La dittatura cattolica nazista in Slovacchia: Tiso, Tuka, Voloshin

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NOTA BENE: onde evitare le solite offese alla sottoscritta, dai soliti cristiani negazionisti, con roba del tipo "Non è vero niente! Te lo inventi tu! Brutta analfabeta che non hai mai letto un libro!" saranno riportate le foto delle pagine con le parole-chiave sottolineate in rosso, a mo' di prove che dimostrano che io i libri li leggo, prima di parlare di cristianesimo.

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Il regime nazista cominciò ad interessarsi alla Cecoslovacchia a partire dal 1938; in quelle zone, specialmente nei Sudeti, viveva da secoli una minoranza tedesca-sudeta, ovvero tre milioni di cecoslovacchi di lingua tedesca, che desideravano l'indipendenza.



Il 1° ottobre 1938 i nazisti entrarono nei Sudeti. Il 7 ottobre già si insediava un governo slovacco presieduto da un prete, Josef Tiso, mentre nella Rutenia sub-carpatica saliva al potere monsignor Augustin Voloshin (esponente di spicco della Chiesa Cattolica d'Oriente)


Nota di Lunaria: ricordatevi che in Romania per un periodo ci fu al potere il cristiano Corneliu Zelea Codreanu, il fondatore della Guardia di Ferro, la Fratellanza della Croce e della Lega per la Difesa Nazionale Cristiana,



grande idolatra dell'arcangelo Michele, tanto che gli dedicò un braccio armato rivoluzionario: la Legione dell'Arcangelo Michele.


Mi piacerebbe trattare a fondo anche lui (oltre che Salazar), mi riprometto di farlo nei prossimi mesi. Tra l'altro, voglio trattare anche l'Ungheria ultracattolica, perché sono proprio cose dei giorni nostri.

Fu il politico cattolico Vojtekh Tuka a recarsi a Berlino, supplicando Hitler di aiutarlo per l'indipendenza della Slovacchia: "Pongo il destino del mio popolo nelle vostre mani, mio Führer. Da voi il mio popolo attende la completa  liberazione."



Anche Josef Tiso si recò a Berlino per supplicare l'aiuto di Hitler. Il Führer intervenì a sostegno dei suoi due amici cattolici slovacchi: minacciando Praga, obbligò il presidente allora in carica (Hàcha) di approvare la completa indipendenza della Slovacchia. Così avvenne e la Slovacchia si pose sotto la completa protezione della Germania.


Capo del nuovo governo slovacco era padre Tiso, suo vicepresidente Vojtekh Tuka e Alexandre Mach come collaboratore ministro.



Intanto, il Vaticano guardava con favore alla nuova Slovacchia governata dalla coppia di dittatori cattolici devotissimi al pontefice.

Qui di seguito, monsignor Tiso che si fa bello con i suoi numerosi amichetti nazisti:














Già in passato, due milioni di cecoslovacchi avevano abbandonato la Chiesa Cattolica, preferendo seguire una Chiesa nazionale indipendente da Roma.

La Slovacchia (e zone attigue come Boemia e Moravia) erano diventate, quindi, in tutto e per tutto, delle dittature naziste-clericali, che avevano giurato eterna fedeltà non solo ad Hitler ma anche a Papa Pacelli. La presenza non solo della Gestapo e di funzionari nazisti tedeschi, ma anche del clero cattolico slovacco era così presente nel governo di monsignor Tiso che la Slovacchia era chiamata "la Repubblica Parrocchiale" (Nota di Lunaria: esattamente come nei casi della Croazia e della Spagna, governate anche dalla giunta papale-vescovile oltre che nazista-marziale; in Croazia, erano proprio i francescani a dirigere i campi di concentramento https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/la-dittatura-cattolica-di-ante-pavelic.html)

Il dittatore slovacco Tiso fu ricevuto in udienza da Papa Pio XII l'11 maggio 1939. D'altraparte, lo stesso papa ricevette anche Ante Pavelić  (che si genuflesse a baciare l'anello papale). Il papa approvava in pieno Tiso e sottolineò "l'appartenenza dello Stato e del Popolo alla Divina Provvidenza".

Anche qui, niente di nuovo: per lo stesso Ante Pavelić si era parlato di "Mano di Dio" in Croazia, così come si parlava di Divina Provvidenza anche per Francisco Franco). https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/la-dittatura-cattolica-di-francisco.html

 
Con l'avallo papale, monsignor Tiso subito fece entrare in vigore le leggi restrittive e persecutorie contro gli ebrei residenti in Slovacchia, leggi approvate da tutti i deputati-sacerdoti che sedevano nel Parlamento Slovacco.  Quei cattolici o preti\vescovi che si opposero a Tiso (come monsignor Paul Pierre Gojdic) vennero silenziati. In risposta a questi "sovversivi", la Chiesa il 16 marzo 1940, lodò "la cattolicità del governo slovacco."

Lo stato cattolico-hitleriano guidato da Tiso si offrì subito di aiutare Hitler nelle sue mire espansive verso la Polonia, la Gran Bretagna e la Francia, inviando l'esercito slovacco a supporto della Wehrmacht tedesca.





Similmente al nazifascismo, anche il nazismo slovacco prevedeva "arruolamenti di bambini"



Nel 1941 il governo slovacco approvava le deportazioni degli ebrei slovacchi e la confisca dei loro beni (Nota di Lunaria: anche Ante Pavelić e gli Ustascia confiscavano i beni degli ortodossi e li donavano alla chiesa cattolica. Molto dell'oro appartenente ai serbi fu ritrovato in Vaticano)
Mentre Tiso già inviava i primi ebrei nei lager, i vescovi slovacchi dichiaravano "la più viva soddisfazione (...) l'edificazione della nostra vita politica sarà conforme alla slovacca e alla cristiana nello spirito delle regole del Vangelo secondo la dottrina e la morale cristiana."

RIPETIAMO che il Vaticano sapeva alla perfezione che monsignor Tiso inviava sistematicamente tutti gli ebrei slovacchi nei lager nazisti (o li faceva fucilare) perché informatori come i nunzi Burzio, Bernardini o Rotta tenevano aggiornata la Santa Sede. Si parlava di deportare 80 mila persone dalla Polonia. Persino 90 mila ebrei slovacchi chiesero a Pio XII di intervenire per salvarli. Anche monsignor Rotta supplicò il papa per evitare che "sfortunati, donne e bambini fossero mandati a morte certa". Il Vaticano mantenne il silenzio. L'unica notizia che disturbò papa Pacelli (1) fu il sapere che alcune giovani ebree erano state segretate nei bordelli tedeschi, come concubine sessuali.

Le deportazioni e le uccisioni degli ebrei in Slovacchia erano talmente sotto gli occhi di tutti che ci furono persino sacerdoti come don Pozdech che sfidando l'autorità ecclesiastica, diedero il proprio sostegno alle comunità ebraiche di Budapest: "Troverete forse strano che un prete cattolico si rivolga a voi... Mi sono deciso a questo passo perché mi è impossibile essere più a lungo testimone muto delle orribile sofferenze che sono inflitte al mio prossimo ebreo... Vorrei poter risvegliare la coscienza del mondo intero contro tali persecuzioni... è impossibile che il mondo resti testimone inattivo". Anche il sottosegretario vaticano Tardini si dissociò: "Ci sono due folli: Tuka che agisce e Tiso, prete, che lascia fare!"

Ripetiamolo: nelle dittature cristiane e cattoliche anche quei preti e cristiani che si ribellavano ai dittatori, alla chiesa, che davano aiuto ai perseguitati venivano silenziati, deportati, uccisi. I dittatori cristiani alla Pavelić\Franco\Tiso hanno perseguitato e ucciso anche tutti quei cristiani che non volevano genuflettersi in umile obbedienza di fronte a loro.

La Santa Sede era quotidianamente informata su tutto quanto avveniva nella Slovacchia nazi-cattolica, eppure nessun aiuto concreto venne dato da papa Pio XII. Non una sola volta il papa ammonì, richiamò, criticò il dittatore-monsignore Tiso. Lo stesso Hitler lodava pubblicamente Tiso, affermando "è meraviglioso vedere come quel piccolo prete cattolico, Tiso, ci manda gli ebrei."

Il dittatore-prete ammoniva e dichiarava nei suoi sermoni-comizi che quanto stava facendo era pienamente cristiano e voluto da Dio. Per esempio, il 15 agosto 1942 affermò "è cristiano ciò che succede [in riferimento alla questione ebraica] è umano? Non è un furto? Io però domando: è cristiano se il popolo slovacco vuole sbarazzarsi del suo eterno nemico, l'ebreo? è ciò cristiano? L'amore per se stesso è un comandamento di Dio, e questo amore per se stesso mi ordina di eliminare tutto ciò che mi reca danno, che minaccia la mia vita. (...) Noi facciamo ciò secondo il comandamento di Dio: Slovacco, va, sbarazzati del tuo parassita... In questo senso noi mettiamo ordine e prenderemo ulteriori misure." (2)



Ovviamente, l'antisemitismo cattolico slovacco si basava sulla solita accusa di deicidio: siccome gli ebrei avevano crocifisso e ucciso Gesù, meritavano di essere odiati e perseguitati nonché eliminati. I vescovi slovacchi il 5 settembre 1942 dichiaravano pubblicamente che "La chiesa non può quindi essere contraria se il potere statale con provvedimenti legali impedisce la dannosa influenza ebrea"

Nota di Lunaria: va fatto notare che l'estremismo e il fanatismo religioso sono presenti anche in certe correnti dell'ebraismo, che, tra le altre cose aberranti e contro i diritti umani, prevedono la "solita misoginia" oltre che un "sentirsi superiori ed eletti" dal loro dio e che queste idee ovviamente cercano di entrare anche nei provvedimenti politici-legislativi.

Ricordiamo una delle prime donne ebraiche che si ribellò alla misoginia ebraica: Ernestine Rose, figlia di un rabbino, si ribellò contro la dottrina della sua religione che decretava l'inferiorità della donna;


ricevette l'educazione al libero pensiero dal filosofo utopista Robert Owen. Sfidò anche il costume religioso ortodosso per sposare l'uomo che amava.
Le prime donne che parlarono in pubblico, in America, a favore dei diritti della donna (Fanny Wright, figlia di un nobile scozzese, Ernestine Rose, figlia di un rabbino) vennero chiamate "la rossa sgualdrina dell'infedeltà" e "la donna mille volte inferiore ad una prostituta".

Tra le stime che sono state fatte, è probabile che 52mila ebrei slovacchi vennero deportati ad Auschwitz e altri lager. Tiso affermava "Tutto ciò che facciamo contro gli ebrei lo facciamo per amore della nostra nazione. L'amore per il prossimo e l'amore per la patria si sono sviluppati in un combattimento fecondo contro i nemici del nazismo... il cattolicesimo e il nazismo hanno molti punti in comune ed essi operano le mani nelle mani per riformare il mondo."

E proprio da Burzio sappiamo che, secondo le testimonianze di sopravvissuti e gente che era riuscita a nascondersi, i nazisti fabbricavano il sapone con il corpo degli ebrei uccisi in Polonia.
Citiamo anche una dichiarazione di Tuka, fido collaboratore di Tiso: "La mia missione è quella di sbarazzare la Slovacchia della peste ebraica, da questa banda di malfattori e di gangster (...) Per liberare la Slovacchia non c'è altro modo che la deportazione forzata in massa." Ricordiamo anche che quando Tiso sostituirà Tuka, al suo posto ci mise suo fratello Stefan, coinvolto nei rastrellamenti degli ebrei.

La chiesa cominciò "a prendere le distanze" dal regime di Tiso solo quando... il potere militare nazista stava volgendo al termine. Fu solo nel 1943 che la chiesa "con molta prudenza" chiedeva al governo slovacco di "sospendere i trasferimenti di non-ariani". Nel 1944, proprio mentre il regime nazista era quasi stato confitto, la Santa Sede "si ricordava" di salvare la vita degli ebrei slovacchi, con tutto che erano anni che gli ebrei in Slovacchia erano uccisi o spediti nei campi di concentramento ed uccisi col gas.

Fu solo alle fine del 1944, che papa Pacelli "criticò" Tiso: "Le ingiustizie e le violenze che pesano sulla sua coscienza di prete, dilaniano la sua patria, screditano il clero, nuocciono alla stessa chiesa all'estero", ma questo messaggio non venne neanche spedito, restando negli archivi vaticani. A Tiso venne recapitato un messaggio molto più "soft" dove si evidenziava il "profondo dolore di Sua Santità". Tiso fu arrestato dai militari americani l'8 giugno 1945. Verrà condannato a morte e impiccato nel 1947. La Santa Sede non disse nulla.

Ricordiamo anche che Tiso non fu l'unico prete-aguzzino. Se non volessimo citare gente come gli inquisitori (tipo Bellarmino, per intenderci, peraltro, fatto santo) 




possiamo ricordare il francescano croato Filipovic che con la sua combriccola di frati francescani gestiva il lager di Jasenovac.
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/la-dittatura-cattolica-di-ante-pavelic.html
Cioè una ciurma di stupratori assassini di donne, uomini e bambini serbo-ortodossi.

Vicende analoghe sono successe anche in Boemia e Moravia. Ricordiamo uno degli eventi più atroci: il massacro degli abitanti del villaggio di Lidice, come rappresaglia per l'uccisione di Heydrich. Mentre uomini, donne e bambini venivano ammazzati sul posto o deportati a Ravensbruck, Gneisenau e Treblinka, il prete del villaggio, don Sterbeck, di 73 anni, a cui era stata offerta la salvezza, rifiutò di salvarsi, dichiarando che preferiva morire con i suoi parrocchiani. Venne torturato e ucciso. La Santa Sede non ha mai pensato di fare santo questo eroico prete che pagò con la vita il suo rifiuto a collaborare con la dittatura nazista.

Infine... 

Nel 1954, l'Enciclopedia cattolica redatta da autori religiosi, scriverà che "Tiso fu sacerdote esemplare di vita intemerata... Alla politica si diede per necessità... Fu amato da tutti... La Slovacchia durante il governo di Tiso ha segnato grandi progressi nel campo culturale, economico, sociale... Prima dell'impiccagione scrisse il suo testamento spirituale: muoio come martire della legge naturale data da Dio a ciascun popolo di promuovere la sua libertà e come difensore della civiltà cristiana contro il comunismo."

(1) Nota di Lunaria: ipotizzo che esattamente come successe nell'Italia fascista, in Germania, in Croazia e in Spagna, anche gli omosessuali slovacchi venissero deportati e segregati nei lager. Avevo già parlato dell'"Omocausto", il genocidio degli omosessuali, che venivano utilizzati come cavie per folli esperimenti (anche "curativi dell'omosessualità", una fissazione sempre presente in quelle teste bacate dei cattolici omofobi). Tra i carnefici che seviziarono omosessuali citiamo soprattutto  Carl Peter Vaernet che per "curare i gay" li castrava e impiantava una ghiandola artificiale iniettando un "ormone maschile cristallizzato". Il numero esatto degli omosessuali morti a causa degli interventi di Vaernet rimane sconosciuto. Nel 1960 questo "medico" era ancora in libertà e studiava lobotomie per omosessuali. 
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/pierre-seel-e-gli-omosessuale-deportati.html

(2) Più o meno le stesse cose dette anche dai cristiani del Ku Klux Klan: "Dio ha fondato il Klan, Dio è con Noi, Dio ci ha dato il diritto di dominare su tutti quelli che non sono maschi bianchi cristiani...
Dio stramaledica i nostri nemici! Dio approva la schiavitù, infatti nella Bibbia sta scritto così."
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html
Idem parlando degli Ustascia (col rosario al collo) "Dio è con noi, Dio distruggi i nostri nemici serbi!" https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/la-dittatura-cattolica-di-ante-pavelic.html


Infine, su youtube ci sono video dedicati al dittatore in questione... L'unico in italiano credo sia questo qui...




Vi lascio i link:
https://www.youtube.com/watch?v=4232Vk7sv3Q
https://www.youtube.com/watch?v=b-weWW5YZCI
https://www.youtube.com/watch?v=0uG-srIYwYo

Andate al minuto 0:40

"Monsignor Tiso, presidente della repubblica slovacca, poche ore prima della dichiarazione di guerra benedice le truppe, incitandole alla nuova crociata"

Un video celebrativo del dittatore, con tanto di musichetta struggente: https://www.youtube.com/watch?v=yCRvWBOnrxA

Documentario d'epoca (vabbè, è in slovacco, e non si capisce un fico secco delle cose che dicono, ma le immagini sono chiare)
https://www.youtube.com/watch?v=Ls4YgaRYTpk
Al minuto 1:45 si vede il crocifisso








p.s il primo "pollice giù" che vedete nei due video l'ho messo io.
Considerato lo sbattimento che mi faccio su 'ste cose nauseabonde, concedetemi un po' di gloria nel vantarmi pubblicamente di essere stata la prima donna italiana ad aver messo "pollice giù" ai video youtube in questione...

FOTO PAGINE, DA USARSI COME PROVA PER DIMOSTRARE CHE "NON SONO I MIEI DELIRI, FANTASIOSI MIRAGGI CHE MI SONO INVENTATA IO"



















Altri link e immagini utili:





Link su Tiso (con tanto di video d'epoca): 
https://www.eastjournal.net/archives/85976
https://www.radiopopolare.it/2016/04/marian-kotleba-e-lultranazionalismo-slovacco/

https://spectator.sme.sk/c/20245383/homophobe-of-the-year-is-marian-kotleba.html

Sito con molte foto d'epoca: 
http://www.mourningtheancient.com/truth-2.htm
Da quanto sembra di capire, è un sito filo-nazista gestito da una donna (?!) ma consiglio di visionarlo, perché riporta foto rare su aspetti poco noti dell'espansione nazista in zone come l'Africa, il Medio Oriente Islamico e l'Asia (sì, i nazisti trovarono collaboratori anche lì)


P.s qui trovate i manifesti fascisti:http://www.mourningtheancient.com/truth55u.htm


Ma il tizio o tizia (?) che gestisce il sito, dove diamine avrà trovato tutta questa paccottiglia di estrema destra, pure di posti tipo il Turkistan o l'Iran nazista?!!? Ci sono pure le foto di Ante Pavelic con sua moglie (!!!) e suo figlio (o figlia, mah!) 


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