Gigantomachia (Ancent Grecee Death Metal)



1) Ciao, grazie per aver richiesto l'intervista! Presentatevi ai nostri lettori!

Ciao a tutti! Noi siamo i gigantomachia e veniamo dalla città di Alatri, nel cuore della Ciociaria.


2) Come mai questo monicker? Gigantomachia? Se non erro dovrebbe derivare dalla mitologia greca, e indicare qualcosa sullo scontro dei giganti...

E’ dovuto al concept che gira attorno alla creazione della band. La Gigantomachia era il susseguirsi della battaglia degli olimpici contro i titani, che stavolta mandarono i giganti a fronteggiare gli dei, ma vennero fermati dai cicopi. La nostra citta natia, Alatri, e’ anche detta citta dei ciclopi perche’ possiede un’acropoli di cinta muraria titanica, e le antiche leggende narrano che sia stata costruita appunto da quest’ultimi.

3) Siete una giovane band; potete riepilogarci la vostra biografia?

I giganto nascono da un vecchio sogno del bassista, Lorenzo Barabba Suminier che era quello di formare una band le quali tematiche riportassero le antiche leggende della sua citta, rivisitate in chiave oscura e pesante. La band è attiva da un’anno dalla creazione e siamo tutt’ora una formazione stabile e piena di grinta e voglia di fare.

4) Per il momento credo che abbiate realizzato pochi pezzi, per un demo. Da quello che ho potuto sentire ("Aldebaran", "Leviathan", "Eye of the cyclop"), lo stile che vi contraddistingue è quello del Death Metal moderno post-svedese; a tratti mi avete fatto venire in mente i Red Harvest del periodo di "Sic Transit...", per una certa pesantezza apocalittica, rallentata e sulfurea (l'incipit e la parte centrale di "Eye..."), anche se mediamente avete un sound più "svelto e scattante" che svetta con assoli dinamici di scuola Nocturnus (sentire il finale di "Leviathan"). Forse anche un accostamento ai Meshuggah o, a tratti, dei Chimaira, potrebbe rendere l'idea, per la padronanza della tecnica puramente strumentale. Voi come definireste il vostro sound? Come pensate di svilupparlo, sulla lunga distanza, pensando alla registrazione di un full-lenght?

In realta’ i pezzi che fin’ora si possono ascoltare sono pochi, e’ vero, per via della demo, ma proprio in questi giorni siamo entrati in studio di registrazione per dar vita al nostro primo ep. Preferiamo definirci come ancent grecee death metal con influssi che vanno dal doom all’epic,variando da brano a brano.


5) A giudicare da questi due titoli, "Leviathan" e "Eye of the cyclop", sembra che siate interessati a temi mitologici. è così? Che argomenti vi piace trattare?

Come accennato prima, i nostri riferimenti si basano sulle antiche leggende alatrensi e sulle popolazioni che le abitavano, i saturnini. Il panthen di allora era quello greco, quindi trattiamo anche della mitologia greca in generale, anche di astronomia.

6) Avete già avuto occasione di promuovere la vostra band anche nella dimensione live?

Si,abbiamo fatto gia un bel po’ di live e anche partecipato a 2 festival! E ci stiamo muovendo per farne altri!

7) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

Vogliamo ringraziare Lunaria per questa intervista, e per tutti i nostri fan: continuate a seguirci che presto si avranno moltissime e succose novita’!