Abisso (Black Metal)



1) Ciao ragazzi e benvenuti! Potete presentarvi ai nostri lettori?

(Risponde M a tutte le domande) Ciao e grazie dello spazio concessoci. Abisso è un progetto black metal da Cagliari, abbiamo di recente pubblicato il nostro primo album WRNSS tramite l'etichetta inglese Third-I-Rex. Sia io che G abbiamo un background musicale molto ampio e svariato, fatto di esperienze nell'underground cagliaritano. Non abbiamo mai suonato insieme prima d'ora (a dire il vero non suoniamo insieme dato che registriamo e basta), ma nel corso degli anni abbiamo suonato in vari progetti, sia metal che non.

 
2) Abisso: avete scelto un monicker in italiano, ed effettivamente il Black Metal spesso è abissale. Ma la parola "abisso" rimanda anche alla mente umana, capace di raggiungere abissi di perversione, male, sadismo...
Più in generale potete riepilogarci il vostro curriculum vitae?

Era da anni che la parola abisso mi girava in testa come possibile nome di un ipotetico progetto. Devo dire che suona bene e non ha particolari significati, poi l'ascoltatore potrà attribuirgli le interpretazioni che desidera.
Abisso nasce nel 2013, dopo un iniziale periodo di prove in sala, quando si pensava di utilizzare un batterista vero e proprio per le registrazioni di WRNSS, alla fine il disco è stato registrato con una drum machine programmata da D (session su WRNSS) nel 2015.
G ha suonato per anni hardcore/screamo con gli Alzheimer, uno dei gruppi contemporanei più longevi in Sardegna e nei My Hope is Dead. Io ho cantato nei Crowned in Thorns, nei Simulacro, suonato il basso per un breve periodo nei Cold Empire, registrato come session vocalist per Infamous e VIII.


3) Suonate un Black Metal denso, una sorta di grumo nero, di magma lento, quasi su tempi funeral/suicide che potrebbe piacere a chi apprezzò gli Zyklon di "World ov Worms" o i Red Harvest di "Sick Transit Gloria Mundi", anche se come ho detto voi diluite molto di più la pesantezza, arrivando a sfiorare anche gli 8 minuti. La vostra etichetta discografica ha usato l'etichetta "Post Black Metal and industrial noise" per descrivere la vostra proposta. Vi ci rivedete, in questa descrizione? La vostra musica disegna quasi uno scenario post-apocalittico, nichilistico, fumoso... dove tutto si muove quasi alla moviola, o non si muove affatto. Questa sensazione l'ho avvertita fortemente ascoltando "III", penso la song migliore, che esemplifica il vostro stile. Più in generale potete parlarci un po' del processo di songwriting dell'album?

Non mi piace etichettare il nostro sound in maniera complicata. Io lo ritengo semplicemente black metal, poi ognuno potrà arricchire la definizione come gli pare e piace, ma in generale penso che tentare di etichettare un genere in maniere complicate porti solo a perdere credibilità. Non ci piace ispirarci a dei gruppi precisi, ma solo fare la musica che ci piace fare e ascoltare.
WRNSS è stato composto interamente da G sotto l'aspetto musicale, essendo lui lo strumentista, è normale che sia così, mentre io ho scritto solo i testi, che si sposano perfettamente al mood della musica, e ho suggerito idee in fase di mixaggio e mastering. In genere G compone, mi invia dei pezzi che io ascolto, per poi discutere insieme su cosa possiamo cambiare o meno.


4) "WRNSS": un titolo criptico. Potete svelarci qualcosa sul concept o comunque, sul tema dell'album? Non avete usato titoli con frasi e parole, le canzoni infatti sono nominate solo con numeri romani, dall'I al V... Come mai questa scelta?

WRNSS è la contrazione di awareness, consapevolezza. Uno degli ultimi versi che canto nell'album dice "awareness is the only gift of time", la consapevolezza è l'unico dono del tempo. Pur non essendo un concept album, i testi riguardano temi come la ripetizione e la ciclicità della vita, l'insoddisfazione e la ricerca di un'evasione dal quotidiano.
Per quanto riguarda la scelta della numerazione delle tracce, tutto nasce dalla volontà di non scadere nel banale con l'utilizzo di titoli forzati che porterebbero solo a minare la credibilità del progetto. Non escludo di utilizzare titoli veri e propri in futuro comunque.



5) Anche dal punto di vista grafico per l'artwork, avete optato per un'estrema semplicità. Come mai questa scelta? Cosa rappresenta quella immagine? 

L'immagine della cover è una foto fatta da G. Dal primo momento che l'ho vista me ne sono innamorato, in quanto rappresentava perfettamente quello che è il suono dell'album, il suo "concept", i testi. Ho deciso di non svelare cosa rappresenti, mi piace pensare che l'ascoltatore possa cercare di capire da solo cosa sia.


6) Avete già suonato dal vivo? Avete qualche data o evento nei prossimi mesi, dove sarà possibile seguirvi?

Non abbiamo mai suonato dal vivo e non so nemmeno se succederà mai. Il progetto è composto unicamente da me e G, per un eventuale live dovremmo reclutare almeno altri tre session, ma la vedo dura. Abbiamo suonato spesso in passato con altri progetti e non ne sentiamo la necessità per Abisso. Se succederà, sarà solo con determinate condizioni e per fare uno spettacolo che vada oltre il semplice salire su un palco e suonare.

7) Concludete a vostro piacimento l'intervista!

Ti ringrazio per l'intervista e per le domande che denotano un vero interessamento nei confronti della band, a differenza di quanto facciano molti altri. Concludo lasciando qualche link utile per i lettori, sperando che siano attirati dal progetto e che il nostro nome possa crescere, non per l'ego, ma per il piacere della condivisione.


https://www.facebook.com/Abisso-1004450239649121
https://abisso.bandcamp.com
https://www.facebook.com/3rdirex/?fref=ts
https://3rdirex.bandcamp.com/