Degenerhate (Grindcore/Brutal Death Metal)




1) Ciao Ragazzi e benvenuti! Presentatevi ai nostri lettori!

Ciao Lunaria, grazie tanto per l’opportunita’ che ci offri!
Sono Gianluca, e sono il chitarrista fondatore dei DEGENERHATE, grindcore band di Roma.


2) Il vostro monicker, mi fa venire in mente un incrocio tra la parola italiana "Degenerazione" (quindi un qualcosa connesso al disfacimento, morale e/o fisico, alla degradazione, persino alla perversione) e "Hate", quasi voleste rappresentare un "odio degenerato". è corretta come interpretazione? Perchè lo avete scelto?

In effetti la tua interpretazione è corretta, la parola DEGENERHATE è la crasi tra le due parole inglesi “degenerate” e “hate”. Ho scelto questo monicker perchè mi piaceva molto come suonava, e perchè è molto rappresentativo per la proposta musicale che offriamo. Inoltre, calza a pennello, per le nostre liriche, che di base, sono concentrate sul disfacimento della nostra societa’, intesa come istituzione, ma anche sull’uomo come individuo in grado di generare odio che porta poi a guerre ed atrocità varie.


3) Potete ripercorrere la vostra bio? Quando vi siete formati, prima passi, ecc.

Ho formato i DEGENERHATE nel 2002, e nell’anno successivo, registrammo un promo cd di 4 pezzi. Questa registrazione venne fatta con dei musicisti session, ma siccome volevo che la band avesse dei membri in pianta stabile, ho chiamato all’appello due amici di vecchia Max Varani alla voce (Enthralment, Corpsegod, CorpseFuckingArt) e Fabio Fraschini al basso (Desecration, D-Form, Enthralment, Novembre). Reclutato poi il batterista, Cristiano Rotatori, la prima lineup della band era formata. Con questa formazione registrammo qualche anno dopo il minicd “The End Has Just Begun”. Nel corso degli anni abbiamo cambiato diversi batteristi, fino ad arrivare all’entrata in pianta stabile nella band di Francesco Struglia(ex Fleshgod Apocalypse), nostro attuale drummer. Inoltre nel 2010, abbiamo inserito anche un secondo chitarrista, Angelo Vernati, ottimo amico ed ottimo musicista,che ha portato un suono ancora piu’ compatto e massiccio alla band. Con questa line up abbiamo registrato il nostro primo full lenght “Chronicles Of The Apocalypse”.
Considera, che io, Fabio e Max, siamo nella scena musicale estrema dal 1989, quindi è parecchio che siamo in giro! 


4) Prima di parlare della vostra musica, vorrei farvi qualche domanda sulle copertine. Le trovo molto interessanti, perchè portano a diversi livelli di interpretazioni; per esempio in "The End Has Just Begun" mostrate un "patchwork" di simboli e situazioni della nostra società/politica odierna, tanto che l'idea che trasmette è che vogliate sistematicamente porre una critica proprio contro questi simboli: dalla svastica a Bush, dalle raffinerie al terrorismo... Inoltre, mi pare che dai titoli vogliate comunque trattare argomenti di denuncia: una vostra canzone si intitola "Failure of God"; un'altra "Zombified By Propaganda". 
In "Chronicles Of The Apocalypse" mostrate "una sfilata" di maschere a gas. Il primo pensiero che fate venire in mente è proprio quello dell'olocausto nucleare. Ne siamo pericolosamente vicini... in fondo: sembra quasi che l'umanità stia scivolando nel baratro, distruggendosi con le proprie mani: inquinamento, sfruttamento, capitalismo selvaggio, guerre e massacri innestati per motivi religiosi davvero assurdi... Possibile che l'essere umano non sappia "darsi una misura?" Neanche di fronte al pericolo dell'atomica, le persone sembrano rinsavire.
Sono questi gli argomenti sui quali ruotano le vostre lyrics?

Cerchiamo sempre di rappresentare con le copertine dei nostri lavori, quello che poi è il contenuto effettivo (a livello di testi) del disco.
Per quanto riguarda l’artwork del minicd "The End Has Just Begun", è un tipico collage in stile grindcore oldschool, che rappresenta tutte le cose peggiori al mondo, del resto, un album con un titolo così esplicativo, concede ben poco all’interpretazione!
La copertina di “Chronicles Of The Apocalypse” invece, è un quadro che ho io a casa, dipinto dall’artista Umberto Cufrini, e l’abbiamo scelta come coverart per il disco, perchè secondo noi rappresenta magnificamente, quel senso di disagio, oppressione, violenza, inadeguatezza, mancanza di speranza, che volevamo trasmettere con questo album.
Per quanto riguarda le nostre liriche, che scrivo tutte io, posso dirti che sono testi socialmente/politicamente impegnati. Gia’ gli stessi titoli delle canzoni, possono far capire, ad un ipotetico ascoltatore che non ci conosce, che tipo di argomentazioni trattiamo. Essendo per noi importanti quanto la musica, tutti i testi sono contenuti all’interno del cd. Tra l’altro in “Chronicles Of The Apocalypse”, oltre a liriche di denuncia o comunque impegnate, c’è anche spazio per tematiche piu’ personali ed intimistiche, come nei brani “All The Promises That I Have Made”, “Another You, Another Me” e “No Excuses Anymore”.



5) Bene, ora parliamo della vostra proposta musicale! Per dare un'idea ai lettori, direi che vi dedicate principalmente a una musica estrema, di derivazione Grind (e come nella miglior tradizione, le vostre songs spesso sono brevissime); in "Failure of God", la struttura portante è quasi Brutal Death, e molto più articolata e "ragionata" rispetto a "Bushit", più ferale. Direi che potreste piacere a chi apprezza Avulsed, Haemorrhage, e un po' tutto l'approccio brutale e belluino.  
Vi rivedete in questa descrizione?

Direi di si, la nostra matrice musicale è indubbiamente il grind, per quanto riguarda l’aspetto lirico, grafico e la brevità dei pezzi, anche se ci piace molto sperimentare, quindi puoi trovare sicuramente delle reminescenze brutal death (che erano piu’ marcate su "The End Has Just Begun" però…) o addirittura doom come la già citata da te “Failure Of God” o “Fur Is Dead” presente nel nuovo album.
Siamo una band che odia essere etichettata, e non ci piace essere racchiusi e confinati, in questo genere piuttosto che in quell’altro, quindi, in fase di songwriting, non stiamo lì a pensare: “Adesso facciamo un disco grind, o brutal”! Ci lasciamo trasportare dall’ispirazione e poi ne valutiamo i risultati.
Credo che questa spontaneita’, sia la cosa che maggiormente differenzia il nostro sound, e lo rende identificabile e risconoscibile, a differenza di altre bands che suonano tutte allo stesso modo e che hai difficolta’ a ricordare.
“Chronicles Of The Apocalypse” è un lavoro estremamente eterogeneo, puoi trovare infatti canzoni violente in pieno stile grind (Bushit, Earth First, War Inside My Head), brani piu’ sperimentali (Song Of Hate And Destruction, Another You Another Me) e addirittura, il precedentemente menzionato, “Fur Is Dead” che è lento, funereo, molto doom. Questa “diversificazione” dei brani, crediamo possa essere uno dei maggiori punti di forza dell’album.


6) Avete già suonato dal vivo?

Non ancora, perchè il disco, ufficialmente, non è ancora uscito. Dovrebbe essere rilasciato a Maggio, quindi da lì in poi, stiamo organizzando prima il release party, e successivamente una serie di date estive, sia in Italia che all’estero. Comunque comunicheremo il tutto tramite la nostra pagina Facebook:  https://www.facebook.com/pages/DEGENERHATE/335472093214219
E tramite Twitter: DEGENERHATE@degenerhate1
SEGUITECI MI RACCOMANDO!!!


7) Prossimi progetti?

Nel  breve, sicuramente la release di “Chronicles Of The Apocalypse” e poi qualche data live a supporto dell’uscita dell’album. Poi durante il 2014 dovremmo uscire con uno split con un altra band. Nel mentre, stiamo lavorando alla stesura del secondo full length album,
che uscira’ nel 2015.


8) Ok, visto che siete la prima band del genere che intervisto,  , colgo occasione per fare un po' di pubblicità anche ad altre band, del triennio 2000/2003 che penso si siano sciolte... io comunque le ho caricate insieme a tante altre sul mio canale YouTube (lunria86), quindi invito tutti quelli che vorrebbero fare questo viaggio nel tempo, a cercare per bene sul mio canale, i vari generi che ho caricato. Tutte queste band erano accomunate dal fatto che uscirono sulle compilation di "Psycho!", spesso come demo del mese: qualche nome (e come si dice... se ci siete, battete un colpo xD ) tra Death Metal Classico e Tecnico, Grind e Brutal: Bullet In The Head, Impherya, Humanity Eclipse, Necrophilism, Disciplina Plastika, Eresia, Love Forsaken, è schiattamuort, Stillbirth, Ingraved, Above the Rim, Anonima Disastri, Affliction, Atrepsia, Mad Brains, Stigeis, Ossian, Ze Monsta, Pink Little Pig, e nel genere Melodic Death o sperimentale, Edenshade, Animestesia, Darkest, Art of Darkness, Rising Moon, Sylva Mala, Unpure, MPS, Synaptic, Convergence, Apeiron, Orion, Etherized. Se non erro, però gli Arkenemy che uscirono anche loro per "Psycho!" devono essere ancora in attività. Venendo a voi, cosa vi piace ascoltare nella scena italiana e straniera? 

A livello di ascolti musicali siamo a 360°! Ascoltiamo di tutto! Siamo gente molto open-minded! ;-)
In ambito estremo, ci piace molto ascoltare le bands che ci hanno influenzato: Terrorizer, Napalm Death, Doom, Extreme Noise Terror, Carcass (forse la mia band preferita di sempre insieme agli Smiths), Concrete Sox, Suffocation. Per quanto riguarda la scena italiana, ascolto volentieri Neid, Tsubo, Ultimo Mondo Cannibale, Payback.


9) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

Innanzi tutto, volevo ringraziarti per la tua disponibilita’, per averci concesso questa intervista, poi invito tutti i tuoi lettori a seguirci tramite i nostri indirizzi Facebook e Twitter precedentemente citati.
Grazie ancora e comprate “CHRONICLES OF THE APOCALYPSE” !

GRIND ON!!!!



Nessun commento:

Posta un commento