Ecnephias (Death Doom Metal)



1) Ciao e benvenuti! Presentatevi ai nostri lettori!

Ciao, Ecnephias è una band death, doom metal italiana, lucana per la precisione. Nella band siamo composti dal sottoscritto (Mancan) alla voce e alla chitarra, da Sicarius alle tastiere, Demil alla batteria, Nikko alla chitarra solista e Miguel al basso.


2) Avete un monicker abbastanza inusuale, Ecnephias. Potete svelarci il significato?

Significa vento in tempesta. E’ un nome particolare, come la nostra musica. Esprime i nostri caratteri e la nostra forza interiore. Deriva dal greco-latino.

3) Se la memoria non mi inganna, siete passati, anni fa, nell'angolo delle recensioni delle band underground, forse su Rock Hard, se non ricordo male, col demo "Dominium Noctis".
Potete riepilogarci la vostra biografia? Quando vi siete formati, primi demo e cd, differenze ed evoluzioni tra ieri e oggi...

La memoria inganna un po’, ma non è un problema, è un piacere ripercorrere le tappe. “Dominium Noctis” è il nostro primo album ufficiale, il demo è “November” del 2005. La nostra band è stata formata a Potenza nel 1996 dal sottoscritto (Mancan) ma è pienamente attiva dal 2004/2005. “November”, “Dominium Noctis”, “Haereticus”, “Ways of Descention”, “Inferno” e “Necrogod” sono i lavori pubblicati ad oggi dalla band, cui va aggiunta la raccolta "Cold winds from beyond" che raccoglie i primi tre lavori sino ad “Haereticus”. Ogni uscita ha ricevuto una risposta entusiastica da parte del pubblico e della stampa specializzata e ha fatto guadagnare alla band una stima e un seguito crescenti nella scena italiana e fuori confine. Il combo è noto da anni nella scena metal estrema per il marchio di fabbrica personale e teatrale, atmosferico e mediterraneo, pregno di influenze che vanno dal dark rock al metal di bands quali Moonspell, Rotting Christ, Septicflesh, Ulver, Paradise Lost. Le lingue utilizzate sono l’inglese, il latino e l’italiano. La band si è esibita spesso dal vivo come headliner o in supporto a bands storiche italiane ed estere ed ha anche partecipato due volte all’ Agglutination Festival (XV, XVIII) e all’imponente Total Metal Festival nel 2009 e nel 2014. Nel 2015 la band rilascerà il quinto album, "Ecnephias", e supererà il traguardo dei primi 10 anni ininterrotti di attività. Siamo partiti con un blackened death metal per approdare, da “Inferno” in poi, ad un death doom metal melodico con basi heavy e gothic.

4) Musicalmente, proponete un Gothic Metal molto pesante (anche per l'uso che fate delle vocals "old style" alternate a quelle più clean e recitate), ricco di pathos e di un senso di tragedia, sullo stile dei primi anni '90, con influenze tra Paradise Lost, Moonspell, Type O Negative, Sentenced, primi Katatonia, Anathema. Potete parlarci del vostro nuovo cd?

Il nuovo omonimo album vedrà la luce il 16 febbraio prossimo ed è inquadrabile come il vero successore di “Inferno”, in una ottica più complessa ed elaborata, derivante da “Necrogod”. E’ il terzo capitolo di una evoluzione stilistica e concettuale che chiamo con il nome di Trilogia di Thelema. Maggior dose di voce pulita e melodia, ma anche tanto metal estremo, potente e trascinante. Per fans di Moonspell, Rotting Christ, Paradise lost, Tiamat e vecchi Septic Flesh. E’ un disco che emoziona, rapirà tutti gli amanti delle bands suddette.

5) Ho letto che per "Necrogod" potete vantare una collaborazione con Sakis dei Rotting Christ, per il brano "Voodoo"... sarei curiosa di saperne di più...

Siamo in contatto con Sakis sin dai tempi di “Ways of Descention”, ci sentiamo spesso via mail e lui ha sempre apprezzato il nostro percorso, anche il mio progetto Abbas Taeter di cui ama l’anima più black. Sakis è una persona umile e generosa, un personaggio forte e determinato. Una grande emozione la sua voce su un pezzo degli Ecnephias.


6) Da quello che ho potuto vedere siete molto interessati ai culti religiosi antichi... potete parlarci meglio di questa vostra passione? Ho visto che avete dedicato una canzone a Ishtar... è una Dea molto affascinante: condensa in sé l'amore e la guerra. Inoltre è legata anche al "viaggio nell'oltretomba". Un inno la celebra così: "Io sono Ishtar, la sola ed unica, quella a cui nessuno può paragonarsi / Io sono la Dea maestra di grandi e piccoli,
quella che depone e feconda / quella che sradica e distrugge.
Io sono la sola a risplendere nei cieli / la sola dal momento che muore il giorno / Dall’alba al tramonto, io sono colei che è in prima linea nella battaglia / Io sono colei che prende posto in battaglia, quando monta l’attesa.
Io sono colei che quando infuria la battaglia / rappresenta il vigore, il coraggio eroico / delle armi / Io sono colei che sostiene la battaglia dalle retrovie / quando la forza d’urto
del nemico prevale / Io sono la donna che ti inebria
e ti porta nell’alto dei cieli."

Per me è un forte interesse personale. Ho una libreria molto vasta con una sezione intera dedicata all’occultismo e alla magia, alla psicologia e all’inconscio, alla religione. Nulla a che fare con un volgare e scialbo satanismo, ma direi cultura. Magari cultura sinistra e diabolica ma pur sempre cultura. Sono argomenti che mi interessano molto e in cui trovo naturale attrazione. I risvolti pratici della materia sono riservati solo a persone forti e dotate di particolari carismi: ad esempio, come lo era A. Crowley.

7) Avete già avuto modo di suonare all'estero? Ho notato che songwriting e produzione hanno un respiro molto internazionale e professionale.

Purtroppo ancora no. Siamo stati contattati da alcune agenzie per tour di supporto a bands ben più note ma di altro genere (quasi sempre brutal) e francamente abbiamo declinato, non avrebbe senso. Ci muoveremo soltanto se varrà la pena farlo.

8) Prossimi progetti?

Attualmente aspettiamo solo l’uscita del nostro quinto album e abbiamo solo bisogno di relax, siamo sempre molto attivi. Speriamo però in una organizzazione di un tour per promuovere al meglio e come merita la nostra nuova fatica e i nostri albums precedenti, che devono essere divulgati al meglio.

9) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

Ti ringrazio tantissimo, porgo i miei migliori auguri e a te e alla tua webzine. Supportate il metal italiano. Supportate ECNEPHIAS. Grazie.






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