Info tratte da
Georges Braque, fu, insieme a Picasso, un artista che rivoluzionò la pittura; eppure, quand'era in vita, Braque non fu accolto molto bene.
Reduce e sopravvissuto alla guerra mondiale, con lesioni craniche e i polmoni bruciati dai gas velenosi, Braque diceva di sé "Quando inizio un quadro mi sembra che tutto stia ancora dall'altra parte, coperto solo da questa polvere bianca, la tela, e mi è sufficiente spolverarlo. Ho una piccola spazzola per spolverare il blu, un'altra per il verde o il giallo: sono i miei pennelli. Quando tutto è pulito, il quadro è terminato."
Braque diede avvio a ben tre rivoluzioni pittoriche:
la prima è quella cubista, la seconda è la scoperta, sempre nell'ambito cubista, di un nuovo modo di dipingere, che tiene conto delle enormi possibilità espressive di vari materiali fino ad allora impensati in rapporto alla pittura: i famosi papiers collés (Nota di Lunaria: furono in particolar modo i pittori dell'Informale\Arte Materica a utilizzare materiali impensabili come i sacchi di tela grezza; vedi, per esempio, Burri https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/breve-introduzione-alla-pittura.html)
Infine, l'ultima, la più misteriosa: è quella di creare delle immagini che stanno a metà strada fra il disegno astratto e la raffigurazione concreta, che non vogliono imporre nessun soggetto, ma suggeriscono emozioni profonde e indicibili.
Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/introduzione-al-cubismo.html
Nessun commento:
Posta un commento