Esiste "un messaggio unico" nel Black Metal?


Altro post di riflessione, che vorrei APRISSE GLI OCCHI ai tanti che si ostinano a parlare e sparare giudizi su ciò che non conoscono, ovvero GLI ARGOMENTI TRATTATI NELLA MACRO GALASSIA DEL METAL. Soffermiamoci su uno dei generi più violenti e spesso criticati, il Black Metal.

Il Black Metal è violento musicalmente, sì, certo, ha dinamiche sonore estremamente violente (e a molte orecchie, anche cacofoniche). Su questo siamo tutti d'accordo. Ma è violento anche concettualmente?

E qui, dipende dai punti di vista e dalla visuale di chi guarda.

Sì, il Black Metal spesso veicola concetti scomodi, pesanti, che molti censurerebbero (e la censura è sempre indice di un dittatorialismo mascherato da buone intenzioni o di una debolezza culturale che ha paura di ciò che non conosce), veicola immagini luridamente pornografiche/demoniache con satanassi dai c... enormi che si ingroppano sante vergini, (scusate la "striscia bianca", ma il mio blog non è un blog "per adulti" ma aperto al pubblico e vorrei evitare che qualche moralista si metta a segnalare il post usando questo pretesto... :P)


o anche immagini pro-ribellione femminile alla misoginia cristiana e promuove la celebrazione di sé:



ma anche immagini di belle donzelle vestite solo di rose rosse e candidi gigli, adagiate tra rovine e castelli; 



veicola messaggi anticristiani e blasfemi, che offendono senz'altro i cristiani (che quasi mai si scandalizzano però della violenza della summa theologiae alla quaestio 92, eh? che strano!), 


ma veicola anche sofferenza e dolore catartico, o Unione Panteistica con la Natura, Sublime e Streben Romantico degno di un Friedrich:



qualche volta ha persino veicolato del cristianesimo (ok, un cristianesimo alla Pareyson e alla Quinzio, quindi verniciato di nero... non aspettatevi un cristianesimo happy-alla-panna-montata modello Ravasi, insomma!)




(ma d'altraparte, Golgotha, Sangue&Martirio, Weltschmerz, Cupio Dissolvi, Kenosis e Mater Dolorosa di Nero Vestita sono molto Depressive/Gothic Black!)

E guardate bene che potrei citare altre centinaia di band. Difatti la scena è sterminata, e non risparmia manco posti come l'Arabia Saudita (do you remember la mia intervista agli Al Namrood http://intervistemetal.blogspot.it/2015/10/alnamrood-black-metal-dallarabia-saudita.html)

Veicola individualismo e voglia di vivere, veicola anche depressione e tendenze suicide, veicola messaggi politici violenti (è verissimo, veicola nazismo, fascismo, ma anche comunismo e anarchia), veicola cazzeggio caciaro fine a se stesso, veicola alti messaggi filosofici o certosine ricerche in ambito di ripresa del Paganesimo che farebbero invidia ad un Mircea Eliade. 


E molte volte, veicola semplicemente la parodia di tutto questo, e quindi anche la parodia di se stesso, anzi, spesso neanche si capisce se effettivamente sia parodia o meno.

Per cui, alla luce di ciò, si può dire che esista "un messaggio unico" nel Black Metal? che esista UN UNICO Black Metal? o piuttosto, non esistono tanti Black Metal?

Vi lascio giusto qualche spunto (band anche scadenti dal punto di vista musicale e/o che non seguo, ma che prendo a mo' di esempio), tanto per farvi capire.

Per cui basta usare un metro di giudizio che non tenga presente che il Black Metal è tutto e il contrario di tutto. Esistono infiniti modi di suonare e parlare di Metal. Sono così infiniti che pure io spesso neanche saprei come etichettare una band. Sono così infiniti che non sai mai se ti troverai ad ascoltare una band che ti parlerà di un argomento che senza quella band non avresti mai conosciuto.
Riconoscere l'eclettismo concettuale del Metal, e nel caso specifico, del Black, non significa affatto condividere e approvare tutto. Io non approvo tanti testi o esternazioni, non approvo tutti i look, ho le mie preferenze, l'immaginario dei primi COF 


mi piace molto di più dell'immaginario alla Mortician, 


ma se non avessi scoperto questo mondo, a 13 anni, bhè gente mia, mi mancherebbe gran parte della cultura che ho oggigiorno e gran parte delle cose che ho fatto, in tal senso.

E ribadisco: senza quella intervista alle Rockbitch (peraltro, mediocri dal punto di vista musicale!) http://intervistemetal.blogspot.it/2015/10/inizio-tutto-da-qui.html io non sarei pervenuta alle letture che ho fatto, negli anni a venire.
E ribadisco: senza il Manson di "Antichrist Superstar", io non sarei quella che sono ora, nei pregi e nei difetti.




Per cui, basta etichettare in maniera inquisitoria, senza conoscere, facendo un minestrone monolitico di una realtà così complessa che è essenzialmente l'esternazione dei tanti Ego (Individualità) che caratterizzano noi esseri umani. Nel bene e nel male. E basta nascondersi dietro l'ipocrisia delle belle maniere e dei buoni sentimenti: nell'essere umano esistono il bene e il male, una miriade di sfumature delle emozioni, dal più puro amore angelicato alla più bassa pornografia bestiale, non è facendo finta che i lati oscuri non esistano, che si risolve il problema alla base, anzi. Esistono persone che senza il Depressive/Suicide Black Metal si sarebbero suicidate veramente, e che veicolano il loro disagio lì, ascoltando un disco che esalta il suicidio. Sì, esistono persone che scaricano la violenza, l'aggressività ascoltandosi un cd Black e Death e che non muoverebbero un dito neppure contro una mosca. Forse quello che non si capisce è che il Metal (ma si potrebbe fare lo stesso discorso anche per musiche altrettanto disturbanti, penso alla scena Dark Ambient o Noise http://intervistemetal.blogspot.it/2016/04/harsh-noise-e-musica.html) è appunto CATARSI. https://it.wikipedia.org/wiki/Catarsi
E che fintanto che resta nel privato di sé e non lede davvero il tuo prossimo, sì, è legittimo comprarsi vagonate di cd Brutal Death Metal con i cadaveri smembrati in copertina e questo non ti rende stupratore necrofilo cannibale. E sì, è legittimo giocare con un make up a base di sangue finto, e questo non ti rende un serial killer o un dissacratore di tombe.

Torniamo sempre al caro vecchio esempio di Pinochet, di Torquemada o di Pol Pot (ma si potrebbero citare anche tutti gli altri dittatori, completate voi la lista): hanno ascoltato i Cannibal Corpse, per fare quello che hanno fatto? Direi proprio di no. Mosè, quando sgozzava donne e bambini a Numeri




non ascoltava i Mortician. Tutt'altro (e cito lui non tanto perché credo che sia esistito - sono quasi tutti personaggi inesistenti, quelli biblici -, ma perché viene ritenuto "un illuminante esempio di morale e rettitudine").

Vi lascio qui qualche nome di band che dimostra che il Black Metal è tutto e il contrario di tutto.
Che il Black Metal parli di Satanismo (di matrice razionalista o semplice odio anticristiano) lo sapete già, per cui evito di linkarvi band e immagini. Le avevamo già viste qui: http://intervistemetal.blogspot.it/2015/12/la-religione-del-metal-come-demolire-in.html

Band Black che parlano di nazismo:





Band Black che parlano di comunismo:





Band Black che parlano di supremazia ebraica:




Band che sono islamiche:




Band che sono anti-islamiche:




Band che hanno una visione tutta loro delle religioni:





Band parodistiche (?)




e soprattutto:


https://www.youtube.com/watch?v=QQt58UYc5sc

(Si vede chiaramente l'intento parodistico e sarcastico, se seguite tutto il testo)


Infine: per la serie "credevate di averle viste tutte", sì, vi segnalo che non manca chi, a dispetto del fatto che nel Black Metal più rozzo ci siano immagini misogine, ritiene il Black Metal femminista, perché molto amante dell'ecologia (esattamente come tanto femminismo anti-monoteista!):



https://www.youtube.com/watch?v=PboCw1hD5hw


(Nota di Lunaria: effettivamente il Black Metal, paradossalmente, è un movimento di liberazione dal monoteismo. Per cui, difatti, contestando quello e quel tipo di dio, sta di fatto contestando, senza rendersene sempre conto magari, anche la misoginia connaturata a quel dio... per cui...)

Meditate gente, meditate.