Ciao, in formazione siamo L.D. per corde e imprecazioni e Falco a pestare le pelli.
2) Direi di iniziare dalla domanda più classica: il vostro monicker!
"Oltretomba": subito lascia intendere la natura della vostra musica... Mi pare davvero azzeccato! Inoltre, mi piace anche come lo avete reso in forma grafica. è un logo molto carino, personale e di impatto.
Fa piacere vedere che ti sia piaciuto, infatti il logo deve rappresentare chiaramente l'intento del gruppo, una prima veste insomma. Nome italiano, semplice, che non sia immediatamente collegabile ad un genere in particolare (i ricci dei loghi di gruppi black, i rametti dei gruppi death, le punte di quelli thrash ecc...). Non è per cercare l'originalità in un logo ma anzi perchè effettivamente non ci siamo orientati verso un genere preciso. Qualcosa di sfacciatamente semplice in tutto e per tutto ma che rimanga comunque orrorifico.
3) Ora parliamo un po' di voi. Volete ripercorrere il curriculum vitae della band? Quando vi siete formati, primi passi, demo, cd...
Il nome Oltretomba viene fuori nel 2007 per raccogliere un paio di canzoni abbozzate e che non dovevano necessariamente avere un seguito, concepito insomma come un mio progetto solista. Difatti quello che è stato nominato 'Demo 2008' sono solo le prime 3 bozze, delle semplici prove.
Solo nel 2011 ho proposto quei brani ed altri scritti in seguito a Falco. Ma non a caso, visto che avrei valutato di suonarli solo con chi ne avesse capito e ben interpretato lo spirito. Il primo demo ufficiale è quindi 'Cross the Bones' dell'anno successivo, periodo in cui abbiamo avuto in formazione Cochise per il basso. Registrato senza perderci troppo tempo, il risultato tutto sommato è stato comunque migliore del previsto. Metà delle 99 copie le abbiamo distribuite in fretta, grazie anche alla Imperialismo Pagano. Collaborazione che ha poi portato all'accordo con la Fistbang per un album ufficiale (in uscita a Marzo). L'album contiene tutti i brani composti fino ad oggi, il sound è curato al meglio per rendere realmente quello che avevamo in mente. E' uscito invece da poco il singolo, Lustful Skin con l'omonima canzone in versione pre-mix (così come è stata registrata, senza ritocchi) e Ashes to dust (sempre presente nell'album ma in una prima versione in prove di registrazione).
4) Da "Cross the Bones" (che dovrebbe essere uscito solo in formato demotape) su YouTube è possibile sentire "Lustful Skin", dal quale avete tratto anche un video ufficiale. Prima di parlare del making of del video, vorrei che presentaste il vostro sound ai nostri lettori! Non vi è estraneo un certo eco dei Possessed... che ne pensate di questa mia osservazione?
I brani di quel demo li abbiamo tutti ri-registrati, proprio perchè è servito anche a noi per decidere definitivamente il sound che volevamo. Qualcosa di prettamente metal odierno o anche solo dell'ultimo ventennio non è adatto né ai brani né a quello che vorrei io stesso ascoltare a lavoro finito. Certo per noi è difficile essere obiettivi su richiami ad altri gruppi; i Possessed sono tra i padri del metal estremo (quindi a prescindere delle varie etichette thrash, death, black... si parla di una certa estremizzazione del metal), tra i gruppi che ritengo più importanti. A livello compositivo non sento di essere accostabile a loro ma ripeto, un ascoltatore esterno può notare altro. Si tratta comunque di un genere ai primordi, quello è certo un punto d'incontro con loro.
5) Ho notato che avete un vero e proprio feticismo per le ossa! C'è un motivo particolare?
Per essere onesti, c'è poco da filosofeggiare su certe cose: si parla di atmosfere, di impatto visivo. Non starò qui a inventarmi di dormire nei loculi e cose del genere. Ma detto questo, sono quel tipo di ambientazioni ad occupare la mia testa mentre compongo, mentre suono, ma anche durante giornate di relax. Uno scheletro richiama fondamentalmente alla morte, ad una vita consumata, porta al succo del discorso senza fronzoli o altro. Non aggiungerei mai nulla che non faccia realmente parte del mio modo di essere, che non riguardi i miei interessi. Purtroppo le persone sono possessive e sono state inventate leggi che vietano di reperire liberamente resti umani, che rimangono quindi dimenticati a prendere polvere mentre divetano cenere. Cenere alla polvere e polvere alla cenere, tutto si mischia, l'unica verità è che sotto sotto, alla fine, non c'è nulla di quello che in tanti professano o sperano. Carne che marcisce dopo il passaggio della sagoma nera...
6) Di cosa parlano i testi? Quali tematiche affrontate?
I testi li scrivo quasi sempre insieme alle musiche o si sviluppano parallelamente. "No Future" parla di attualità, "Ashes to dust" di mitologia, "Silence... people are dying" di un'esperienza personale del gruppo, "To turn a storm to god" di alta magia... ovviamente tutto dal mio punto di vista. Altri sono invece facilmente interpretabili, riguardano soprattutto l'occultismo. In ogni caso non mi interessa scrivere nulla di intricato, tutto rimane nudo e crudo così come girava in testa prima di esser messo nero su bianco. Non è lo spirito del gruppo, d'altronde, nascondere concetti dietro similitudini o frasi pompose... quello che c'è è messo chiaramente sul banco, come carne fresca ancora sanguinante dal macellaio del borgo.
7) Parlateci pure del making of del video "Lustful Skin"! Per chi ancora non lo avesse visto, diciamo che vi si vede impegnati in un live. Potete raccontarci qualcosa al riguardo?
Lustful Skin, nella versione album, abbiamo deciso di montarla su alcune riprese di un nostro recente concerto ed includere quel videoclip nel singolo omonimo. L'idea è nata proprio per accompagnare quest'ultimo, visto che l'album è pronto ma non sarà disponibile prima di Marzo. Il video è semplice, l'abbiamo ritenuto il modo migliore per presentare il gruppo. Studiare una regia vera e propria con riprese in full HD sarebbe stato insensato e fuorviante. Oltretutto è stata una bella serata, poca gente e ben fomentata. Ogni tanto qualcuno saliva sul palco in preda a deliri, mi stavo anche incazzando; certo non posso pretendere di suonare certa musica e trovarmi davanti persone equilibrate, non sarebbe normale.
8) In "Lustful Skin" c'è il simpatico avviso "Attenzione!!! Può provocare conversioni religiose". In un certo senso è innegabile che chi si avvicina al Metal, in qualche modo, verrà a conoscenza di tematiche "non catto-borghesi"; ripensando ad un mio personale ricordo, poco più che dodicenne, trovai "Dusk and Her Embrace" dei Cradle of Filth. Mi bastò leggere le note del libretto interno per conoscere de Sade e Nietzsche (che puntualmente lessi da lì a poco, trovandoli in biblioteca!). Voglio dire, senza quel cd, forse non avrei mai scoperto - men che meno a quell'età! - né de Sade né Nietzsche. Anche per voi fu così, se ripensate ai primi album ascoltati? Tra l'altro non è un discorso prettamente Black Metal, perchè ricordo che durante il boom del Power Metal alla Rhapsody/Blind Guardian, un sacco di gente scopriva e leggeva Tolkien. Che in un certo senso, la musica Metal, nei suoi generi e sottogeneri, riesca a promuovere un certo tipo di letteratura, se non di cultura (penso ai Sepultura di "Roots") è innegabile.
A proposito. Sempre in "Lustful Skin" vi si vede immortalati all'interno di un cimitero. Volete parlarci del lavoro fotografico? (Ashes to dust è il brano del 'lato b' del singolo per così dire, il nome del singolo e dell'altra canzone presente è Lustful Skin. Anche se poi nello stesso sono state inserite varie bonus track aggiuntive).
Esatto, hai capito a cosa ci riferiamo! Anche io sono stato catturato dall'interesse verso il satanico e l'occulto grazie alla musica quando ero ancora un ragazzino. E' sicuramente un approccio definibile infantile, ma se successivamente matura in qualcosa di fondato e cosciente è un bene. Una coincidenza, del tutto fortuita, porta ad intraprendere qualcosa di interessante se non anche importante. Aggiungiamoci poi che è un dato di fatto come da piccoli si apprenda più facilmente e rapidamente, quindi non giudico strano o sbagliato iniziare a coltivare certi interessi in quella maniera. L'importante è iniziare. Certo quella scritta sulle conversioni è venuta fuori quasi per caso, come molti dettagli che aggiungiamo continuamente in quel che facciamo. La spontaneità è fondamentale nel metal estremo, i parrucconi li vedo meglio a teatro con l'archetto in mano.
Sottolineo però come il testo stesso di Lustful Skin parli di un prete che getta via il colletto bianco.
Riguardo le foto, quella serie di scatti fu fatta l'anno precedente, quando abbiamo registrato il demo. Conoscevo quel cimitero non troppo lontano da qui, aperto anche di notte come succede di solito nei paesi molto piccoli. Ci andai anche altre volte in passato, ma quell'anno durante il sopralluogo ci siamo proprio imbattuti nel funerale...
9) Prossimi passi, progetti, obiettivi...Potete raccontarci o anticiparci qualcosa?
Per ora stiamo fissando varie date da Marzo per appoggiare l'uscita dell'album 'THE DEATH - schieràti con la morte' e c'è comunque già qualche altro brano pronto. Stiamo valutando anche eventuali split con gruppi affini. Riguardo i live è probabile che continueremo a rimanere in 2, come anche per le registrazioni, ora che Cochise non può più seguirci (per fortuna è vivo e vegeto, lo dico per evitare fraintendimenti...).
10) Concludete a vostro piacimento la nostra chiacchierata!
C'è solo da aggiungere che non ci sarà mai realmente qualcosa di nuovo da aspettarsi per un gruppo retrogrado come il nostro. Di contro, avendo tutti accettato i più odierni dettami del music business, diviene per assurdo qualcosa di raro vedere roba che sembra sfornata quasi negli anni 70... Che dire quindi, decidete voi se ne vale la pena seguirci. Una richiesta però: se qualcuno dovesse avere o provocare incidenti gravi o anche mortali, ci piacerebbe riceverne una foto con un nostro demo o cd nella scena; lo troveremmo decisamente apprezzabile.
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