Tutto iniziò la sera della stella cadente… o forse quando Tan e Simon trovarono tra l'erbacce lo scheletro di un gatto… o quando decisero di portare a casa la nidiata di topolini bianchi scoperta in un vecchio materasso sventrato.
Sempre che quelli fossero davvero topi bianchi e la candida figura nebulosa intravista all'alba fosse davvero un fantasma.
Perché nell'oscurità possono aggirarsi creature più temibili degli spettri e infinitamente più pericolose.
Creature sfuggenti e letali, scaturite dalle tenebre come un'inarrestabile onda spumosa che tutto sommerge e spazza via, lasciandosi alle spalle soltanto rovina e terrore e il ricordo di denti aguzzi e di mille occhi scintillanti spalancati sulla notte.
Commento di Lunaria: Notevole romanzo horror tutto basato su un'atmosfera di "attesa dell'orrore" che si fa via via sempre più palpabile ed evidente; i capitoli sono abbastanza brevi, lo stile dell'Autore "viene subito al sodo" e sa catturare l'interesse del lettore con frasi ad effetto che contribuiscono ad accentuare la sensazione dell'"orrore imminente" che deve irrompere.
Per curiosità: il virus dell'Ectromelia che viene citato negli ultimi capitoli prima della fine esiste realmente, ma se avete un animo sensibile vi consiglio di NON andare a cercare le immagini su google "per vedere cosa sia" (come ho fatto io, interrompendo la lettura, sigh!), non è un bello spettacolo vedere cosa provoca, come si suol dire...


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