Trama: Wellington Beach, South California: un'estate torrida, la cui monotonia viene spezzata da un inspiegabile suicidio. Come se non bastasse, il corpo del defunto, portato all'obitorio, svanisce senza lasciare tracce. Lo scrittore horror David si trova coinvolto suo malgrado nelle indagini, precipitando in un incubo senza fine, dove persino le creature di un videogioco, "Maniax", sembrano prendere misteriosamente vita...
Commento di Lunaria: Il libro mi era piaciuto ad una prima lettura (lo trovai alle bancarelle del mercato nel 2016) ma che ad una seconda lettura a distanza di anni, come si suol dire, non mi ha entusiasmato.
Alcune inesattezze quando l'Autore parla di gruppi Metal sono imperdonabili, come a pagina 137 e 138, dove definisce gli Slayer "Death Metal" (gli Slayer suonano Thrash Metal! Sono generi diversi di Metal! e nei loro testi non parlano delle cose di fantasia che l'Autore elenca nella stessa pagina!)
Per quanto riguarda il registro narrativo, specie nella prima parte, l'Autore ne adotta uno molto "kinghiano", con espressioni gergali e colloquiali (del resto è un fan sfegatato di King) mentre nella seconda parte, si tramuta in un "survival horror" (con delle persone possedute da demoni "che hanno preso forma dal videogame" e il gruppetto di superstiti che deve scappare e combattere) con altissima dose di splatter (esplosioni di corpi, putrefazioni, squartamenti, vomiti di acido corrosivo ecc. sono descritti nei dettagli, delle volte con una buona dose di umorismo nero…) e sono la parte migliore del romanzo.
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