Nota di Lunaria: qualche giorno fa è entrato in casa un piccolo pipistrello. Non è la prima volta che succede, e mi fa piacere ricevere in casa la visita di questi animaletti deliziosi che tante, troppe persone ignorano o peggio, detestano (e sarebbero ben felici di uccidere). Svolazzano un po' per il soggiorno e quasi subito trovano di nuovo l'uscita. Sono contenta che qui, in questa zona del milanese-tutto -cemento ci sia ancora qualche traccia di vita...
Spero che il post serva a fare un po' di informazione.
Tutti i mammiferi atti al volo appartengono all'ordine dei chirotteri. Il volo dei pipistrelli è reso possibile dall'enorme sviluppo delle dita degli arti anteriori, unite da una membrana che non lascia libero che il pollice provvisto di un artiglio forte ed uncinato. Essa si estende alle mani, alle braccia, sui lati del corpo ed agli arti inferiori, ed infine unisce gli arti inferiori fra di loro, includendo la coda che, a seconda dei generi, viene compresa più o meno ampiamente. Tale membrana è detta patagio.
I chirotteri sono animali notturni: cominciano a volare sul finire del giorno, se la temperatura non è troppo fresca; durante l'inverno cadono in un letargo prolungato. Il loro volo è sciolto, irregolare, interrotto da giravolte. Il loro nutrimento è costituito da invertebrati, insetti.
La vista sembra che serva poco ai chirotteri. Per sopperire tale manchevolezza, i pipistrelli possono emettere e ricevere ultrasuoni di una frequenza da 50.000 a 100.000 vibrazioni al secondo, non percepibili dall'orecchio umano, che vengono emessi in una cadenza molto rapida, da dieci a sessanta volte al secondo. Per effetto d'eco questi ultrasuoni avvertono l'animale che li emette delle dimensioni e della posizione degli ostacoli che esso incontra durante il volo.
Questo meccanismo è così preciso che, grazie ad esso, i pipistrelli possono volare nell'oscurità più assoluta delle caverne, evitando anche i più piccoli ostacoli e riuscendo a localizzare in una parete la stretta fessura nella quale andranno ad infilarsi senza esitazione.
Sembra che la complicata struttura del naso dei rinolofi sia in rapporto con l'emissione degli ultrasuoni attraverso il muso; in ogni caso, la ricezione avviene certamente per mezzo delle orecchie, il cui padiglione è spesso estremamente sviluppato. Durante il volo esse sono orientate in avanti. Questa disposizione delle orecchie permette all'animale di valutare la distanza e il volume degli ostacoli grazie all'effetto stereofonico. I chirotteri costituiscono l'ordine zoologico che si serve con maggiore frequenza dell'emissione di ultrasuoni, ma anche altri mammiferi sembra che lo possiedano anche se utilizzato per scopi differenti: toporagni, roditori, cetacei.
La vita dei pipistrelli è lunga: in condizioni favorevoli, alcune specie possono raggiungere anche i vent'anni di età.Tale durata è certamente dovuta, almeno in parte, al sonno profondo e all'ibernazione, fattori dai quali dipende, generalmente, la longevità dei mammiferi, soprattutto di quelli delle specie più piccole.
Il loro modo di riproduzione è peculiare: l'accoppiamento ha luogo verso la fine dell'estate, ma la fecondazione non avviene che nella primavera successiva, cioè dopo un intervallo di parecchi mesi.
Qui elenco qualche pipistrello:
Ferro di Cavallo Maggiore (Rhinolophus ferrum-equinum) grosso pipistrello diffuso nell'Europa sud-occidentale; è uno dei pochi pipistrelli che si possono trovare nelle grotte che sboccano direttamente sul mare. Animali poco socievoli, non vivono in colonie. Un solo piccolo nasce in primavera; aggrappato alla madre che lo trasporta volando, si tiene a testa in giù con la bocca applicata a falsi capezzoli. Per nutrirsi deve rigirarsi a cercare le vere mammelle, che sono in posizione pettorale. Una versione più piccola è il "Ferro di Cavallo Minore". Entrambi appartengono alla famiglia dei Rinolofidi.
Pipistrello dai Mustacchi (Myotis mystacinus): malgrado il nome, i baffi di questo pipistrello appartenente alla famiglia dei Vespertilionidi non sempre sono visibili. In compenso, colpiscono il muso appiattito, la sua piccola taglia e il suo cattivo carattere. Riposa sia in grotte (in inverno) sia nelle cavità degli alberi o nei granai.
Pipistrello di Daubenton (Myotis daubentoni): questa specie è abbastanza socievole e gli individui di ogni gruppo hanno l'abitudine di dormire addossati l'uno all'altro.
Pipistrello delle Paludi (Myotis dasycneme): proprio dell'Europa centrale, questo pipistrello si può osservare sia in Olanda sia in Belgio: deve il suo nome alla predilizione che ha per volare sopra l'acqua vicino alle rive ricoperte da folta vegetazione.
Pipistrello Emarginato (Myotis emarginatus): questo pipistrello si riconosce per la tinta rossiccia del dorso e dall'incisura visibile sul bordo esterno dell'orecchio.
Pipistrello Pipistrello (Pipistrellus pipistrellus): il più piccolo dei nostri pipistrelli è anche uno dei più attivi. Il piccolo pipistrello segue sempre la stessa fila di alberi o di case, poi fa un mezzo giro con grande regolarità, ogni sera nel medesimo posto.
Nottola (Nyctalus noctula): è il pipistrello più grande esistente in Italia. Con il suo corpo tarchiato e il suo muso corto dà una certa impressione di forza e di potenza.
La nottola esce presto la sera: prima del calar della notte si può già vederla volare. Il battito delle sue ali ha un'ampiezza maggiore che negli altri pipistrelli. Il suo volo possente è interrotto da picchiate verticali. Di notte si ode spesso il grido delle nottole: è un richiamo forte, breve, acuto; pare che talvolta emette anche un suono gorgheggiante. Questa specie vive in piccole colonie, nei grandi alberi cavi, nelle impalcature dei granai e soprattutto nei campanili e nelle torri poiché di là è possibile spiccare il volo da un'altezza conveniente. Le nottole non frequentano caverne: preferiscono aggrapparsi al legno piuttosto che ad una parete rocciosa.
Barbastello (Barbastella barbastella): questo pipistrello ha una testa singolare e complicata: le orecchie si congiungono sulla regione frontale venendo ad inserirsi fra l'occhio e la bocca e sono orlate da una serie di pieghe sul bordo esterno.
PIPISTRELLI IN AMAZZONIA
Info tratte da
In Amazzonia ci sono almeno novanta specie di pipistrelli, che abitano nelle grotte e nelle caverne; altri restano appesi ai rami della fitta copertura arborea amazzonica oppure sfruttano le grandi foglie come delle tende, per ripararsi dal sole.
Alcuni pipistrelli amazzonici sono imparentati con quelli dei paesi temperati, come i pipistrelli del genere Myotis; altri, appartengono alla famiglia dei Fillostomatidi, tipica dei tropici americani; il loro nome si riferisce alla foglia nasale che orna le narici, che cambiano forma e dimensione a seconda della specie; alcuni di essi hanno un aspetto terrificante, (1) ma foglia nasale ed orecchie sono essenziali per l'orientamento di questi mammiferi durante il volo notturno, visto che permette loro di riconoscere gli ostacoli, direzionando suoni acutissimi o ultrasuoni le cui eco sono udite dalle loro orecchie smisurate: i chirotteri, infatti, dispongono di un sonar, che emette onde ultrasoniche che vanno a riflettersi sugli oggetti.
I pipistrelli amazzonici possono essere insettivori, frugivori, nettarivori, (2) piscivori e carnivori; i pipistrelli ematofagi o vampiri si nutrono di sangue, come Desmodus rotundus, che può anche succhiare il sangue umano, grazie agli incisivi acuminati a lancetta e alle sostanza salivari anticoagulanti: sono piccoli, ma il loro appetito è insaziabile e un solo vampiro può succhiare una sessantina di grammi di sangue in una notte. Più che un problema per l'uomo, come si potrebbe pensare, sono un problema per gli animali domestici come cavalli e bovini, esposti ai loro attacchi: questi pipistrelli, infatti, possono trasmettere la rabbia. (3)
I pipistrelli del genere Noctilio, chiamati pipistrelli bulldog per la forma della loro testa, sono muniti di artigli con i quali afferrano i pesciolini.
(1) Lonchorhina aurita è dotato di enormi orecchie.
(2) Glossophaga caudifer e Anoura sono nettarivori impollinatori che con la loro lunga lingua protrattile raccolgono il liquido zuccherino essudato dai fiori che si aprono di notte.
(3) Nota di Lunaria: ben più letali sono i succhiatori bipedi di soldi, diffusi nella specie "clericale", che sono insaziabili, parassitando e succhiando di continuo denaro sotto forma di bonus, aiutini, omaggi... 50mila euro di qui, seimila euro di là, per oratori, statuette madonnare, vestiti di porpora...
ALTRO APPROFONDIMENTO tratto da
I pipistrelli hanno un volo "farfalleggiante" e quelli europei, cibandosi di insetti invadenti, sono utilissimi.
Solo un ignorante arrogante può disprezzare, o persino uccidere, animali così utili.
In Europa ci sono 25 varietà di pipistrelli: il "Ferro di Cavallo" vive in tutta Europa, tranne che in Russia e in Scozia; pesa 100 grammi.
Il Vespertillo di Daubenton si vede in tutta Europa tranne che al sud; è attirato dall'acqua. L'Orecchione ha orecchie enormi e spesso si nasconde nelle case.
I pipistrelli possono vivere tutti insieme in caverne e voragini ed emigrano in massa.
E dal punto di vista simbolico e mitologico, cosa rappresenta il pipistrello?
Info tratte da
Africano: ambivalente, in quanto perspicacia, ma anche tenebre ed oscurità.
Alchimistico: con la sua doppia natura di uccello e topo, può rappresentare l'androgino. (Nota di Lunaria: il pipistrello non è un uccello, ma un mammifero! comunque qui credo che l'autrice intendesse "animale che vola")
Amerindiano: un portatore di pioggia.
Buddista: ottenebramento della comprensione.
Cinese: poiché è notturno, è un animale yin, ma come omofono di felicità, "fu", diventa simbolo di felicità e buona fortuna, ricchezza, longevità. Una coppia di pipistrelli denota auspici propizi ed è emblema di Shouhsing, Dio della longevità; un gruppo di cinque pipistrelli rappresenta le cinque benedizioni di salute, ricchezza, longevità, pace e felicità.
Giapponese: inquietudine e infelicità, uno stato caotico.
Per cristiani ed ebrei, il pipistrello simboleggia Satana e l'impurità. (e te pareva. Nota di Lunaria)
Nota di Lunaria: per approfondire e "lavorare con le energie del pipistrello", vedi questo libro
Sintetizzo così un paio di spunti interessanti:
In America Centrale, il pipistrello è simbolo della rinascita e incarna anche l'idea della morte sciamanica. Inoltre, poiché sta "a testa in giù" simboleggia il trasporre il tuo sé in un nuovo essere, quindi la necessità di una "morte rituale", ovvero un cambiamento. Potrebbe indicare anche il ristagno, visto che "è ibernato nella caverna", al buio.
Personalmente, mi ricorda molto questa carta dei Tarocchi:
Una carta che ha un profondo significato mistico.
Info tratte da
L'Appeso, chiamato in alcuni casi "Il Pipistrello" [o "Impiccato"], era rappresentato dai pittori medioevali come una figura androgina appesa per i piedi a un ramo d'albero. Forse vi è stato appeso per castigo. Molto più probabilmente egli stesso si è appeso per penitenza. Il soggetto dell'Appeso suggerisce una deliberata rinuncia alle proprie energie. è un umile mistico, persuaso di essere niente. La sua passività lo rende disponibile alle forze che agiscono intorno e su di lui. L'Appeso resta inattivo nel corpo affinché il suo spirito possa liberarsi. Non è propriamente un essere di questa terra, perché ne è stato separato. La realtà materiale è discosta da lui, ed egli vive in un sogno, appeso a una misteriosa entità celeste. L'Appeso vi si tiene aggrappato perché, da saggio, ha compreso il valore del sacrificio. E il suo misticismo è estremo. Non prosegue alcuna salvezza personale, bensì il totale oblio di sé, perché la devozione pura non prevede alcuna ricompensa. Nei Tarocchi, l'Appeso non desidera conquistare il cielo. La sua testa è rivolta verso la terra. E così le sue meditazioni. Egli si prefigge il bene altrui, la redenzione degli umani vittime dei propri egoismi. è il simbolo dell'ascetismo perfetto e dell'abnegazione.
Aggiungo un approfondimento
Info tratte da Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa "La via dei Tarocchi" (2004)
La Carta numero 12 (XII) è l'Appeso.
Vediamo un uomo che pende da una trave, fra due pilastri che in alcune versioni, sembrano dei rami; potrebbero essere accostate alle Colonne del Tempio di Salomone o a un riferimento massonico. Il disegno comunque suggerisce l'idea di patibolo e ha valore di monito. Le mani dell'uomo sono legate dietro la schiena (non può scegliere, si offre completamente come dono di sé), mentre il piede è legato da una pesante corda. In alcune versioni di Tarocchi, l'uomo è appeso in modo tale che il viso sia quasi a contatto con il terreno: i capelli che ricadono verso il basso, come se fossero radici. In genere sono colorati di azzurro (ricettività spirituale) o giallo (rimandano al Sole e alla Luna, a livello grafico).
I bottoni dell'abito possono rimandare alle Sephiroth. Gli occhi sono aperti, consapevoli di quello che gli succede. è in una situazione di stasi o di transizione; l'iniziativa che prima era attiva (il Bagatto) ora è passiva: la calma momentanea è un preludio all'azione?
Significato divinatorio: vita in bilico, mutamento, passività, apatia, noia, abbandono, rinuncia; stato di accumulo, sosta, reclusione; misticismo, idealismo, spirito di sacrificio: in senso esteso, rappresenta quelle divinità incarnate che si sono immolate: il dono di se stessi, mentre i rami tagliati vengono a simboleggiare gli apostoli. Può indicare la necessità di lottare per raggiungere la meta che tuttavia non sarà raggiunta. Può rappresentare nuove esperienze, se confrontato con le carte successive. Ad ogni modo, per essere interpretato va messo in correlazione con le carte che precedono e seguono (se sono a loro volta positive e negative), per capire se il sacrificio andrà a buon fine.
Se la carta capita capovolta (da verificare con le carte successive): mancanza di spirito e di sacrificio. Rifiuto di compiere lo sforzo necessario. Sacrifici inutili. Continuo commiserarsi senza prendere decisioni.
In alcune versioni di Tarocchi, le tasche sono a forma di Luna: una riceve, l'altra dà, una è attiva, l'altra passiva. La corda doppia, può rimandare a un simbolo fallico, o alla vagina, se la si guarda da destra; il tallone dell'uomo ha un simbolo circolare, con un piccolo triangolo al suo interno: è un simbolo dello spirito. Se sono raffigurate delle goccioline che sembrano trasudare dai rami, significano sensi di colpa o peccati anche immaginari.
Secondo alcuni, la posizione dell'Appeso (le gambe incrociate sono simili a quelle dell'Imperatore) non è di passività, ma anzi, è una preparazione per l'accumulo di energia, che egli sta raccogliendo dentro di sé. è la forza del sacrificio, della rinuncia, dell'abnegazione; può agire sulle cose a distanza.
Un'altra concezione, lo raffigura come un traditore, che da se stesso si punisce: sacrificio ed espiazione; Può rappresentare una sorta di Giuda, e in certe versioni, compare con due borse piene di denaro. Lo si può accostare anche al misticismo yoga o degli sciamani. è associato alla Lettera Ebraica Lamed (ל). A livello professionale, indica vita d'ascesi.
Abbinamenti Positivi:
L'Appeso + Il Bagatto = il sacrificio porterà al successo. Se dopo capitano Arcani Minori di Coppe: successo in Amore; Bastoni: successo lavorativo; Denari: successo negli investimenti.
Appeso + Arcano XIII (Morte) = potrebbe rappresentare un cambiamento esplosivo, a livello creativo/spirituale.
Abbinamenti negativi:
L'Appeso + La Torre = totale fallimento.
Arcano XIII (Morte) + L'Appeso = totale stasi, frustrazione.
Aggiungo anche questo approfondimento, trovato qui: il Murcielago
Per quanto riguarda l'estetica fashion, il pipistrello ha ispirato molti modelli di accessori ed è praticamente un "must have" per moltissime ragazze:
Io non ho gioielli così belli e costosi, però ho rimediato al mercato un paio di pipistrelli che ho cucito su una fascetta di stoffa, e su cui ho incollato degli strass rossi: