La Mater Dolorosa nel commento di Larrañaga

Nota di Lunaria: l'unica che fa Teologia a tempo di Doom Metal (e viceversa) (https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/lartwork-dei-nomad-son-di-eternal.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/precarieta-della-vita-nel-simbolismo.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2022/09/il-legno-della-croce-il-doom-metal.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2022/03/le-sette-coppe-nellapocalisse-il-doom.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2021/08/la-croce-e-la-speranza-con-sottofondo.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/il-666-spiegato-bene-lol.html), per la gioia dei miei haters, quelli del mantra del "Non hai mai letto un libro di teologia, non è vero niente, non conosci il cristianesimo!"


Ecco un brano che riporta il pensiero di Ignacio Larrañaga (1928-2013) sul tema più Doom che c'è: il Golgotha!

Che ovviamente va letto con sottofondo di Dooooooooom: va tutto bene, ma dal momento che è un post cristiano, direi di andare sul Doom Cristiano o Cristianegggiante già partendo dalle copertine



Ovviamente il post serve anche per tirarmela, dimostrando che sul cristianesimo ho letto un mucchio di cose

Non mi sfugge niente


Infatti non mi è sfuggito manco Ignacio Larrañaga 

Info tratte dal pregevole libricino che per qualche riga si degna di inserire un po' di femminilità nel Dio cristiano

"Sul Calvario la Madre è una patetica figura silenziosa. Il Calvario è avvolto di clamori funebri, di movimento, di voci, di presenze, di eventi tellurici: la croce, i chiodi, i soldati, i ladroni, il centurione, i sinedriti, il velo squarciato del tempio, l'oscurità improvvisa, le burle, le parole del Figlio. Fra tanta desolazione, la Donna sta in piedi, in silenzio e solitudine come una pietra muta. Né grida né isterisimi né svenimenti... Lì il silenzio di Maria si trasforma in adorazione. Mai il silenzio ebbe un significato ricco e complesso come in quel momento: abbandono, disponibilità, fortezza, fedeltà, pienezza, grazia, fecondità, pace. La figura di Maria, la Madre, assume e riassume il dolore, la lotta e le speranze del numero infinito di madri che continuano a perpetuare lo stupore della vita sulla Terra. L'atto testamentario di dare Maria come Madre dell'Umanità è l'ultimo gesto messianico di Cristo"

APPROFONDIMENTO: "NOSTRA SIGNORA DELLA BUONA MORTE"

Info tratte da

Fra i tanti titoli con cui si appella Maria, vi è anche "Nostra Signora della Buona Morte", per esprimere l'assistenza di Maria nei confronti dei suoi devoti nel momento più tremendo della vita di un uomo: quello della morte.

Per questo si chiede a Maria di pregare per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.

Se tutte le grazie passano per le mani di Maria, anche la grazia di una morte santa dipende da lei, che, resa da Cristo la Madre di tutti gli uomini, aiuta i suoi amatissimi figli nel momento cruciale dove vi è la conferma della loro salvezza e santità, maternamente china sul letto dell'agonia del moribondo: " [...] Avere la Vergine Addolorata condiviso con Cristo l'opera della Redenzione, ed essendo stata costituita Madre degli uomini, li ha stretti al suo Cuore come figli a lei affidati per testamento dall'Amore divino, e li protegge con ineffabile amore" (Pio XI)

Quando Gesù, agonizzante, si rivolge alla Madre con le parole: "Donna, ecco il tuo figlio", intendeva dire "Ti proclamo Madre di tutti gli uomini, miei fratelli. Abbi verso di loro tutte quelle cure che hai sempre avuto per me; come hai assistito me nel momento tristissimo della mia morte, così assisti anche loro maternamente in quel momento supremo."

Dal momento che Gesù è spirato dinanzi ai suoi occhi, bisogna che tutti i fratelli e le sorelle di Gesù muoiano fra le sue braccia.

ICONOGRAFIA CATTOLICA SU MARIA ADDOLORATA (molto Gothic Metal old style 😂 un gonnone così e il pizzo nero sono il sogno di ogni vera fan dei The Sins of Thy Beloved che si rispetti 😂)


APPROFONDIMENTO SULLO "STABAT MATER", info tratte da


Pagine 80 e 81

"L'innalzamento di Cristo sulla Croce (atto libero della sua volontà) è un atto nel quale Dio estrae Maria (corpo e sangue di Cristo) dalla costola di Cristo. (1) Forma quindi il Trono (Maria), trono che ci permette, se ci sediamo per nostra scelta, di vedere Cristo e di amarlo col suo stesso amore divino. Solo Maria può vedere Gesù-Dio come'è (perché lei gli assomiglia) e amarlo come lui ama (...) Solo seduti su di lei, trasformati in lei, possiamo fare lo stesso!

Sulla Croce la sua azione consiste nel riservarci\crearci un posto: "Nella case del Padre mio vi sono molti posti. (...) Io vado a prepararvi un posto (...) ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io." (Gv 14, 2-4)

Cristo prepara un posto in cui possiamo stare di fronte a Dio: nessuno può resistere davanti a Dio: "I discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore" (Mt 17,7)

"Il posto che crea sulla Croce è l'Immacolata e divinizzata Maria "carne della sua carne\ossa delle sue ossa".  Lei è l'unica che può sopportare l'intensità dell'avvicinamento\trasformazione di Dio. Solo un Dio può vedere Dio così com'è: "Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quando egli sarà manifestato, lo vedremo com'è perché gli saremo simili" (1 Giovanni 3,2)  "Nella tua luce vedremo la luce" (Sal 36,10) (2)

Il posto che ci tieni ritti davanti a Dio è Maria ("Stabat Mater", Stava la Madre) Maria è la sola che arriva a mettersi in piedi di fronte al Crocifisso-Dio: la Croce è il Monte della Trasfigurazione, dove Dio si mostra all'umanità. Sulla Croce, plasma Maria e fa di noi delle Marie, ad immagine di Maria."  Attraverso il corpo martirizzato di Cristo, Cristo ci fa rinascere, purificandoci. (3)  "Ecco dunque la vera trasfigurazione: per la potenza dello Spirito che agisce nel e per il suo Corpo e nella sua Anima, lui ci trasforma e fa di noi degli esseri immacolati, delle Marie." (4)


Note:

(1) Vedi Genesi 2,18: "E il Signore disse: non è bene che l'uomo sia solo; gli voglio fare un aiuto che gli sia simile"

(2) Nota di Lunaria: è attaccandosi a questa cosa del "Lo vedremo com'è perché gli saremo simili" o del "Noi siamo infatti collaboratori di Dio, voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio" (1 Corinzi 3,9), "Ora voi siete il corpo di Cristo e membra di esso" (1 Corinzi 12,27), "Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente" (2 Corinzi 6,16) che alcuni teologi sostenevano che "non è così importante che Gesù-Dio sia venuto sotto forma di maschio, tanto anche le donne saranno divinizzate e sono il tempio di Dio"; sì, ma l'idea di fondo, se anche la volessimo prendere per buona questa interpretazione teologica, è che le donne "saranno divinizzate in futuro, alla fine dei tempi" non che "lo siano già state, nel passato e nel presente", e che "le donne cristiane sono sì il tempio di Dio, ma di un Dio allegorizzato come Padre" mentre il corpo maschile è già stato divinizzato in Gesù. 

Per approfondimenti vedi "Al di là di Dio Padre" di Mary Daly.

(3) Nota di Lunaria: "Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità. Il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante  le sue lividure siamo stati guariti" (Isaia 53,5)   è il Cristo-Agnello immolato, che poi è uno dei pochi simbolismi non patriarcali che compaiono per definire Cristo, al contrario del Cristo glorioso e "imperiale" (Cristo Kyrios).

(4) Vero, infatti la Chiesa riconosce che Maria Immacolata è anche "immagine che ci fa capire come noi saremo". Sarebbe fantastica l'idea se di fondo non restasse sempre il solito ostacolo insormontabile: il fatto che Dio si è fatto esclusivamente maschio, quando è venuto sulla Terra. 


Nessun commento:

Posta un commento