Ulfhednar (Black Metal)
1) Ciao ragazzi, vi presentate ai nostri lettori?
TUTTI: Ciao a tutti, noi siamo gli Ulfhednar e siamo una band black metal di Roma. Siamo Cerbervs (batteria), Dmitryus (basso), Eclipsis (voce) ed Hevn (chitarra)
2) Ulfhednar è un monicker abbastanza particolare, ha un qualche significato particolare? Come mai lo avete scelto?
ECLIPSIS: Gli Ulfhednar erano dei capi tribù, secondo la mitologia scandinava, che durante la battaglia si trasformavano in lupi per poter attaccare con maggior ferocia e violenza i propri nemici. Abbiamo scelto questo nome poiché rappresentava a pieno il nostro messaggio: salire sul palco trasformati e scagliare tutta la nostra voglia di sangue contro il pubblico.
3) Leggo che questo vostro progetto è nato dopo l'esperienza a nome Delirium Tremens. Infatti, prima vi chiamavate così. Cosa vi ha spinto a cambiare monicker? La vostra prima esperienza era sempre improntata al Black Metal o avevate uno stile diverso?
ECLIPSIS: La nostra prima esperienza, i Delirium Tremens, erano sempre un progetto black metal ma questo nome decidemmo di lasciarlo per semplici motivi: il nome non trasmetteva un'idea di black metal al solo pronunciarlo, ci sono già 9 bands con questo nome, ma soprattutto i Delirium Tremens erano nati con una formazione che poi è cambiata quasi radicalmente.
4) Come stile, di base, proponete un Black Metal freddo, crudo e ferale, anche se non mancano pause atmosferiche "più ragionate e contemplative" e tese ad enfatizzare un gran senso di desolazione (l'intro di "Aes Inferni", per esempio). E tuttavia certi accorgimenti sonori e cambi di tempo che adottate si distaccano dagli stilemi classici; in effetti si percepisce uno studio metodico della forma-canzone, soprattutto nei cambi di tempo tra le parti più tirate e furiose e quelle più "di respiro". "Mortaliter" è il vostro debut album; potete parlarci del processo di song-writing, che ha portato alla composizione dell'album? Tra le track che ho sentito di voi, caricate su youtube, ho apprezzato soprattutto "Rulers of Darkness", con quelle linee vocali così particolari...
HEVN: Nel processo di songwriting ci ispiriamo principalmente al black metal degli Shining, Ragnarok ed ultimi Immortal, ma ovviamente prendiamo il tutto con le dovute attenzioni, evitando così di andare a proporre il solito minestrone black trito e ritrito. Facciamo un ampio uso di cambi di tempo poiché la musica, come la intendiamo noi, segue l'andamento della vita la quale, a sua volta, non segue quasi mai un percorso regolare. In questo modo, suonando, rappresentiamo gli urti della realtà ed il cambio di tempo è la mente stessa che si assesta a ciò che la circonda. Le parti più melodiche e di respiro servono a ricordare che dove c'è caos può anche esserci la pace, dove c'è dinamismo può esserci stabilità e dove c'è morte può anche esserci la vita. Siamo molto contenti che ti abbia colpita "Rulers Of Darkness", la quale è una canzone su cui abbiamo lavorato molto e rappresenta un ponte di collegamento tra gli Ulfhednar di oggi ed i Delirium Tremens di ieri, ovvero la nostra evoluzione. Aes Inferni, In Tenebra Noctis e Void appartengono ad un nostro modo precedente di scrivere ed i pezzi, venuti invece, da Rulers in poi sono stati scritti in un'ottica più matura, sia nei testi (più ricchi ed intricati), sia nella musica (più strutturata e con cambi di tempo e riff sempre più frequenti).
5) "I testi sono influenzati dal fango e dalle urla di città/il loro obiettivo è di mettere la vita vera, e il suo quotidiano, nel Black Metal". Volete approfondire meglio da cosa siete ispirati, concettualmente? Mi interessa sempre approfondire il discorso concettuale che ruota attorno al Black Metal, specialmente quando lo si usa per esprimere proprie visioni personali.
HEVN: I concetti che ruotano intorno al Black Metal hanno subito una grandissima evoluzione. Da uno scenario prettamente blasfemo ed esoterico, si è passati col tempo ad uno scenario incentrato sull'individuo e sul suo trascorso personale. Questo passaggio è stato permesso dal Depressive Black Metal in origine, seppur in termini molto forti ed estremi, per poi estendersi anche a tutte le frontiere del Black Metal. Noi non ci ispiriamo al Depressive, ma seguiamo concettualmente questo filone lirico. Tutto ciò che scriviamo nasce da un fatto personale, che si evolve nei termini, esaltando la crudezza di ciò che andiamo a raccontare. Parliamo, appunto, di esperienze personali tra le più variegate, dalla perdita d'identità e dalla disillusione dal mondo e dalle persone di Fredda Pietra, alla discesa nella spirale dell'oblio e della pazzia di Rulers Of Darkness, per passare all'accettazione prepotente del proprio destino di Alea fino all'elaborazione di dissesti familiari in "Addicted To Tragedy".
Ci definiamo "influenzati dal fango e dalle urla della città" poiché siamo tutti legati alla nostra città: Roma. Siamo legati intrinsecamente alle sue vie, alle sue piazze ed alle sue periferie.
6) Cosa rappresenta, la copertina?
Dà quasi l'idea di possessione o meglio, di esperienza sciamanica, una sorta di invasamento mistico o di sdoppiamento di se stessi; l'essere invasi o il proiettare fuori di sé una sorta di spirito che sembra fatto in parte di fumo e in parte di fuoco, ma il tutto, per come è stato combinato, dà l'idea di glacialità. Chi è il disegnatore? Come mai avete optato per questa immagine?
CERBERVS: L'immagine rappresenta il guerriero che sta cambiando il proprio corpo, da essere umano sta diventando bestia, sta diventando un ulfhednar! Rappresenta l'affermazione della sua forza e sete di sangue, rappresenta la nostra trasformazione in ulfhednar. Le "fiamme" che lo circondano altro non sono che la forza interna ad esso che esce allo scoperto e lo trasforma nel guerriero finale. Il disegnatore è Emanuele Lombardi dei Brvmak e degli Shadowthrone (che hai intervistato recentemente) (sì, qui: http://intervistemetal.blogspot.it/2017/10/shadowthrone.html )
7) Dal punto di vista live, vi siete già esibiti con Furor Gallico, Lunarsea, Atavicus. è anche interessante che siete stati passati in radio. So che alcune radio passano rock alternativo, ma a parte un'unica volta dove ho sentito a "Radiopopolare" uno speciale radiofonico (peraltro fatto da persone "non dentro" la scena Black Metal e con un intento "non musicale" ma piuttosto di "cronaca criminologica") in cui passarono i Mayhem del "De Mysteriis..." in pieno pomeriggio (!) non mi vengono in mente altre occasioni dove in una radio si possa passare del Black/Death Metal. Sapete per caso darci qualche altra indicazione su questa radio che vi ha passato? Vi hanno anche intervistato? c'è qualche podcast disponibile per chi volesse sentirsi la puntata?
DMITRYUS: Si tratta di Radio Radio (104.5 fm), la quale dà spazio ad ogni artista che voglia farsi conoscere. Ci hanno intervistato ed è disponibile il video, dell'intervista, sulla nostra pagina.
8) Bene, lasciateci pure dei link o degli aggiornamenti sui vostri prossimi passi e obiettivi e concludete a piacimento.
TUTTI: A breve comunicheremo una data nella capitale, restate sintonizzati sulla nostra pagina per saperne di più (maggiori informazioni non possiamo darvene). Possiamo comunque dirvi che con l'anno nuovo stiamo programmando di fare alcune date nel nord Italia ed anche in altre zone sulla nostra penisola.
https://m.youtube.com/channel/UChTSlCNHaaTXLKh0HzNSXkg
https://ulfhednar1.bandcamp.com/releases
https://www.facebook.com/ulfhednar.blackmetalband/