Culto della Quercia, Sacerdotesse Colombe e Sacrificio


Il mito dell'evirazione di Urano ad opera del figlio Crono e della successiva vendetta inflitta a Crono dal figlio Zeus che lo relegò nell'oltretomba occidentale sotto la custodia dei "centimani", non è facile da sbrogliare.
Il significato originario è quello dell'eliminazione annuale del vecchio Re della Quercia da parte del suo successore.
Zeus era a un tempo anche il nome di un eroe oracolare dei pastori, legato al culto della quercia di Dodona in Epiro, dove officiavano le Sacerdotesse-Colombe di Dione (Nota: infatti prima che arrivassero i cristiani e scopiazzassero la colomba per il loro spirito santo, la colomba era un animale dedicato alle Dee!).
Dione era una grande Dea silvestre (della quercia. Nota di Lunaria)

altrimenti nota come Diana.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/uno-o-tre-la-vicenda-dellapparizione.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/tributo-alla-stupenda-cadaveria-pizia-e.html
La tesi offerta da Frazer nel "Ramo d'oro" è troppo nota perché occorra darne un'esposizione minuziosa, tuttavia Frazer non spiega con sufficiente chiarezza che la cerimonia druidica del taglio del vischio dalla quercia rappresentava l'evirazione del Vecchio Re
da parte del suo successore, essendo il vischio un simbolo eminentemente fallico (che i cristiani scopiazzano e inseriscono nella loro paccottiglia natalizia. Nota di Lunaria)

Dopo la castrazione il re veniva mangiato eucaristicamente (1) come testimoniano parecchie leggende della dinastia pelopide.

(1) Difatti, manco l'idea di "mangiare dio" (teofagia) se la sono inventata i cristiani. Era già diffusa in altre culture. Peraltro, nell'antichità erano diffusi anche i banchetti funebri e il tabù del sangue; da questa idea si sviluppò poi l'idea del "vampiro" che torna dalla morte a nutrirsi dei vivi.
http://intervistemetal.blogspot.com/2017/12/symphonic-black-metal-e-vampirismo-le.html

Ma almeno nel Peloponneso questo culto della quercia si era sovrapposto a un preesistente culto dell'orzo il cui eroe era Crono e che comportava anch'esso un sacrificio umano. Nel culto dell'orzo come in quello della quercia, il successore al titolo di re ereditava i favori della sacerdotessa della Dea Madre.
In entrambi la vittima diveniva immortale e i resti oracolari venivano seppelliti su un'isola sacra come Samotracia, Lemno, Fato presso Alessandria, l'Ortigia, Leuce.


METTIAMO LE PROVE FOTOGRAFICHE, PRIMA CHE QUALCUNO ABBIA DA STRILLARE CHE "NON è VERO NIENTE! LA COLOMBA è SEMPRE STATA UN SIMBOLO CRISTIANO!IL CRISTIANESIMO è SEMPRE STATA LA PRIMA RELIGIONE DELL'UMANITà! IGNORANTE CHE NON HAI MAI LETTO I LIBRI!"



Sullo stesso tema vedi anche:
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