobbe a fondo l'anima cinese, vivendo anche il terrore del banditismo e delle carestie.
Insegnò anche nelle scuole e scrisse "Una donna cinese racconta" che svilupperà meglio nel suo primo romanzo "Vento dell'est, vento dell'ovest" (1930).
Riuscì a stento a salvarsi dalla furia xenofoba delle truppe nazionaliste e i ricordi di quei giorni terribili della Rivoluzione vennero descritti in "La prima moglie".
Malgrado il buon successo di vendita, la Buck dovette affrontare l'ostilità della critica e si trovò costretta a pubblicare dei romanzi sotto uno pseudonimo maschile: John Sedges, ottenendo ottime critiche con una storia western: "The Townsman". Anche "Sole di mezzogiorno" (1967) fu un successo. Fu premio nobel per la letteratura nel 1938. Dal suo libro "La buona terra" (1933) fu tratto un film.
Betty Wehner Smith
Narratrice americana, dopo aver compiuto i primi studi, li interruppe per problemi economici. Solo dopo il matrimonio, vinta una borsa di studio, poté iscriversi all'università seguendo i corsi di letteratura drammatica.
Nel 1947 fu nominata lettrice all'Università e la sua straordinaria produzione letteraria comprende 70 commedie, due interi volumi di drammi e alcuni romanzi.
Si fece notare col romanzo "Un albero cresce a Brooklyn", che descrive con realismo (offuscato a volte da un certo patetico ottimismo) la dura e angosciosa vita dei quartieri popolari, tra asfalto e cemento e la più squallida miseria.
Il romanzo fu adattato per il teatro dalla stessa autrice e più tardi trasformato in film.
Nel 1948 uscì il suo libro più noto: "Domani andrà meglio", ambientato a Brooklyn.


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