Info tratte da
La lingua, scritta o parlata, è piena di simboli: esprime immagini, idee, emozioni, e li esprime anche quando "non lo dice", restando segreta, implicita. Quando una lingua serve per un uso non quotidiano, ma viene associata alla religione o alla magia diventa sacra. Per far sì che ciò avvenga deve restare incomprensibile, nascosta, usata solo dagli iniziati. Il latino, per esempio, divenne lingua sacra anche perché il popolo non lo capiva. E così veniva usato alla messa ma anche negli incantesimi dei contadini, tra cui le maledizioni e le invocazioni al Diavolo: si pensava che gli spiriti e i demoni capissero il latino. (1)
Nell'islam, il corano può essere letto solo in arabo, che è la lingua sacra per Allah, così come la lingua ebraica è la lingua sacra per l'Antico Testamento e per la Cabala.
Nelle civiltà animiste, il linguaggio degli animali è prerogativa degli sciamani per comunicare con gli spiriti; nelle popolazioni alpine, chi parla con gli animali è una strega o uno stregone; è rimasta, nell'immaginario collettivo, la strega che può trasformarsi in animale (come il gatto nero). Nelle società contadine a contatto con la Natura, gli animali sono molto importanti e ritenuti anche più intelligenti degli uomini.
(1) Nota di Lunaria: infatti il latino si usa anche in senso "blasfemo" (o meglio: come parodia della liturgia cristiana) nei cd Black Metal, specie quelli del periodo d'oro: questo perché qualsiasi cosa scritta in latinolatinorum, anche inventata a casaccio, ma recitata con il giusto sottofondo musicale, diventa "misterica, esoterica" coinvolgendo l'ascoltatore: un "Vobiscum Sathanas" suona più figo che non un (sempliciotto) "Hail Satan"
Nessun commento:
Posta un commento