Piccolo Alpino

Trama: le peripezie avventurose del piccolo Giacomino, che si arruola come Alpino e combatte in guerra per difendere l'Italia dopo che una valanga ha disperso i suoi genitori... Riuscirà a ritrovarli?

Gli stralci più belli:

"E il tuo babbo..." "è morto!" "Sì, è morto lassù, sulle nostre montagne. Coraggio! Coraggio!" Strinse sul petto il bimbo che singhiozzava senza più ritegno, chiamando ad alta voce la mamma e il papà perduti. "Tu sei con me, con noi. Ora hai tanti papà e tanti fratelli che ti vogliono bene: gli Alpini (...) Sei il più piccolo, ma sei un Alpino anche tu, provato al dolore della montagna, destinato alla montagna"

"Era un mattino serenissimo. Uscito dalla baracca, Giacomino passò di emozione in emozione per varie ore. Innanzi tutto vide uno spettacolo naturale che gli parve di sogno, tanto era bello. Tutta la valle sottostante al bosco era ancora invasa dalla nebbia che pareva un mare di latte e di panna montata. Sopra il mare di nebbia s'alzavano nel cielo azzurro tante montagne dalle cime aspre ed aguzze su cui il sole batteva facendole splendere vive dei più spiccati colori: gialli, rossi, verdi, turchini. Egli si trovava in uno dei più bei punti delle Dolomiti: nei pressi di San Martino di Castrozza, in una fitta foresta d'alberi sparsa sul pendio di un colle che dal colore della sua vegetazione trae il nome: Col Fosco."

"Fanciulli d'Italia che avete seguito le vicende di Giacomino, io mi debbo ora congedare da voi; vi saluto e non senza malinconia (...) Vorrei che lo imitaste, o Fanciulli d'Italia: è il più bel modo di ricordarlo e di volergli bene. Vorrei che lo imitaste, ora, in pace, studiando disciplinati e obbedienti, pronti sempre a seguire l'esempio della sua generosità, del suo ardire e del suo spirito di sacrificio, quando la Patria in pericolo avesse bisogno di voi. La medaglia d'oro che splende sul petto di Giacomino è, oltre che un simbolo di gloria, un simbolo di speranza: la Patria fonda le sue più alte speranze soprattutto su voi, o Fanciulli d'Italia."





























Nessun commento:

Posta un commento