Legnano: la Battaglia, il Castello e le foto più belle


I Milanesi si battono con sovrumano valore per ore e ore, perché sanno quale sorte toccherebbe loro se la città fosse presa con forza


I colpi seguitavano ad abbattersi incessanti e la torre, che prima avanzava sicura, ora s'arresta...


Federico è magnifico, nel suo sfarzo imperiale. Siede nella sala delle udienze, circondato da tutti i suoi principi...





Si combatte in modo ugualmente spietato da ambedue le parti. La Compagnia della morte fa miracoli...




APPROFONDIMENTO: IL SIGNIFICATO SIMBOLICO DEL CARROCCIO

Info tratte da



La Sagra del Carroccio di Legnano, che si festeggia l'ultima domenica di Maggio, è la fedele rievocazione della vittoria ottenuta dalla Lega Lombarda, l'unione delle truppe dei Comuni Lombardi, contro Federico I, detto il Barbarossa, il 29 maggio 1176. Per la prima volta le milizie dei Comuni hanno sconfitto l'imperatore, che si considerava sacro, investito da Dio.
Attorno all'evento fioriscono le leggende, iniziando dal numero dei soldati (i 2000 soldati delle fonti del periodo diventano centomila pochi anni dopo)
Galvano Fiamma, un cronista del XIV secolo ricorda che con l'imperatore alle porte di Milano, la popolazione organizzò milizie fra cui la Compagnia della Morte formata da 900 cavalieri guidati da Alberto da Giussano.
Poco prima della battaglia, narra la leggenda, gli spiriti dei tre martiri (Sisinio, Alessandro e Martirio) sotto forma di colombe, spiccano il volo dalla chiesa  di San Simpliciano a Milano e si posano sul pennone del Carroccio, in segno di protezione divina.
Il motto della Compagnia della Morte, come racconta la leggenda, era "Non torno vivo, se non vincitore"
Gli storici mettono in dubbio l'esistenza di Alberto da Giussano, visto che le cronache del tempo non lo nominano.
Un documento del 1393 dichiara la giornata della vittoria "festività" per l'intero contado milanese decretando l'obbligo per magistrati e rappresentanti di arti e mestieri di recarsi in processione alla chiesa di San Simpliciano a Milano per farvi un'offerta a nome della collettività, in commemorazione della partenza del Carroccio: il Carroccio è un carro, simbolo di unità e fede per i liberi comuni lombardi. In battaglia serviva come punto elevato di comando, per dare ordini alle truppe. Il carro era trainato da tre coppie di buoi bianchi e aveva sulla sommità un altare sormontato dalla Croce lobata e da una campana, detta martinella (nome usato anche per una famosa pubblicazione locale legnanese. Nota di Lunaria) che serve da richiamo e incitamento ai combattenti.




 
Ogni città ha il suo Carroccio e sarebbe una sventura perderlo: significherebbe la sconfitta. Non si può neanche ricostruire, sarebbe un disonore.
Il Carroccio non è solo una macchina bellica, ma anche un simbolo, custodito nel Duomo in tempo di pace.
Nel 1933 viene introdotto il primo carosello storico accompagnato dal palio delle otto contrade cittadine.
I nomi delle contrade legnanesi sono: Sant'Erasmo, Legnarello, San Bernardino, San Magno, Sant'Ambrogio, San Domenico, San Martino, La Flora.
 
A Legnano, ogni anno, si svolge il Palio del Carroccio, preceduto da una sfilata con personaggi a piedi e a cavallo.
 


Alberto da Giussano






Legnano: il Castello
















Altre foto


























Una strana torre nei pressi della stazione, non sono riuscita a trovare informazioni...




com'era prima del restauro...




























































e com'è oggi...





Il Museo
















ed eccomi al Parco Castello!


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