Molto bello anche il libro, forse l'unico libro di Stephen King che mi piace (è un autore che apprezzo per l'originalità delle storie, ma lo stile di scrittura, la sintassi... pessima! Sarà pure fatto apposta per rendere "lo stile da redneck americano" ma proprio io non ce la faccio a leggere sintassi così basse e pacchiane senza nessun virtuosismo aulico... 😒)
Metto qui i fotogrammi più suggestivi!
p.s Al di là della sua appartenenza al genere horror, in realtà in tutta la prima parte, "Carrie" analizza il tema del bullismo al femminile, un tema poco noto, ma che è tipico dei contesti femminili che "diventano gerarchici". Nella scena iniziale, quando Carrie viene presa in giro dal gruppo di ragazze che le tirano addosso gli assorbenti c'è persino un riferimento all'automisoginia della donna, ovvero quel tipo di disprezzo verso il proprio corpo (e quindi anche del sangue mestruale) che spesso alberga nell'inconscio delle donne, che si comportano esattamente come maschilisti misogini in riferimento a se stesse e\o alle altre donne (il caso più celebre fu Ida Magli).
C'è anche auto-misoginia, potenziata dal contesto religioso cristiano (perciò maschilista e misogino) della mamma di Carrie... e ovviamente si potrebbe persino fare un parallelo tra gesù cristo-agnello sacrificale (che vi ha redento e salvato "col suo sangue") e Carrie-agnella-figlia di Iefte, offerta come capro espiatorio... o la stessa crocifissione della mamma di Carrie, che diventa (godendo immensamente) un "cristo femmina"...
Ora affrontarlo nel dettaglio riportando la solita trafila di fonti cartacee sociologiche, antropologiche ed esegetical-teologiche mi porterebbe via troppo tempo, rimando ad un prossimo approfondimento... (*)
(*) Della serie: "ma non sei proprio capace di guardare un film senza star lì a rimuginare su centinaia di migliaia di libri, eh?!"
LOL 😂
Metto qui i fotogrammi più suggestivi!
p.s Al di là della sua appartenenza al genere horror, in realtà in tutta la prima parte, "Carrie" analizza il tema del bullismo al femminile, un tema poco noto, ma che è tipico dei contesti femminili che "diventano gerarchici". Nella scena iniziale, quando Carrie viene presa in giro dal gruppo di ragazze che le tirano addosso gli assorbenti c'è persino un riferimento all'automisoginia della donna, ovvero quel tipo di disprezzo verso il proprio corpo (e quindi anche del sangue mestruale) che spesso alberga nell'inconscio delle donne, che si comportano esattamente come maschilisti misogini in riferimento a se stesse e\o alle altre donne (il caso più celebre fu Ida Magli).
C'è anche auto-misoginia, potenziata dal contesto religioso cristiano (perciò maschilista e misogino) della mamma di Carrie... e ovviamente si potrebbe persino fare un parallelo tra gesù cristo-agnello sacrificale (che vi ha redento e salvato "col suo sangue") e Carrie-agnella-figlia di Iefte, offerta come capro espiatorio... o la stessa crocifissione della mamma di Carrie, che diventa (godendo immensamente) un "cristo femmina"...
Ora affrontarlo nel dettaglio riportando la solita trafila di fonti cartacee sociologiche, antropologiche ed esegetical-teologiche mi porterebbe via troppo tempo, rimando ad un prossimo approfondimento... (*)
(*) Della serie: "ma non sei proprio capace di guardare un film senza star lì a rimuginare su centinaia di migliaia di libri, eh?!"
LOL 😂