Dominance & Fiurach: chi se li ricorda?!

Zompettando alle solite bancarelle dell'usato, chi ti trovo?! No, non legioni di donne anticristiane (...) [tutte rapite dagli alieni??] ma due band italiane del 1999, purtroppo sciolte o sperdute chissà dove (?) che però esordirono con il botto, rilasciando due cd che riscossero recensioni più che positive sui giornali metal del '99 (OK, le lacrime di nostalgia scendono giù...) 

Me li ricordo pure intervistati su Grind Zone!













Il genere proposto era un Black Metal influenzato dal Thrash (o con una spruzzatina di Death e melodia)

Davvero bravi! Peccato che probabilmente se li ricordano solo quelli della mia età con una memoria da elefante e che hanno memorizzato le tante band che uscivano nel 1999\2000 e venivano recensite su Grind Zone con ottimi voti… band che avrebbero meritato di più anche all'epoca (ma vabbè, i social network ancora non esistevano… ed era molto più difficile emergere e farsi conoscere)

Comunque, su YouTube sono sicuramente caricati, quindi andate a sentirli lì e mettete like!





P.s erano distribuiti dalla Scarlet, insieme agli altrettanti ottimi Art Inferno e altre band che ci piacciono tanto!



P.s 2 Metal Archives ci fa sapere che i Fiurach erano di Gallarate, non lontano da dove vivo io.
Chissà, magari avrò pure visto qualcuno di loro a qualche concerto o in qualche negozio di cd! ^_^

Comunque sia, ragazzi dei Fiurach, se mai vi troverete a leggere questo post e volete l'intervista contattatemi e se mi vedete in giro qui in zona salutatemi xD

Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/01/1996-1999-band-da-riscoprire.html



Censure e roghi di libri: l'Inquisizione Portoghese



Info tratte da


Quando il Portogallo entrò nello spazio culturale europeo, l'Europa era divisa in due blocchi ideologici contrapposti: da una parte, l'Europa conservatrice cattolica obbediente al Papa, dall'altra un'Europa riformista ribelle a Roma.
Questo conflitto si basava su condizioni sociali ed economiche.
Tra i primi resoconti di quest'epoca citiamo il caso Reuchlin: si discuteva se i libri degli ebrei dovessero essere bruciati (perché attentavano alla fede cattolica) oppure si dovessero conservare, perché utili alla cultura. In questo clima, anche braccianti e artigiani riuscivano a imbattersi in idee emancipazioniste del pensiero religioso.
La predicazione di Lutero in Germania finì per scatenare la guerra aperta tra queste due Europe.

Il Portogallo si schierò contro i paesi protestanti. La repressione cominciò nel 1534, anche se l'eresia luterana era diffusa scarsamente, in Portogallo; non arrivò mai ad essere un vero problema per la chiesa cattolica portoghese.
Il problema, in Portogallo, non era tanto la riforma luterana quanto la questione ebraica.
Molti ebrei che erano (stati) convertiti forzatamente, in segreto praticavano ancora la religione ebraica, anche se in pubblico ostentavano di praticare il cristianesimo.
Chiunque fosse stato battezzato e avesse continuato a praticare l'ebraismo veniva considerato apostata e l'apostasia era punita con la pena di morte e con la confisca dei beni (*). E così, siccome molti uomini ebrei possedevano grandi ricchezze, e lo Stato portoghese versava in difficoltà economiche, la repressione anti-ebraica diventò una fonte di introiti, fatta più per lucro che non per reale convinzione religiosa.

Nel 1531 Giovanni III chiese al Papa la licenza necessaria per organizzare l'Inquisizione in Portogallo. La bolla papale fu concessa nel 1536, anche se già a partire dal 1534 operava un inquisitore (basti citare il processo a Gil Vicente)
Il primo autodafé si registrò nel 1541.

Dal 1541 al 1684 furono uccise, bruciate vive, 1379 persone.
La maggior parte delle persone fu condannata per ebraismo o per stregoneria\costumi depravati (Nota di Lunaria: cioè, in pratica chiunque non fosse eterosessuale)

Fra le varie forme assunte dall'Inquisizione quella che suscita più orrore è quella dei roghi, eppure aspetti meno visibili, come le delazioni e la censura non sono meno orribili.
(Nota di Lunaria: autori come Ann Radcliffe e Poe hanno descritto magistralmente l'orrore dell'inquisizione nei loro romanzi e racconti)


Denunciare un delitto contro la religione era considerato un dovere religioso, che veniva prima di qualsiasi altro dovere. Vi furono denunce per cose insignificanti come bestemmiare su una nave per l'assenza di vento. La delezione, il fare le spie, era considerato una pia virtù.
E siccome tutto il Portogallo era religioso, per due secoli il paese fece da polizia a se stesso.
In quel lasso di tempo, tutti vivevano nel dolore di dover denunciare e il terrore di essere denunciati.
Ci sono pervenuti più di 20.000 processi, ma sappiamo che molti altri sono andati perduti.


Per quanto riguarda la censura intellettuale, riguardava tre aspetti:

1) La proibizione del possesso e della lettura di libri che si trovavano all'indice dei libri proibiti.
Tutti i libri erano consegnati e sequestrati. Seguiva un falò.

2) Si praticava il controllo del commercio dei libri e dei libri stranieri che erano portati nel paese; le librerie erano perquisite e le navi ispezionate.
3) Il Sant'Uffizio praticava la censura e le opere potevano essere stampate solo dopo essere state esaminate e approvate. La censura comprendeva il diritto alla correzione del testo: i censori potevano tagliare e modificare quanto a loro sembrasse conveniente. Persino l'opera (assunta a gloria letteraria nazionale) dei "Lusiadi" venne pubblicata con ampi tagli.

Nota di Lunaria: per dare un'idea di quanto sia innocuo il poema dei Lusiadi, e, più in generale, l'opera poetica di Luis de Camões, riporto qui uno stralcio:

LUIS DE CAMõES  "I Lusiadi" Canto III

Piansero gli alti monti e promontori
dei fiumi il letto si gonfiò di pianto
che per i campi dilagò fuori
inzuppando di lacrime ogni canto.
Fame delle vittorie, dei furori,
del suo grande valor diffusa è tanto
che chiaman sempre, nel suo regno invano,
"Alfonso, Alfonso" gli echi lontano.
Tu solo pur amor, col laccio forte,
che i cuori umani saldamente intrica,
sei stato la cagion della sua morte,
come se lei ti fosse aspra nemica.
Se dir si può che non c'è stato, O Sorte,
che tu risparmi nella tua fatica,
è, crudele amor, perchè, duro tiranno,
cerchi il sangue dell'uomo ed il suo danno.


In questi versi, invece viene descritta la morte di Inès:

Così d'Inès l'eburneo collo spezza
l'arma, contaminando la divina
forma, che vinto con la sua bellezza
aveva chi l'eleggerà regina.
Le spade macchia e il bianco sen l'asprezza
del sangue, mentre il capo ella reclina.


"Sonetto"

Muoia o perisca il giorno in cui io nacqui
e mai più il tempo a noi lo riporti,
e più non torni sul mondo e, se tornasse,
in quel punto il Sol abbia un'eclissi.
La luce gli manchi, il Sole gli si oscuri,
mostri il Mondo i segni della fine, nascano mostri
e piova sangue il cielo, madre più non conosca il proprio figlio.
La gente attonita e ignara, pallida e con le lagrime negli occhi
pensi che già il mondo va in rovina.
La gente timorosa non s'accori ch'oggi
dal Mondo si partì la vita
più disgraziata che giammai si vide!


Chi scriveva sapeva che l'Inquisizione sarebbe stato il suo primo lettore.
(Nota di Lunaria: identica cosa anche parlando della Spagna dell'epoca di Francisco Franco).

Per il XVI secolo e tutto il XVII secolo l'Inquisizione riuscì a mantenere l'attività culturale portoghese isolata dal movimento delle idee europee.
La conseguenza fu che la produzione letteraria si allontanò da tutto ciò che potesse causare problemi (Nota di Lunaria: infatti è per questo motivo che la Spagna e il Portogallo "non hanno una vasta letteratura" paragonabile a quella italiana, francese o inglese... difatti io, che pure sono bibliomane, non sono una grande fan della letteratura iberica e lusitana, ad eccezione di qualche poeta del 1600 e soprattutto 1800 e 1900...)


Per approfondimenti sulla poesia portoghese e spagnola, vedi questa antologia:


O questo autore:


Il nome più celebre resta Fernando Pessoa, che purtroppo non ho nella mia biblioteca personale... ;-(   Comunque si trova facilmente nelle biblioteche :) Consiglio soprattutto "Faust", che ho letto anni fa e che mi piacque molto.


FOTO PAGINE, PRIMA CHE QUALCUNO DICA CHE NON è VERO NIENTE, E SONO TUTTE COSE CHE MI SONO INVENTATA IO…






 

La Questione 92 PER INTEGRALE

è da quando ho cominciato (2012) ad usare internet per fare cultura e informazione su argomenti di nicchia trascrivendo i miei tanti studi&riassunti fatti da quando ho iniziato a leggere libri (direi, a partire dai 9 anni) che devo sorbirmi offese e denigrazioni (*) non appena affronto il tema della misoginia specialmente nel cristianesimo.

(*) Ovviamente ci sono state anche persone che mi hanno apprezzato

Perché se si parla di cannibali della Nuova Guinea, Ecocidio in Vietnam, Poesia Inuit, Magia Aborigena va tutto bene, nessuno ha niente da obiettare o da criticare.

Se si comincia a parlare di cose come nazismo\comunismo già cominciano i primi insulti.

Se poi si parla di cristianesimo in senso critico, ecco che si viene perseguitati e presi di mira, insultati, trattati come dei deficienti visionari, cacciati via.

Per cui, per mettere a tacere tutti quelli (anzi, quellE) che continuano a sostenere che "è stato il cristianesimo a portare i diritti per le donne!" (con la variante "è stato il cristianesimo a portare la democrazia e la civiltà! i diritti per tutt*!") qui di seguito trovate le pagine della Questione 92 di Tommaso d'Aquino PER INTEGRALE (e non furbescamente mutilata di certi suoi passaggi, come la postano su certi siti cattolici...) che la sottoscritta ha fatto i salti mortali per recuperare nell'edizione integrale completa (sono tipo 36 volumi...) con testo latino a fronte.

Questo post (come gli altri che ho fatto sulle dittature cristiane) sarà linkato a chiunque oserà aprire bocca per ragliare che "Il cristianesimo è la religione dei diritti delle donne!", e più in generale, servirà come TESTIMONIANZA E PROVA che parlando di cristianesimo le cose stanno come dico io, e non come sostengono le bloggheresse\vloggheresse femministucole che negli ultimi tempi twittano e instagrammano che "i diritti per le donne li ha portati il cristianesimo! la chiesa è sempre stata dalla parte di noi donne!"

Io metto a disposizione di tutti queste pagine prese da un libro che, ormai da qualche decennio, viene furbescamente nascosto e non tutte le biblioteche hanno in catalogo. Questo perché per i cristiani la Questione 92 è uno scheletro nell'armadio, in particolar modo perché Tommaso d'Aquino è uno dei loro teologi fondamentali (direi, al primo posto, anche più di Agostino), ed è rimasto in vigore fino al 1968 (quando Mary Daly scrisse il suo primo libro, le idee tomiste sulla donna erano ancora ritenute vere). Poi, con l'arrivo degli anni Settanta e Ottanta, la chiesa furbescamente ha rivoltato la frittata, nascondendo certi scritti e certi misfatti (di cui prima, invece, andava tanto fiera...) e invitando i teologi "a non parlare più il santommasodaquinese".
Così, si sono spacciati per "religione sempre dalla parte delle donne", nascondendo certi teologi, omettendo certi loro passaggi, facendo finta di niente. E, come ho detto molte volte, questo loro negazionismo è servito per riuscire ad infiltrarsi meglio e persino farsi accogliere a piene mani da tante pensatrici che sono cadute nel tranello, oltre che da persone che palesemente non hanno mai letto libri, almeno, i libri giusti da leggere...

Per giunta, negli ultimi tempi, da quando ormai il dissenso femminile è praticamente inesistente, sui siti cattolici integralisti (spesso in disaccordo col papa attuale) potete spesso trovare tante citazioni di Tommaso, che loro riportano proprio per ribellarsi all'attuale chiesa cattolica che viene ritenuta troppo "progressista" (!)

Comunque, ecco qui il Capolavoro Cristiano per eccellenza, senza se e senza ma.
Capolavoro che sono IO, Lunaria (Ipostatica Lunaria), unica Donna in Italia, ad aver letto e commentato per integrale, per cui mi prendo anche la Gloria e mi ritengo più che soddisfatta e gratificata del mio lavoro di demolizione del monoteismo dal punto di vista Ginocentrico.

Per cui, mi auto-gratifico un po' ^_^ dopo tutto questo sbattimento che mi sono fatta sulla paccottiglia cristiana






Buona lettura!



***




Dei tanti volumi della Summa Theologiae



ci interessa questo qui


Qui di seguito trovate le foto che riportano il testo italiano con quello latino nella pagina a fianco







Intanto, vediamo il testo italiano, che, ovviamente, ho pure ingrandito:


















In particolar modo, ci interessa questo passaggio:



Qui vi metto anche il testo in latino:


















Qui il breve commento del traduttore, che dà ragione a Tommaso, perché "al di fuori della generazione, è vano cercare un motivo che renda davvero necessaria la creazione della donna": e certo! Per i cristiani le donne sono utili solo come uteri da riproduzione.





Infine, per dimostrare CHE NON è VERO CHE IL CRISTIANESIMO RICONOSCEVA LA PIENA IMMAGINE DI DIO ANCHE NELLA DONNA, qui le pagine relative all'Imago Dei:


In particolar modo, ci interessa questo passaggio:




Il testo in latino:




In particolar modo, la frase infame: "Se però consideriamo certi aspetti secondari, allora l'immagine di Dio che è nell'uomo non è nella donna; l'uomo per esempio è principio e fine della donna, come Dio è principio e fine di tutta la creazione"




Infatti la chiesa cattolica ha riconosciuto "l'immagine di dio nella donna" solo verso la fine del Novecento.

Lo sa chiunque abbia letto i libri giusti, ma potete consultare anche questo pdf:
https://books.google.it/books?id=geUeENMXJGQC&pg=PA306&lpg=PA306&dq=donna+imago+dei&source=bl&ots=br49uQcE4q&sig=ST3WuGgoCJQhfp5KK0EKdn4kVcc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjgxbqz79DXAhXCPBoKHXSUA1AQ6AEIRDAF#v=onepage&q=donna%20imago%20dei&f=false

è per il fatto che la femmina è ritenuta subordinata al maschio e "con poca Imago Dei", che la femmina in questione non può fare "la sacerdotessa cristiana". Se non bastasse il fatto che il sacerdote deve essere esclusivamente maschio perché deve rappresentare un dio che si è fatto esclusivamente maschio.

Chi poi volesse sciropparsi un altro approfondimento, 
qui
http://www.culturamariana.com/pubblicazioni/Serie%20pastorale/Maria%20nella%20Teologia%20contemporania/Capitolo%20XIV%20-%20Maria%20e%20la%20donna%20nel%20movimento%20culturale%20contemporaneo.pdf
viene spiegato perché Maria NON è SULLO STESSO PIANO DI GESU' CRISTO, ma è sottoposta e subordinata a lui.

Per di più, trovate anche il perché la chiesa ha cacciato fuori a calci in c... quei teologi (tipo Boff) che per tentare di salvare il salvabile di una religione androcentrica e misogina, hanno trovato la scappatoia del "facciamo finta di credere che Maria è ipostatizzata nello spirito santo, e quindi diventa una dea\semidea". Eresia che la chiesa cattolica ha silenziato all'istante, non solo perché (e a ragion veduta) nella bibbia non c'è manco mezza parola che indichi l'ipostasi di Maria nello spirito santo, ma soprattutto perché è ritenuto BLASFEMO, SACRILEGO, IMMONDO, affermare che "anche la femmina è divina".
Per il cristianesimo, infatti, solo la virilità è divina, non anche la femminilità.