Spesso le persone mi chiedono cosa ho letto di preciso in filosofia e in teologia, e solitamente, se la persona si intende anche un minimo di rock in generale, inizio sempre dicendo che verso i 13, 14 anni a darmi le prime basi filosofiche e teologiche furono due gruppi: Cradle of Filth (di cui ormai ho detto a fondo tante cose, vedi i post precedenti) e le Rockbitch.
Diciamo la verità: musicalmente erano così così. Niente di epocale, il loro hard rockettino molto scontato. Ma dal punto di vista concettuale erano una bomba.
Ricordo una loro intervista, la prima che lessi, passata su Psycho! (e che ho fatto l'enorme vaccata di buttare via, altrimenti l'avrei postata qui) che fu l'intervista che più di tutte mi mise il cervello in moto; ad un certo punto il giornalista chiese ad una di loro (una delle due biondine, mi pare) che cosa ne pensasse delle religioni (che vietano tutte il sesso e, di conseguenza, la donna) e lei rispose qualcosa del tipo "Il cristianesimo è la religione che promuove la figura della donna frigida, di fronte alla divinità maschile che la umilia, mentre le vere donne hanno ben due orgasmi"; qualcosa del genere, insomma, che mi mise in moto il cervello.
La cosa divertente è che la maggior parte delle persone reputa(va) le RockBitch un gruppo di mentecatte ninfomani, invece - con il senno di adesso - posso dire che probabilmente queste ragazze devono anche aver studiato un po' di teologia femminista dei '70 (Mary Daly - Rosemary Radford Ruether) perché tale concetto è stato espresso anche da loro.
Non so ora se le RockBitch suonino ancora... non le ho più viste citate da nessuna parte, mentre all'epoca (1999) se ne faceva un gran parlare (più per i loro spettacolini pseudo lesbo e pseudo erotici on stage che non per la loro musica). Certo che se proprio devo risalire ai primordi, e devo fare una classifica tra tutto ciò che ho letto e che mi ha messo in moto il cervello, la prima lettura che citerei è senz'altro l'intervista alle RockBitch apparsa su Psycho! nel 1999.
Tra l'altro loro erano propriamente Pagane. Praticavano una magia sessuale di stampo lesbo.
Peccato che non ho conservato l'intervista! Ma la ricordo come se l'avessi ancora sotto gli occhi.
Insomma, care RockBitch, 16 anni dopo, facendo la somma delle cose lette che mi sono state utili, nella vita, voglio ringraziarvi...
Probabilmente senza la vostra intervista ci avrei messo più tempo (o forse mai) a capire certe cose, che invece mi furono chiare appena finii di leggere la vostra intervista.
Eccola qui, la mitica intervista:
"RockBitch, a tutto sesso". Se non avessi fatto la vaccata di buttare via tutto, ora l'avrei postata per dimostrare quanto erano avanti, queste ragazze. In Italia, poi, dire certe cose, fa ancora scandalo nel 2015, figuriamoci nel 1999...