"Sembra che avremo parecchie cose da dire di un certo luna park. Da dove viene, dove va, che cosa ha intenzione di fare? Pensavamo che non fosse mai venuto in città, prima d'ora. Eppure, per Dio, guardate qui."
Batté un dito su un annuncio pubblicitario di un giornale ingiallito che recava la data del 12 ottobre 1888, e fece scorrere un'unghia sotto queste righe "J.G Cooper e C.M Dark presentano il Teatro Pandemonio - Spettacoli incredibili, Museo innaturale!"
[...] "Andavano e venivano, ma solo ogni venti, trenta, quarant'anni, così la gente dimenticava. Dove andavano, tutti gli altri anni? Viaggiavano. E facevano ben altro che viaggiare. Sempre in ottobre: ottobre 1846, ottobre 1860, ottobre 1888, ottobre 1910 e poi... ottobre di quest'anno." Abbassò la voce. "Guardati dal Popolo dell'Autunno…" […] "Per questi esseri, l'autunno è la stagione normale, l'unica stagione e non è per loro altra scelta. Da dove vengono? Dalla polvere. Dove vanno? Verso la tomba. è sangue che scorre nelle loro vene? No: è il vento della notte. Che cosa pulsa nella loro testa? Il verme. Che cosa parla attraverso le loro bocche? Il rospo. Che cosa guarda attraverso i loro occhi? Il serpente. Che cosa ode attraverso le loro orecchie? L'abisso tra le stelle."
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