Piccoli Brividi: "Spaventapasseri Viventi"



Trama: Jodie e Mark vanno a trovare i nonni, nella loro fattoria in campagna. Tutto intorno solo una sterminata distesa di grano. Quando arrivano, da certi dettagli cominciano a capire che i nonni sono cambiati. A rendere la cosa ancora più inquietante c'è Stanley, il bracciante che lavora alla fattoria dei nonni, che fa strani discorsi: "Lo spaventapasseri cammina a mezzanotte". Inizialmente Jodie prova solo una vaga inquietudine, ma poi, una notte, vede realmente gli spaventapasseri muoversi, nei campi.  Da lì in poi, sarà perseguitata da spaventapasseri che attentano alla sua vita. Cosa si nasconde in quei campi di grano?


Commento di Lunaria: uno dei miei Piccoli Brividi preferiti, che dietro la patina di "libro soft horror per bambini" riecheggia delle atmosfere gotico-rurali di nome come Hawhtorne, King e Tryon.

"Poco più tardi salii in camera mia e indossai una lunga camicia da notte. La finestra era aperta e una dolce brezza invadeva la stanza. Rimasi un po' a guardare fuori. Un grande albero di mele gettava la sua ombra scura sul prato. Dove l'erba finiva, il granturco si stagliava contro la luna piena. Quella pallida luminiscenza faceva risplendere come oro gli alti steli delle pannocchie, che stendevano un'ombra azzurrina sui campi. Oltre la distesa del granturco, gli spaventapasseri immobili come soldati in uniforme scura. I lembi dei loro vestiti fremevano alla brezza notturna. Le loro pallide facce di tela sembravano guardarmi fisso. Sentii un brivido corrermi giù per la schiena. Tutti quegli spaventapasseri! Erano almeno una dozzina, disposti su file regolari. Come un esercito pronto a marciare. Lo spaventapasseri cammina a mezzanotte. (...) Fissai le lunghe ombre degli spaventapasseri. Un soffio di vento passò sul granturco, facendolo ondeggiare come un mare oscuro. Fu allora che i fantocci cominciarono a contorcersi."



Campi spettrali con foschia tra Vanzago e Villanova

Come rendere creepy delle cittadine lombarde poco famose 😂

un po' di foschia e vedere, in lontananza, una figura avvolta nella nebbia (che peraltro al momento che ho scattato le foto, non avevo neanche notato 😂)... 😱😱😱



Ingrandita fa effetto "apparizione spettrale" 👻 molto "Her ghost in the fog" 😆



Questi sono i campi tra Vanzago e Villanova. Villanova la conoscevo di nome solo tramite questa fotografia, della loro chiesetta:

Adoro questi paesini misconosciuti e così difficili da raggiungere delle volte (se non con camminate da 40 minuti 😆) hanno conservato questo fascino campestre-malinconico che Legnano ormai non ha più... ma vederle anche solo per qualche minuto ti fa sentire "come in un'altra epoca".

Ringrazio Francesco (😍💀) che guidando in quelle strade (non pensate per pedoni 😂), mi ha permesso di fare queste fotografie, nella fredda mattinata del 1° dicembre (ma, curiosamente, nelle zone dopo Saronno la foschia non è arrivata e c'era il sole 😁) a Nerviano c'è stata la fiera dei cd (pochi) e vinili (moltissimi) 😍 Villanova è una frazione di Nerviano, per l'appunto.

P.s avevo intravisto anche una bellissima pietra miliare gigante 😍 nei campi di Vanzago, allo svincolo che porta verso gli altri paesi (Pregnana Milanese, Arluno...) ma purtroppo non ho fatto in tempo a scattare la foto 😭 ed essendo uno stradone di transito non ci si poteva fermare 😢 adoro le pietre miliari così gigantesche, sembrano delle lapidi nei campi 😍 a Legnano ovviamente non le abbiamo più, tranne una piccolissima che è presente nel bosco di Mazzafame