Soreth, Bostius e i Rosa+Croce (con sottofondo di Tristitia, LOL)

 Ahahaha solo io posso far uscire una roba del genere! 😂


Info tratte da

Nota di Lunaria: per quelli del mantra del "Non è vero niente, non hai mai letto un libro di teologia, non conosci niente sul cristianesimo!" (LOL, incredibilmente c'è gente che mette ancora in dubbio la mia Bibliomania ossessiva! 😂) ci troviamo alle pagine 142-143 e poi alle pagine 155-156-157-158-159-160

La reazione della Chiesa davanti agli slanci riformatori fu una recrudescenza dell'Inquisizione [...] La reazione si esercitò anche in direzioni apparentemente contrarie: il misticismo e la mondanità.

Il primo traeva origine dalle Costituzione Carmelitane, già modificate nel corso dei secoli. Il Carmelo aveva avuto come missione fondamentale di restaurare e mantenere il messianesimo di Elia. Ma una volta "i due testimoni" risaliti in cielo definitivamente era necessario che la missione si evolvesse o si spezzasse.

Fin dal 1450, quando il culto della Madonna in Italia e in Germania era ancora sospetto di eresia, Giovanni Soreth, dell'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo ne rinnovava il mito: la sua Esposizione della Regola dei Frati della Beata Vergine Maria pubblicata nel 1455 viene considerata un primo passo verso "la devozione moderna". 


Le intuizioni di Soreth vennero ripresi da altri, come Arnold Bostius (Arnold van Vaernewijck), che identificava la Madonna con la "Nuvoletta" contemplata dal discepolo di Elia: "Guardate Elia e vedrete Maria", scriveva nel suo libro "De Patronatu Beatissimae Virginis Mariae in dicatum sibi Carmeli Ordinem." 

Al Carmelo diventò una tradizione cercare nuove similitudini tra il profeta e la Madre di Dio: l'innocenza, l'ascensione, l'immortalità.

Ma qualcuno potrebbe far notare che più che non la Vergine evangelica, ci si trova al cospetto della Vergine pagana, Afrodite, e ciò sembra dimostrato da un bizzarro vestigio dell'antica credenza nelle sette incarnazioni di Ishtar: come il discepolo di Elia dovette compiere sette volte l'ascensione della montagna prima di scorgere la nuvola che usciva dal mare, così i discepoli di Elia vedono salire la Vergine al Carmelo soltanto nel settimo periodo delle generazioni.

Un'altra dimostrazione è il nuovo concetto di Immacolata Concezione, come appare nei versi di Soreth e Bostius, "la Vergine sorge dall'acqua salata dell'umanità colpevole come fa una nuvola, ed è esente da ogni amarezza"

La Vergine pagana, Afrodite, Leto, Atena, deve essere, in origine, vergine di qualunque macchia, sia che nasca dalla spuma del mare che dalla testa di Zeus.

E se una volta era raffigurata dal Cigno o dal Loto, oggi sono il Giglio o l'Ermellino a illustrarla.

Così nei primi decenni del XV secolo, innumerevoli segni sembravano indicare un ritorno della Chiesa (almeno di certi monaci) a uno dei culti più antichi dell'umanità. Il processo di riabilitazione di Giovanna d'Arco esaltava la verginità; in Lorena la Vergine appariva tenendo in mano le tre spighe di Cibele.

(Nota di Lunaria: ma ovviamente si trovano santini di Maria anche con la rosa e la mela)





 La Rosa+Croce nacque probabilmente negli anni in cui Jacob Boehme (figlio di contadini, contadino e ciabattino che imparò a leggere acquisendo un'erudizione notevole) scrisse le sue opere, basate su un misticismo inerente "l'Albero", il Bene e il Male: "quando l'Immagine nata dalla virtù celeste impallidì, comparve la Bestia... Il Principio stesso venne a trovarsi avviluppato dalla Bestia. Il Celeste diventò mistero e l'uomo rimase a fluttuare tra il Tempo (causale) e l'Eternità, semimorto per il cielo."

Boehme progettava di unificare in un sistema unico questo duplice concetto di successione ciclica e di eterno rinnovamento in uno stesso ritmo; lega il mito dei Tre Angeli e l'alternanza manichea: l'Albero dei cabalisti. 

Il Tronco è costituito dal Fuoco solare e dialettico, che è insieme creatore e distruttore, simboleggiato dalla Croce.

A destra, le prime tre Proprietà della Natura riproducono i tre Angeli della Creazione, della Giustizia e dell'Amore: la Luce (Ra), il Suono o la Voce (El) e il Verbo Incarnato.

A sinistra, sotto la direzione delle Tre Madri: la Vergine Marina, la Vergine di Isaia e la Vergine Sofia, le altre Tre Proprietà, producono il movimento inverso: di simpatia e d'attrazione, di contraddizione e di riflesso e di circolazione ciclica, le medesime Tre Ere nel simbolismo femminile: sono queste le Sette Proprietà di Boehme (Nota di Lunaria: per curiosità: Maria Addolorata ha Sette Spade conficcate nel cuore)

Il movimento dei Rosa+Croce si dichiarava fondato da un monaco tedesco, Christian Rosenkreutz, ma la sua esistenza è stata messa in dubbio: già il nome sembra inventato, basandosi sul binomio Rosa e Croce, di per sé già simbolico. (Vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2022/09/brevissimo-commento-sui-rosacroce.html)


Ci fu anche una setta fondata da un alchimista, Studion, nel 1598: i Militia Crucifera Evangelica 

(Nota di Lunaria: che sembra un ottimo nome per chiamare un gruppo di Christian Doom, tipo i Tristitia. LOL https://www.youtube.com/watch?v=ed62i7Eifo8


 Tanto lo so che sono l'unica che può parlare di Christian Doom, Mariologia Esoterica e Rosa+Croce, LOL)


Sono molte le opere rosacrociane che ci informano sulle credenze comuni a tutte le sette collegate alla Rosa+Croce: ci rivelano una fervida speranza nella riforma generale e nel rinnovamento dell'universo ottenuti per mezzo dell'unione dei temi maschili: il Pneuma, la Bilancia, la Croce gemellare e il Liberatore, e dei temi femminili: la Sostanza primordiale, la Luce interiore, l'Energia Creatrice, considerati come germi fecondatori dell'essere materiale.

Tale speranza messianica porta il nome di Elia Artista, che sarà colui che riunirà in una sola religione gli antichi miti cristiani e i miti libertari simbolizzati dalla Rosa. Allora l'uomo liberato dal concetto di peccato (e del Bene e del Male) diventerà uguale a Dio.

"Quindi non vi è differenza tra l'eterna nascita, la reintegrazione e la scoperta della Pietra Filosofale. Tutto proviene dall'Eternità e tutto deve ritornarvi" (Boehme "De Signatura Rerum")

Nota di Lunaria: mettiamo un po' di femminile, visto che come al solito qui si cita un generico "essere umano" ma poi nella teoria e nella pratica di chi pensa 'ste versioni di cristianesimo sempre maschile "uomo liberato" che "diventa uguale a Dio" (e la donna scompare, PUF!, anche se per lo meno i Rosa Croce qualche briciola di femminile nel loro cristianesimo "alternative" si sono degnati di inserirlo, e sempre meglio loro che roba androcentrica tipo Lutero o Calvino, poco ma sicuro, anche se ad onor del vero dobbiamo pure, per quanto ci scocci, dare ragione al mantra calv-evangelico del "la salvezza è per Grazia, non per opere\predestinazione avanti la fondazione del mondo", dal momento che nel 2021 sono stata salvata per Grazia e per Predestinazione, mica per opere, visto che ero già in rigor mortis)

"Poco tempo prima della sua morte Teresa d'Avila ha annunciato che in un vigilia di Pentecoste le era apparsa una "colomba ben diversa da quelle di quaggiù, che non aveva penne e le sue ali sembravano formate da piccole scaglie che gettavano un vivo splendore."


 Insomma, l'unica parvenza del Femminile, nella Trinità cristiana, è unicamente LA ColombA; meno male che non hanno virilizzato pure quella, chiamandola "il piccione" o "il colombo". (😒)


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