Nota di Lunaria: ho pensato fosse interessante e originale "aggiornare" uno studio sui reperti archeologici e i sepolcreti tra Castellanza e Castegnate, con delle foto di come appaiono oggi quelle vie...
Info tratte da
Il materiale venuto alla luce a Castellanza, andato per la maggior parte disperso, è elencato in un prospetto sistematico, da Bertolone, che cita anche i passi di Sutermeister (Nota di Lunaria: che si dedicò specialmente ai reperti d'epoca romana rinvenuti a Legnano)
Castellanza, località Garottola (Nota di Lunaria: non sono riuscita a risalire a che zona di Castellanza sia)
- Costruendo lo stabilimento Alfieri (1909), sul ciglio destro dell'Olona, due anfore peduncolate, andate disperse.
- Nel 1922 costruendo uno stabilimento annesso alla Manifattura Tosi, olla intatta, piena di terra: trattavasi di sepolture di cremati.
Località Fiorenza:
- Lungo la valle Olona, sul ciglione destro a nord della ferrovia (Nota di Lunaria: impossibile, oggi, stabilire con precisione dove sia, con un riferimento così vago) anfore cinerarie senza corredi. Disperse nel 1926
- Lungo la strada nazionale del Sempione fra Castellanza e la Cascina Buon Gesù (nota anticamente come "Cascina delle Corde") in un campo di ghiaia, esteso sepolcreto di cremati e inumati. Armi, lance, morsi di cavallo in ferro. Materiale disperso.
La vecchia stazione di Castellanza: https://intervistemetal.blogspot.com/2024/09/la-stazione-abbandonata-di-castellanza.html
- Alla Bressanella, Villa Vecchietti (Nota di Lunaria: non sono riuscita a localizzarla) nel 1920, varie anfore cinerarie peduncolate con fittili, balsamari e attrezzi di ferro. Monete in bronzo.
- Nel giardino della villa Cantoni (via Sempione 20) nel 1925, due anfore peduncolate intere (Nota di Lunaria: secondo il libro, sono conservate al Museo di Legnano)
- Via Traversera I, n.5, costruendo Casa Giudici nel 1926, olpe fittile, andata dispersa (Nota di Lunaria: questa via esiste ancora, ma non esiste più la casa al numero 5!)
- Via Dandolo 6, fra Castellanza e Legnano, nel 1900, tomba in muratura a cassa coperta da un lastrone di beola contenente scheletro, spada, speroni di ferro, lucernetta fittile. Dispersa.
- Via Dandolo 2, avanzo di grosso muraglione di spessore di metri 1,05, visibile tuttora nella cantina della casa [ovviamente all'epoca di quando sono state scritte queste note era visibile... Nota di Lunaria]. Adiacenti al muro, tre anfore vinarie. Disperse.
Un approfondimento sulla via Dandolo lo potete leggere qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2024/08/antiche-mura-di-fortificazioni.html
- Incrocio tra via XXIX Maggio con via Sempione, due belle anfore peduncolate, andate disperse.
- Incrocio tramvia con via XXIX Maggio, a 50 metri a sud, dalla via Dandolo, nel 1915, alcune tombe di inumati, a cassa di embrici, privi di corredo. Disperse.
L'Arco prima del restauro, nel 2019 |
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