Gli Antichi Mestieri a Napoli

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Per tre giorni e tre notti si festeggia ciò che resta dei saturnali pagani: Piedigrotta.

Nella festa, dove si celebra la "Madonna di Piedigrotta" con processioni, grida, mangiate, canti, luminarie, sono confluiti motivi orgiastici e sacrali dell'Ellade e di Roma. (Nota di Lunaria: ci si ricordi che proprio a Benevento si eseguivano i riti orgiastici dei Longobardi nei pressi del famoso "Noce", che con l'arrivo del cristianesimo venne considerato il ritrovo delle streghe per il sabba,

e ricordiamo anche che a Barano d'Ischia si svolge ancora una danza chiamata 'ndrezzata, con i danzatori armati di un bastoncello, detto "mazzariello", che vengono battuti e incrociati: l'origine sarebbe addirittura tratta dai pastori arcadi, come rito agreste pagano, propiziatorio per un buon raccolto)

Nel secolo scorso il colpo iniziale di bacchetta lo dava all'alba la cantilena dell'acquavitaro; il lattaio arrivava puntuale alle sette: uscivano donne e bicchieri e il latte veniva distribuito.

Tutti si muovevano, urlando: i venditori ambulanti gridavano, offrendo prodotti disparati; il franfelliccaro vendeva pezzetti giallognoli di mela rinsecchita; poi c'era il maruzzaro con le lumache, il fragolaro, il galantariaro, l'acquaiolo, il conciategami, l'ovaiuola, la 'mpagliasegge, il sorbettiere, la nocellara, l'oliandolo, il ciabattino, il divinatore dei numeri del lotto, lo "scrivano" che veniva pagato dai clienti analfabeti "per tradurre il francese", le venditrici di acqua sulfurea, l'ostricaro, il pescivendolo, il pizzaiolo, il venditore di maccheroni, il venditore di stecchini, il venditore di polpi lessi, lo straccivendolo, il pazzariello con calzoni alla zuava e spesso a piedi scalzi che agitando un bastone e suonando il tamburo e siscariello (fischietto) annunciava l'apertura di un nuovo negozio. (1) Versi della Gerusalemme Liberata venivano declamati con organini e non mancava la vecchia questuante presso la Madonna di Piedigrotta.

(1) è dal pazzariello che derivò "pazziare", da cui hanno tratto origine tante espressioni napoletane: i "pazzielle" erano i giocattoli più umili, "pazziarse 'na guagliona", fare l'amore con una ragazza, "pazzaria" è il divertimento, e la parola deriva dal greco "pathos", che significa sensazione, destino, sopportazione, sofferenza, e unisce allegria e tristezza.













Su Napoli vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2023/04/alle-origini-di-via-cupa-napoli.html

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