Brianza, le immagini più belle

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Qual è l'origine del nome Brianza?

Secondo una leggenda, deriverebbe da un mitico Brianteo calato con Belloveso e i Galli.

L'opinione più accreditata ma non provata, lo ritiene derivato da due radici celtiche: "brig", "collina" e "aan", "luogo abitato."

Quindi "brig-aan" era "luogo abitato fra le colline."

Tale voce si sarebbe trasformata in "Brigantia", da cui "Brianza"; ancora oggi nel dialetto brianzolo i "bricch" sono i luoghi montuosi, che caratterizzano questa landa.

Dopo il termine generico "Transpadana" usato dai Romani, la Brianza si chiamò Martersana ("Marticiana" compare in un atto del 931)

Il documento più antico dove si parla di Brianza è del 16 agosto 1107: è un atto di donazione da parte della vedova di Azzone Grassi di sue proprietà fra il monte "qui dicitur Brianza" e il luogo detto "in figina".

La donazione prevedeva la fondazione di un monastero cluniacense (il Monastero di San Nicola in Figina sul Monte di Brianza, oggi Villa Vergano)

A quel tempo, se ne deduce, la Brianza era limitata al Monte di Brianza, ovvero alle attuali colline di S.Genesio.

Quali sono i confini della Brianza?

Non vi è una delimitazione netta: da Monza, che viene considerato il capoluogo della Brianza, fluiscono l'Adda e il Seveso.

A nord la Brianza sarebbe limitata dai laghetti di Alserio, Pusiano e Annone, ma alcuni la estendono fino a comprendere parte del triangolo montuoso esistente tra i due rami del lago di Como.

Una linea immaginaria corrente tra Erba e Lecco può costituire il terzo lato del triangolo brianteo.

L'origine del Santuario della Madonna del Bosco, in Brianza, risale al 9 maggio 1617, giorno del primo miracolo.

Da una fonte del tempo:

"Alcune buone femminette badavano alle agnelle pascenti nella campagna quando calato un lupo dal monte e ghermito un bambino se lo rapiva per divorarlo. Pensi chi ha figlioli come dovesse stare la povera madre di quel fanciulletto; strillava, domandava soccorso, si gettava le mani nei capelli, pregava Dio e la Madonna che volessero salvare il suo bambino. E fu tanto devota quella preghiera che il lupo ammansato depose la preda al cenno d'una donna che da un castagno si mostrò. Quella donna era la madre di Dio e come segno della verità della apparizione il castagno che non aveva cominciato se non da poco tempo a mettere le foglie comparve di un tratto ricco de' suoi frutti maturi da poter diricciare."

Vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2025/10/oltrepo-pavese.html