Synful Ira (Gothic Metal)



1) Ciao e benvenuti! Presentatevi ai nostri lettori!

LETIZIA:

Ciao a tutti! Grazie mille per lo spazio che ci avete offerto con questa intervista e speriamo che possa incuriosire qualche lettore ad ascoltare i nostri brani!
Siamo i Synful Ira e veniamo dalla provincia di Rimini. Ci siamo formati nel 2005 ma solo dal 2007 la band ha preso questo nome appena raggiunta una formazione stabile e un’idea comune di cosa volevamo fare! In principio la band si chiamava Rising Shadows ed era poco più che un gruppetto di amici!
Abbiamo iniziato come cover band per poi passare agli inediti nel 2010 una volta acquisita un po’ di esperienza musicale.
La band attualmente è composta da 6 elementi:
Fabio Balducci (Chitarra), Laura Balducci (Chitarra), Letizia Chiozzi (Voce), Emanuele Chiozzi (Basso), Marco Renzi (Batteria) e Filippo Martignano (Tastiere)
 

 
2) Iniziamo dal vostro monicker! Synful Ira è traducibile con qualcosa del tipo "Ira Peccaminosa"... Perchè avete scelto questo monicker? Si coniuga in qualche modo con la vostra proposta musicale, negli intenti? Oppure significa tutt'altra cosa?

LAURA:

Per significare "peccaminosa" dovrebbe essere scritto con la "i", ma abbiamo scelto volutamente la lettera "y" per dare al nome un tocco di originalità, perchè grammaticalmente è un termine inesistente. Diciamo che abbiamo scelto il nome perchè aveva un bel "sound", e in questo sensosi coniuga con la nostra proposta musicale, ovvero "Synful" come qualcosa di sinfonico, melodico, dolce che si traduce nelle melodie del piano, delle tastiere e della voce melodiosa della cantante; "ira" invece come, perchè no, ira nel vero senso della parola, riferendola quindi ai sound "pesanti"e duri delle chitarre e della batteria. Anche se devo confessare che anche la voce di Leira, di natura dolce e vellutata, nel tempo ha conosciuto nuovi orizzonti in quanto a durezza e grintosità, rispecchiando "l'ira" del nostro sound.
 

 

3) Potete riepilogarci la vostra storia, fino ad ora? Primi passi, primo demo ecc.

FABIO:

La band è nata nel 2004 dalla mia idea di creare un tributo agli
Evanescence; mia sorella Laura all’epoca aveva una band di sole ragazze ma che si stava sciogliendo e così abbiamo unito le forze e abbiamo iniziato a cercare i componenti…
Emanuele Chiozzi era mio compagno all’università e suonava la chitarra elettrica ma a noi serviva un bassista quindi si convertì al basso (per poi innamorarsi del ruolo);
Letizia è la sorella di Emanuele e la conobbi studiando col fratello a casa loro e sentendola suonare e cantare “My immortal” al pianoforte capìì che avevo trovato la voce perfetta per il nostro progetto. Il primo batterista e la prima tastierista erano amici di mia sorella ma poi abbandonarono il progetto per motivi personali nel corso dei primi anni.
Marco Renzi lo conobbi nel 2005 quando suonava in una cover band di nome Sold Out abbastanza conosciuta nella zona e rimasi talmente stupito della sua bravura che 2 anni dopo gli proposi di entrare nella band appena si liberò il posto; purtroppo poi per motivi di lavoro e di studio per alcuni periodi dovette abbandonare il progetto per poi ritornare ma in quei periodi venne sostituito da un altro grande batterista e amico come Alessandro Carichini (per diversi anni anche mio compagno nel progetto Ancient Bards).
Nel 2007 usci un nostro primo cd promo cd con alcune cover che
proponevamo e successivamente un dvd live promozionale che ci fu molto utile per promuoverci nei locali.
Filippo Martignano arrivò nel 2010 e con lui iniziò la fase di
composizione dei brani inediti perché sia io che lui avevamo una gran voglia di comporre!
Fino al 2010 quindi la band ha sempre proposto solo cover di
Evanescence, Lacuna Coil, Nightwish, Epica, Delain e Within Temptation, poi nel 2010 uscì il primo cd promo di inediti dal titolo “The hard reality” contenente 5 su 12 dei brani del cd ufficiale uscito poi nel 2012 dal titolo “Between hope and fear”.
Attualmente sto componendo il secondo album ma ancora non c’è nulla di definito…

 


4) Se non sbaglio avete all'attivo un album, del quale tra l'altro ho dato uno sguardo al concept e alle lyrics, leggendolo sul vostro sito ufficiale. Per chi ancora non vi conoscesse musicalmente, diciamo che proponete un Gothic Metal molto melodico che non disdegna parti più rallentate e atmosferiche (penso all'incipit di "True Lies").Potete parlarci della genesi che vi ha portato a concepire il vostro album? Oltre al songwriting curate molto anche l'aspetto concettuale dei testi. Ho visto che quei testi riflettono l'interiorità e le vicende di un personaggio di fronte alla vita...

LAURA:

Esattamente, abbiamo scelto di affrontare tematiche "umane" quali il tradimento, la delusione, la speranza ritrovata dopo delle brutte esperienze, la paura, l'amore...ispirandoci ad una storia vera, che riguarda io credo, ognuno di noi. Ci siamo fatti guidare dalle emozioni esprimendole appieno sia nel songwriting che nella composizione musicale delle nostre canzoni; non ci siamo rifatti propriamente ad un genere musicale unico, perchè le emozioni di cui volevamo parlare non si possono "forzare" o "adattare" ad un unico settore. Le emozioni sono libere e così la nostra musica, ci siamo accorti alla fine della composizione che avevamo ottenuto un mix soddisfacente di vari generi senza cadere nella scontatezza.


 

5) Avete già suonato dal vivo? Per curiosità, quale band vi piacerebbe accompagnare on stage?

LAURA:

Certamente! Siamo nati e cresciuti on stage praticamente, la nostra esperienza in studio con i nostri pezzi inediti si riferisce agli ultimi 4 anni della nostra vita insieme. Il nostro primo concerto risale a ormai 10 anni fa, in una piccola manifestazione musicale organizzata dal liceo che frequentavo al tempo, e via via abbiamo continuato a cercare occasioni per farci conoscere e per suonare dal vivo le nostre cover.
L'apice della nostra vita "live" l'abbiamo avuto tra la primavera del 2007 e l'autunno 2008, nel quale abbiamo avuto l'occasione di farci tanta esperienza e di promuovere il nostro primo demo cover e dvd promozionale. Personalmente,nonostante siano passati tanti anni da allora, il mio desiderio di condividere il palco con band del calibro di Lacuna Coil, Evanescence, Within Temptation ecc. rimane immutato.
 


6) Cosa potete anticiparci sulla vostra attività? State lavorando a
qualcosa di nuovo? Come vi state promuovendo?
Io devo dirvi che vi ho conosciuto perchè un vostro fan vi ha citato sotto un video dei Lacuna Coil. Forse venite sponsorizzati anche dal passaparola dei vostri fans! La persona che vi ha citato sembrava molto entusiasta di voi!

FABIO:

Si, finora devo dire che il nome della band è girato più grazie ai fan che al nostro sforzo promozionale e questo ci riempie di felicità e orgoglio; purtroppo devo ammettere che noi 6 non siamo molto abili nella promozione (come direbbe qualcuno “ci manca la faccia tosta”) e quindi facciamo molta fatica a trovare date o eventi a cui partecipare o agenzie che facciano questo lavoro per noi… E senza contare l'ostruzione dei locali riminesi al nostro genere musicale... E’ un peccato perché poi quando riusciamo a suonare la gente ci fa molti complimenti e di solito torna anche la volta successiva.
Sul futuro posso dire che mi sto concentrando sul nuovo album che dovrebbe essere abbastanza diverso dal primo almeno nell’intenzione poi durante la composizione si cambia idea parecchie volte quindi vedremo; sarà comunque un concept perché mi piace pensare al disco come ad un libro che narra una storia e alle canzoni come capitoli strettamente legati…
Come promozione per l’album precedente ci siamo appoggiati all’etichetta “logic(il)logic” di Brescia che ha fatto un ottimo lavoro e di cui ringrazio i boss Stefano e Oscar. Attualmente siamo svincolati da contratti e attendiamo di vedere cosa comporremo per decidere come muoverci!
 

 

7) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

FABIO:

Prima di tutto grazie ancora per lo spazio che ci avete concesso sul vostro blog e l’attenzione dimostrata per la nostra musica; ringrazio inoltre tutti i vostri lettori che andranno ad ascoltarsi almeno uno dei nostri brani e li invito a contattarci sulla nostra pagina facebook anche solo per darci un parere sull’album e se proprio saranno rimasti contenti lasciarci il “like” o addirittura comprare il cd :). Ma quello che veramente ci ha appagato e ci appaga è quando abbiamo saputo, o veniamo a sapere, che il messaggio delle nostre canzoni ha aiutato delle persone a stare meglio o ritrovare speranza dopo delle brutte vicende personali quindi speriamo che anche ad altri possa fare lo stesso effetto!
\m/








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