Metal & Interviste: Breve introduzione agli Aracnidi

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UROPIGI: Sono Aracnidi lucifughi per lo più di grandi dimensioni e vagamente simili a scorpioni. Il cefalotorace può presentare uno scudo dorsale indiviso (con 2 occhi mediani e 3 laterali); i cheliceri sono simili a quelli degli Araneidi ma non vi sbocca alcuna ghiandola velenifera. I pedipalpi, costituiti da sei segmenti, sono molto robusti.

TELIFONIDI: Uropigi con pedipalpi molto robusti e postaddome ben distinto dotato di un lunghissimo flagello pluriarticolato. Sono chiamati volgarmente "scorpioni flagellati" per via della loro somiglianza con gli scorpioni, non solo d'aspetto, ma anche di comportamento: prima di deporre uno spermatoforo i maschi afferrano con le chele il primo paio di zampe delle femmine e si lasciano a loro volta afferrare dalla compagna: così uniti i due vanno avanti e indietro a volte per giorni interi, in una specie di danza.

AMBLIPIGI: Aracnidi con corpo appiattito, simili a ragni ma privi di ghiandole sericigene e velenifere. Il cefalotorace presenta sul dorso uno scudo (peltidio) non segmentato. Le zampe sono formate dagli 8 segmenti tipici. Come gli Uropigi, coi quali sono imparentati pur essendo sprovvisti di postaddome, sono amanti del buio e attivi durante le ore notturne.

I Carontidi vivono nelle grotte.

TARANTULIDI: Amblipigi con tibie delle zampe posteriori non segmentate o divise in 2 parti. Vive sotto i sassi. Si nutre di insetti che immobilizza fra il tarso e le spine tibiali dei pedipalpi; se disturbato fugge muovendosi obliquamente come fanno i granchi. Sono comuni in Guinea e Costa d'Avorio.

OPILIONI: Aracnidi simili a ragni ma con addome largamente unito al cefalotorace con il quale forma una massa unica. I cheliceri, formati da tre segmenti, terminano con una pinza. Se vengono disturbati, emettono un liquido il cui odore è simile al liquore di noci. Le femmine depongono fino a 500 uova, nel terreno umido.

FALANGIIDI: Opilioni caratterizzati da pedipalpi esili con tibia più corta del tarso.