Interpretazione Numerologica all'Apocalisse e al Drago

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"Milleduecentosessanta" è espresso anche in "quarantadue mesi", Apocalisse  11,2 - 13,5

Quattro indica la terra, due la divisone tra terra e cielo. Quarantadue allude a un tempo di divisione sulla terra. Il giudizio porterà ordine smascherando tutti i poteri. Mostrerà chi è vivente e chi è separato, cioè morto.

"Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo. Ma dopo tre giorni e mezzo, un soffio di vita procedente da Dio entrò in essi e si alzarono in piedi" (Apocalisse 11,9-12)

Tre e mezzo è la metà di sette, numero che rinvia alla pienezza dell'opera creatrice. La metà del tempo allude ad un'opera in corso, non ancora conclusa.  Mille indica i tre tempi necessari alla ricapitolazione finale, ognuno indicato da uno zero. Allude alla fine escatologica.

"Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è 666" (Apocalisse 13,18)

Seicentosessantasei. Nel sesto giorno Dio crea l'uomo. Il numero sei indica l'essere umano. Ripetuto tre volte, allude però a Dio.

"E Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza (...) Maschio e femmina li creò. (...) Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno" (Genesi 1, 26-27;31)

Il primo 6 indica l'umanità innocente. 

Il secondo 6 il processo d'individuazione: l'essere umano prende coscienza di se stesso, ha un Io. 

Il terzo 6 allude all'individuo che facendo centro in sé, si fa Dio, si riferisce alla volontà idolatrica.

"Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della Bestia o il numero del suo nome." (Apocalisse 13,16-18)

P.S Su youtube ho trovato questa interpretazione del 666, scritta da una persona che si firma "Mr wind of change ad maiora":

2021

2022

2023 =

____

666


Ci sono persone che hanno ricavato il 666 anche facendo l'analisi dei componenti chimici dei vaccini.

APPROFONDIMENTO: Info tratte da

Parole o frasi palindrome, cioè che lette nei due sensi hanno lo stesso significato, sono importantissime in magia. Un palindromo è dotato di forza inconsueta perché rimane più decisamente "se stesso" delle parole ordinarie, che perdono senso se lette al contrario. 

Ad esempio:

se scrivete questo su un foglietto di pergamena, ponendolo poi sul sommo della testa, gli spiriti vi riveleranno segretamente la verità su ogni cosa passata, presente, futura. Il quadrato resta lo stesso, sia che lo si legga da destra o da sinistra, dal basso o dall'alto, ed è questo che gli conferisce potere magico. L'esempio è preso da "La Magia Sacra di Abramelin il Mago", libro che influenzò Crowley. Il manoscritto è in francese, venne composto nel 18° secolo ma è datato 1458 e pretende di essere una traduzione di un originale ebraico. Il nucleo della dottrina di Abramelin sta nella nozione che l'universo è popolato da angeli o demoni. Tutti i fenomeni del mondo sono causati da demoni, che agiscono sotto le direttive degli angeli. La Natura dell'uomo è a metà strada tra l'angelica e la demoniaca e ciascuno di noi è sotto la sorveglianza di un angelo custode e di un diavolo. L'autore del testo afferma che gli iniziati alla "Magia di Luce" possono dirigere e comandare i demoni. Questo si può ottenere mediante forza di volontà, purezza, ascetismo, nonché con l'uso di parole disposte in quadrati magici scritte su una pergamena. Con questi quadrati il mago può acquisire ogni conoscenza o sapienza, l'amore di chi desidera e tutti i tesori nascosti, o rendersi invisibili, volare cambiando forma, far comparire spiriti, creare uno zombie riportando in vita un cadavere, curare malattie, cambiare aspetto fisico, causare odio e guerre.

I Quadrati di Abramelin sono limitati a causa della circostanza che in ogni lingua esistono pochi vocabili che possiedono i requisiti per andarli a comporre. Le parole dei Quadrati rappresentano in via generale l'effetto che dovrà essere prodotto e si tratta semplicemente di definizioni ebraiche o di diversi sinonimi, dei risultati cui il quadrato si applica.

Alcuni dei Quadrati però non rispettano la regola di potersi leggere in tutti i sensi.

Quadrato che serve per volare nell'aria in forma di corvo:

"Rolor" può derivare dall'ebraico "rol", muoversi in fretta.

Quadrato per conquistare l'amore di una fanciulla promessa in sposa ad un altro:

Ma il più famoso dei Quadrati Magici è questo:

Venne trovato sui frammenti di stucco provenienti dal muro di un'antica villa romana. Lo si rinvenne anche inciso su antichi boccali e bibbie del periodo carolingio; si pensava che servisse anche a scoprire le streghe o che servisse a proteggere il latte dalla stregoneria o preservasse dalle coliche, contro le pestilenze o dal malocchio. Come il nome AGLA, la formula SATOR si riteneva avesse il potere di spegnere un incendio se incisa sul legno e gettata tra le fiamme.

Un manoscritto affermava che mediante questo Quadrato si poteva ottenere tutto ciò che si volesse: "Scrivi queste parole su pergamena col sangue di un piccione e stringile nella mano sinistra e chiedi ciò che vuoi, e lo avrai. Fiat."

Sono stati fatti tentativi per tradurre il Quadrato; una versione dice: "Arepo, il seminatore (Sator), trattiene (Tenet) le ruote (Rotas) del suo lavoro (Opera)"; un'altra versione lo interpreta come "Il Creatore Sator, muovendosi lentamente (Arepo), serba (Tenet) la sua Creazione (Opera) come vortici (Rotas)". Forse si tratta di un incantesimo cristiano formato da un anagramma delle parole Pater Noster più le lettere A e O, Alpha e Omega, tutto ripetuto due volte.

I Quadrati Magici composti da numeri hanno avuto un ruolo meno rilevante di quelli formati con le lettere. I Cabalisti credono che ogni pianeta ha il suo Quadrato Magico, che può essere usato per attirare i suoi influssi.

Ecco i due Quadrati di Saturno e Giove:


Ciascun numero deve apparire una sola volta. Addizionando sia le righe che le colonne e le diagonali si deve ottenere lo stesso totale. 

Il Quadrato di Saturno è il più antico Quadrato Magico riconosciuto. Il Quadrato del Sole comprende i numeri da 1 a 36 (sei serie di 6 cifre) e se si sommano tutti i numeri che lo compongono si ottiene 666. Da ciò deriva che la "Bestia" dell'Apocalisse è un aspetto del Sole o della forza vitale. è un impulso selvaggio, che spinge tutte le creature a procreare, sopravvivere, dominare il proprio ambiente.

APPROFONDIMENTO SUL DRAGO

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Secondo la prospettiva dell'Apocalisse, tutta la storia umana, e quindi anche la nostra storia personale, è una lotta tra il Bene e il Male, o più esattamente tra Dio, che vuole la salvezza di tutti, e il Drago rosso, il Demonio, che invece vuole la rovina di tutti, ed è principio di ogni divisione, menzogna, omicidio. In questa lotta ci sono molte sconfitte, anche personali, e ciascuno di noi le conosce molto bene.

Dal punto di vista cosmico si ha persino l'impressione che il Male sembri invincibile e addirittura più forte di Dio. Quanti cuori anche di giovani, per proprie sconfitte personali e per questo male nel mondo che è così tanto, arrivano a dire che è troppo, che non è possibile, se Dio c'è e ama.

Di fronte a questi dati - e tanti sono caduti in questa tentazione - è facile la sfiducia, lo sconforto, la resa. Quanti giovani si sono già arresi!

Noi sappiamo che la realtà non è così; abbiamo bisogno di considerare già adesso le vittorie di Dio. 

Maria assunta in cielo è, dopo Cristo e per la forza di Cristo, una di queste vittorie, la più grande: essa sarà anche la mia, tua e nostra, se sceglieremo la strada del Vangelo.

Di questa vittoria, di cui noi siamo certi, dobbiamo diventare testimoni, restando dentro il mondo con la faccia di gente che crede a questo vangelo, a questa lieta notizia sconvolgente, rivoluzionaria più di ogni altra rivoluzione.

Nota di Lunaria: i cattolici credono che sarà Maria a calpestare il serpente; almeno per due ragioni: così come, nella prima coppia umana, nel giardino dell'Eden è stata Eva la prima a dare ascolto al serpente e a "divenirne alleata", sarà la Nuova Eva, cioè Maria, a sconfiggere quel serpente; inoltre, citano i versetti biblici di Genesi 3,15:  “Allora il Signore disse al serpente: io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie [stirpe] e la progenie di lei; questa ti schiaccerà il capo, e tu le insidierai il calcagno”.

In realtà, il vero significato di questi versetti è un altro: Dio disse al serpente che la progenie della donna, e non la donna, gli avrebbe schiacciato il capo: è Cristo, cioè la progenie, che gli schiaccerà il capo. Il concetto viene ribadito nell’epistola ai Romani, quando Paolo dice: “E l’Iddio della pace triterà tosto Satana sotto ai vostri piedi”.

Specificato ciò dal punto di vista esegetico, per spiegare perché i cristiani non cattolici non credono a "Maria che calpesterà il serpente", dal punto di vista artistico i cattolici hanno spesso rappresentato Maria che schiaccia il serpente, immaginandola con la corona di dodici stelle e la luna ai piedi:


L'APOCALISSE è IL LIBRO DELLA SPERANZA CRISTIANA (commento tratto da un libro del 1967)

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Ai cristiani della fine del primo secolo san Giovanni, l'apostolo prediletto da Gesù, mandò un messaggio di coraggio e di speranza: l'Apocalisse. (A) Perché tale libro dà ali alla speranza? Per il fatto che fa capire alcune verità consolanti. Eccole:

1) Lo svolgimento della storia è nelle mani di Cristo.

L'Agnello immolato per gli uomini, Gesù, (B) è l'unico capace di prendere in mano e di svolgere il rotolo misterioso della storia (Apocalisse 4-5). https://intervistemetal.blogspot.com/2022/01/i-quattro-cavalieri-dellapocalisse-il.html

Tale constatazione fa cessare il pianto e suscita la gioia:

"Beati il lettore e gli ascoltatori di queste parole profetiche se ne conservano il contenuto (C), poiché il Tempo è vicino" (Apocalisse 1,3)

La morte di Gesù lo aveva inserito tra i morti, ma egli è il primo risorto, il primogenito dei redivivi. 

"Io sono l'Alfa e Omega", (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/lalfa-e-lomega-nel-simbolismo-cristiano.html) cioè il principio e la fine. Come l'A e la Zeta sono principio e fine dell'alfabeto italiano, così l'Alfa e l'Omega sono il principio e la fine dell'alfabeto greco, lingua in cui fu scritta l'Apocalisse.

2) Il Male è essenzialmente vinto. Satana è ormai detronizzato; non gli rimane che un periodo contato (Apocalisse 12,7-12) E con lui sono sconfitte le potenze terrene che ne costituiscono come l'incarnazione: la Bestia del Mare e la Bestia delle Terra 

[oh, e non importa quanti miliardi avete fatto: finirete in una fossa, a marcire, e tutti i vostri miliardi non vi faranno vivere in eterno, anche se adesso gongolate e potete spadroneggiare indisturbati; e quando sarete morti le vittime che sono sopravvissute festeggeranno, festeggeranno di gioia; e se certi cristiani hanno ragione, e io spero che ce l'abbiano, per una volta tanto lo spero con tutta me stessa che abbiano ragione, sarete scagliati nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, per tutto il male che ci avete fatto, inclusi quelli che hanno obbedito con gioia: non la scamperete, la giustizia divina. Tutti quelli che avrete guastato, il loro pianto e dolore sale alle orecchie di Dio e sarete guastati, come è scritto a 1 Corinzi 3,16-17]

3) Gesù continua ad essere presente in mezzo alla sua Chiesa (Apocalisse 1,9-20) è presente tra le sue comunità cristiane (i Sette Candelabri) e le tiene nella sua mano destra (le Sette Stelle). (D)

Nota di Lunaria: per i cattolici, anche Maria ha un ruolo importante e citano i versetti di Apocalisse 12,1: "Un segno grandioso apparve in cielo: una Donna. Il Sole l'avvolge come di un manto, la Luna è sotto i suoi piedi e Dodici Stelle le coronano il capo". Ovviamente trattasi di un'immagine allegorica che rappresenta la Chiesa (la comunità dei credenti, non "la chiesa cattolica" come la immaginano i cattolici) ma la teologia cattolica si è appropriata di questa immagine per celebrare Maria.

4) Tutto il libro conduce alla visione della Gerusalemme Celeste (Apocalisse 21-22) è la patria eterna che attende il cristiano: "Occhio umano mai non vide, orecchio non udì, cuore non può immaginare ciò che Dio tiene preparato per coloro che lo amano."

Note:

A) L'Apocalisse è l'ultima rivelazione affidata alla Chiesa e spiegata per mezzo dello Spirito Santo. Conclude tutto ciò che è stato detto fino ad allora. L'Apocalisse costituisce quindi la conclusione e il coronamento di tutta la Scrittura. L'Apocalisse riguarda il futuro: l'avvenire viene da Dio e porta a Dio. L'Apocalisse abbraccia tutti e tre gli stadi: il Passato, il Presente e il Futuro. In Isaia lo Spirito viene chiamato Settiforme: Spirito della Sapienza, dell'Intelletto, del Consiglio, della Fortezza, della Scienza, della Pietà e del Timor di Dio. (vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2022/01/i-quattro-cavalieri-dellapocalisse-il.html)

Nota di Lunaria: in certa teologia cattolica moderna, Maria viene vista anche come "collaboratrice dello Spirito Santo" oltre che "sua sposa"; altrove (https://diospiritosantomaterno.blogspot.com/2021/07/riflessioni-sullo-spirito-santo-materno.html) avevo commentato a lungo questo genere di  analisi teologiche che di tanto in tanto considerano "materno" lo Spirito Santo. è l'unico settore della teologia che di tanto in tanto "ci mette dentro un po' di maternità" nella Trinità (ovviamente, il discorso vale solo per la teologia cattolica, i protestanti non hanno "il culto a Maria" perciò non è possibile, in campo teologico protestante\evangelico\calvinista "caricare di un po' di maternità" il Dio cristiano)

B) L'amore di Dio si manifesta in due modi: il perdono dei peccati ("Egli ci lavò dai nostri peccati per mezzo del suo sangue") ed è un'elevazione, un innalzamento infinito: "Egli fece di noi un regno di sacerdoti per il Dio e il Padre suo": la promessa fatta a Mosè: "Voi sarete per me è un regno di sacerdoti" si è compiuta in Cristo che ha fondato un impero sacro: tutti quelli che sono iscritti in questo regno sono sacerdoti e re, perché partecipano alla sovranità sacerdotale e al sacerdozio regale di Cristo.

Nota di Lunaria: Ovviamente l'analisi teologica femminista radicale alla Mary Daly fa notare che "Non è tuttora insolito che preti e ministri cristiani, posti di fronte al discorso della liberazione della donna, traggano argomenti a sostegno della supremazia maschile dall'affermazione che Dio "si incarnò" esclusivamente in un maschio. In effetti la stessa tradizione cristologica tende a giustificare tali conclusioni.  Il presupposto implicito - e spesso esplicito - presente per tutti questi secoli nella mente dei teologi è che la divinità non poteva degnarsi di "incarnarsi" nel "sesso inferiore" e il "fatto" che "egli" non lo abbia fatto conferma ovviamente la superiorità maschile. (Nota di Lunaria: si vedano Sprenger e Kramer nel "Malleus Maleficarum": "E sia benedetto l'Altissimo che finora ha preservato il sesso maschile da un così grande flagello [la stregoneria]. Egli ha infatti voluto nascere e soffrire per noi in questo sesso, e perciò lo ha privilegiato") 

"L'idea di un salvatore unico di sesso maschile può essere vista come un'ulteriore legittimazione della supremazia del maschio (...) In regime di patriarcato un simbolo maschile sembra proprio il meno indicato ad interpretare il ruolo di liberatore del genere umano dal peccato originale del sessismo. L'immagine stessa è unilaterale per quanto concerne l'identità sessuale, e lo è proprio dal lato sbagliato, perché non contraddice il sessismo e glorifica la mascolinità."

"Ho già osservato che il testo paolino "in Cristo non c'è... maschio né femmina", funziona in questo modo, perché semplicemente e palesemente ignora il fatto che Cristo è un simbolo maschile e perciò a tale livello esclude la femmina."

C) Ascoltare vuol dire mettere in recettività il proprio spirito e cuore: il seme della parola di Dio deve essere custodito nel cuore perché possa mettere radici e portare frutto.

D) La Parusia, cioè il ritorno trionfale di Gesù metterà fine al tempo terreno: allora inizierà il Tempo che non avrà più fine.


APPROFONDIMENTO: MARIA NELL'APOCALISSE,  tratto da 

Nei dintorni del santuario di Livron si racconta che Maria abbia armato la mano di un cavaliere per uccidere il dragone che devastava la regione. Riconoscenti per essere stati liberati, gli abitanti del luogo edificarono una cappella vicino al luogo del combattimento. Durante la notte gli angeli presero quelle pietre ed eressero la cappella, tutta nascosta nella frescura della valle, presso la caverna del drago. Quando la cappella fu terminata, da sotto l'altare sgorgò una fonte e da allora in quel luogo arrivarono tanti pellegrini. La statua di legno di Maria è rivestita di un mantello di broccato d'oro e coronata da dodici stelle: è Nostra Signora di Livron, ma anche la Signora dell'Apocalisse: "[...] Nel cielo apparve un segno grandioso, una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle" (Apocalisse 11,18-12,1)

Questo è il paradosso del mistero di Maria: una donna umile, povera, al centro di tutto questo, una Regina segno della vittoria di Dio. (...) è bene ridare a Maria il suo giusto posto, perché non è per noi un modello da imitare, ma più profondamente una parola viva di Dio detta alla donna.

Nuova Eva, memoria di quello che noi eravamo all'inizio, promessa di quello che saremo, figli e figlie della Risurrezione, quando il tempo sarà compiuto, Maria è, più che una donna profeta, profezia viva data al mondo, un segno grandioso, oggi più che mai.

Così dobbiamo guardarla, non come una donna sovrumana o inumana, per la sua perfezione, ma come la donna più totalmente umana che ci sia, perché in lei il progetto di Dio sull'essere della donna è compiuto nella sua pienezza. [...] Maria ha affrontato il serpente, il dragone che aveva sedotto Eva e l'ha vinto con la protezione e la grazia di Dio stesso. Maria nel mistero della sua Assunzione è il segno vivo della vittoria di Gesù su tutte le forze del male e di morte che operano nel mondo, essa è la vittoria di Dio nella sua creatura fatta donna. Per questo Maria non è il modello della donna, ma la donna trasfigurata, la donna nella quale la gloria di Dio che la abita nel più intimo è svelata, pienamente manifestata. 

APPROFONDIMENTO SULLE SANTE E IL DRAGO

Nelle diverse mitologie, il drago è spesso associato a luoghi oscuri e umidi come le caverne, e all'acqua: che rimandano all'utero e al simbolismo femminile. è guardiano dei tesori nelle caverne  (ragionando per metafore, se il drago era associato all'utero della donna, il fatto che sia il guardiano del tesoro nascosto non può che essere visto come il guardiano del corpo stesso della donna, il tesoro più prezioso!) e ha il suo dominio sulla terra, cioè nella Madre Terra adorata come Dea feconda. Ci sono diverse Dee pagane associate al serpente: Brigid, Medusa, Giunone, Mami Wata; diverse Dee indù come Manasa e la Dea di Creta tengono il serpente tra le mani e attorno alle braccia; Kwan Yin e Mazhu cavalcano un drago celeste e marino.

Con l'arrivo del cristianesimo, le divinità pagane vengono ritenute demoni e il serpente\drago a loro associato un simbolo del Demonio.

Durante i primi secoli del cristianesimo erano molto venerate le sante come Santa Margherita o santa Marta, che domavano il drago anche usando delle catene a mo' di guinzaglio. 




Per approfondimenti




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