"Gli alternativi", nei film horror, sono stereotipati?


Stavo pensando a tutti quei film horror dove nella parte della vittima o del carnefice ci hanno messo il/la darkon*/metallar* di turno. :shifty: Sicuramente ce ne sono altri, ma intanto mi sono venuti in mente questi che vi posterò. :shifty:

La domanda è: non è un po' "razzista" presentare sempre dei darkon*/metallar* stereotipati nei soliti comportamenti banali?:uhm:

Iniziamo da lei, con uno dei look più tremendi che il mondo del Gothic ricordi (guardate il cappello modello Fields Of The Nephilim!) _gulp



La protagonista di "Mirror Mirror", horror del 1990 diretto da Marina Sargenti (tipa che girò anche un horror basato sulla nascita di due gemelli: l'anticristo maschio VS la crista femmina, che vidi parecchi anni fa - quando avevo 13 o 14 anni o giù di lì, e che mi annoiò a morte, ma col senno di ora e tonnellate di letture teologiche in più potrebbe persino essere interessante..:asd:).


Il film (che qualche buonanima ha caricato su youtube di recente, prima mancava! |-)) ) ha anche 2 sequel, che non c'entrano con la storia iniziale... non credo sia uscito in Italia, anche se io lo conosco ormai dal 1998 o giù di lì, perché fu recensito su un libro di recensioni di film dal 1980 al 1990 (tra l'altro prendendosi un voto bassino già all'epoca - e vabbè _?!?! ) che io ancora possiedo (e lo spulcio ancora, per leggermi le trame dei vecchi film). Può essere che sia circolato solo su VHS, ad ogni modo la storia di tale Megan 




e dei suoi improbabili cappelli (?)



nonché del suo rapporto conflittuale a scuola con i paninari del tempo


non è che sia tutto 'sto gran che. no!no!

La nostra spaventapasseri, imbranata come da cliché,




avrà modo di sfogare il suo rancore contro gli odiati paninari che le starnazzano dietro usando uno specchio magico abitato da un demone, trovato nella nuova casa in cui lei e la mammina si sono appena trasferite.


Giustamente celebre, nella sua kitch-eria, è la scena erotica (?) di Megan con lo specchio, che non vi racconto, ma che fa molto primi Cradle of Filth (olè!).  :oleee:

E pure qui, la tipa nerovestita (di cui peraltro per tutto il film non la si vede minimamente ascoltare nulla, che so, i Cure di "Pornography" o i Virgin Prunes, che avrebbe già avuto più senso) non (ci) fa (fare) un gran figurone. è bruttina, imbranata e non desta neanche le nostre simpatie. :nono:

Passiamo ora a lei, decisamente più famosa



La storia la conoscete già, il filmetto è trasmesso spesso in Tv


Di per sé non è male, 




visto che non mi pare che la trama fosse qualcosa di "già visto", (escludendo forse "Alucarda", ma lì erano in due e inoltre viravano sul "satanismo" non sulla wicca)
peccato sia orribilmente filo-mariolatrico (la strega buona del negozio idolatra una gigantografia della Madonna!)  _no  e quindi, più che essere disinformante sulle "darkone sfigatone"








è disinformante sulla wicca _blaaaa, e fa credere che maria sia una Dea, e quindi "degna di entrare nei pantheon wicca" _blaaaa _blaaaa_blaaaama vabbè, è un film americano, non penserete mica che gli sceneggiatori si siano letti cos'è maria, teologicamente e tomisticamente parlando, vero?!  Haha! No, e neanche hanno chiesto a Lunaria un riassunto della qu(a)estione, ah ah ah! rotolo_
Urge mettere gli sceneggiatori in ginocchio sui ceci, a ripetere l'ABC della mariologia, |_io_so sennò René Laurentin si incaXXa.  Haha!



Anche qui, Nancy (ci) fa (fare) la parte della psicopatica, ma tutto sommato l'attrice (Fairuza Balk) è davvero brava, nelle sue facce stralunate e nelle sue smorfie psicotiche, a differenza di Megan di "Mirror Mirror" (interpretata da Rainbow Harvest), imbalsamata come uno stoccafisso, ci strappa anche sorrisi di simpatia, e per lo meno, è vestita in modo più decente. _bacio!!

Veniamo ora ai maschietti.


di 



Certo, sfigatello e preso in giro da tutti. Ma complice un bel faccino _bacio!!



e una tenerezza orsacchiottosa, nella sua "impacciatudine", tale da commuovere ogni ragazza, :$


il nostro Eddy non è uno stereotipo così negativo. Lo si trova simpatico, si ha voglia di consolarlo, e quindi tutto sommato come personaggio ha la sua dignità. :yeah:

Non si può dire la stessa cosa di 



di



divertente children-horror. Glen è stereotipato al massimo: bruttino, solo... e che fa girare i vinili al contrario per aprire le porte dell'inferno :doh:



Uhm no, non ci siamo proprio a livello di dignità...  :doh:

Un'altra donzella è 



di 


discreto slasher della seconda metà degli anni '90, quelli nati sull'onda della moda di "Scream". Niente di epocale, ma fila.

La nostra Tosh invece no, è stereotipata al massimo: fa uso di Lithium, è scontrosa, asociale, frivola e interessata solo ad "abbordare" goticoni manson-style (di cui ci viene mostrata la gigantografia di "Antichrist Superstar" sulle pareti)







Anche se di sottofondo musicale ci hanno messo gli Stabbing Westward (e che c'entrano col Goth?!)






Quando la si trova "suicidata" (in modo classicamente scontato: taglio delle vene  :roll: )



non si può fare altro che pensare alla fiera del riciclo sugli stereotipi goth che la gente "là fuori" pensa che i goth facciano 
 :roll:

C'è poi la combriccola di "servi dei vampiri" che si vede in 


filmettino che io vidi in TV moltissimi anni fa e che registrai (ah, le care, vecchie VHS dell'Esselunga!)



ma di cui - ahimè - sono riuscita a registrare, con la webcam, solo i primi 10 minuti









il film(etto) vorrebbe essere incentrato su una specie di mondo post-apocalittico dominato da vampiri e dai loro servi (i goticoni di cui sopra) aspiranti tali che danno la caccia ai pochi umani superstiti che si nascondono come leprotti tra le macerie dei palazzi, ma il film durava davvero troppo per una trama del genere, e, sorry, non ricordo come andasse a finire. Mi pare che ci fosse anche un prete, che si faceva anche la protagonista :asd: . Ma altro non so dirvi, ho i ricordi annebbiati. _zzz Mi pare che però durante l'orgia tra vampiri e aspiranti tali passassero i Christian Death, come sottofondo. O forse erano solo i cloni della Morte Cristiana, dato l'andazzo del film... :yawn:

Anche in Nightmare 3, (il più bello della saga, secondo me) c'è l'apparizione di una "Dream Warrior" vestita da Punk. Un po' kitch con quella cresta da gallo, ma l'attrice tutto sommato era anche simpatica e non ci fa vergognare del momento topico a lei dedicato. :D



 Chiudo citando lei, la più famosa tra tutte,



che non ho mai sopportato, proprio a pelle, con quei codini e il frangettone


e l'aria da bimbominkietta avril lavignosa


ma di cui una mia ex amica del periodo ci andava pazza.


Non so dirvi se è stereotipata, perché non ho mai visto una singola puntata di NCIS! Haha!

Tirando le somme, c'è da dire che quando il cinema "si degna" di rappresentare "gente alternativa" resta ancora legato ai tanti stereotipi e cliché (diffusi principalmente dai nostri cari amici cristiani, tipo centro di San Giorgio... grazie ragazzi, che faremmo senza di voi e i vostri picchetti anti-Impaled Nazarene live in Italy...)... chiedo: è sempre per forza necessario rappresentare la gente che ascolta Metal e Gothic sempre con i soliti cliché? Si può tentare qualche volta di innovare un po' i personaggi, facendoli più rassomiglianti al vero? E cioè... con i pensieri/le idee/i sentimenti di... tutti gli esseri umani, nel bene e nel male... visto che siamo tutti esseri umani?