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Il poeta-aratore della Scozia, Robert Burns, nacque nel 1759 in una casupola vicino ad Ayr, in Scozia, da un povero agricoltore.
La famiglia di Burns, descritta con grazia nella poesia "The Cotter's Saturday Night" (1) viveva in povertà, e Robert non potè avere che un'istruzione limitatissima. Ma leggeva molto. Mentre arava i campi o si riposava presso il fuoco, la sera, dopo una lunga e faticosa giornata, leggeva la Bibbia, lo Spectator, Pope e Sir William Wallace. (2)
METTIAMO LA PROVA:
Quando non leggeva ascolta le vecchie ballate scozzesi e i racconti di fate, di diavoli e folletti, motivi che poi ripeterà nella sua storia in versi "Tam O'Shanter", la storia di un agricoltore che ha un debole per gli alcolici e la sera torna a casa ubriaco.
A un tratto, tra gli alberi scossi dall'imminente bufera, Tam vede la chiesa di Alloway tutta illuminata. Si avvicina e dalla finestra vede una folla di streghe che ballano al suono di violini e cornamuse. Chi dirige la danza è "Old Nick", il Diavolo.
Tam, divertito, si rivolge alla strega più giovane, che indossa una camicia più corta delle altre, e le grida "Hai danzato bene, nella tua camicia corta!"
D'improvviso le luci si spengono e le streghe lo inseguono.
Il povero Tam, ora spaventato, fugge.
Riesce a passare un ponte e le streghe si fermano perché non è consentito loro di passare l'acqua; ma la cavalla di Tam ci rimette la coda, perché le streghe riescono a strappargliela.
Dopo una relazione con una povera ragazza del villaggio, Burns sentendosi troppo povero, decide di emigrare; per far soldi pubblicò in fretta un volume di poesie "Poems, Chiefly in Scottish Dialect" (1785)
Fu un successo. Tutta Edimburgo gli tributò così tanti onori che Burns non partì più. Ma il successo fu effimero. Il poeta, quando "passò di moda", tornò alla fattoria, sposò la ragazza del villaggio e scrisse i suoi versi più belli: ballate, liriche patriottiche, poesie piene di tenerezza, canti pieni di nostalgia.
Ma la miseria non cessava: il poeta iniziò a bere, minando la sua già fragile salute. Morì a 37 anni, nel 1796.
Appena morto, forse punta dal rimorso di aver dimenticato il suo poeta, tutta la Scozia gli tributò gli onori riservati ai grandi: diecimila persone lo accompagnarono al cimitero e i sussidi vennero offerti alla sua famiglia. Gli eressero anche due monumenti ma il freddo marmo non era il tributo più adatto per un cuore come il suo. Il suo monumento più vero è la sua poesia, nella quale continua a vivere, sorridere, amare.
La caratteristica più grande delle poesie del Burns fu il dialetto scozzese, rude ma pieno di espressione e musicalità.
Note:
(1) "Il Sabato Sera del Contadino": in essa il poeta descriva il ritorno dell'agricoltore, le affettuose accoglienze della famiglia, la cena frugale e la serena pace che egli gode nella sua povera casa, in mezzo agli affetti. Non è da escludersi che a questa bella poesia si sia ispirato Leopardi.
(2) Un patriota scozzese al tempo di Edoardo I, che dedicò la sua vita alla resistenza contro gli inglesi. Fu tradito e condannato a morte.



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