Anacroma (Crossover)


Che soddisfazione aver ritrovato questi ragazzi! Speriamo di poter ritrovare anche le tante altre band che uscirono in quel periodo (2000-2003) che Lunaria non ha mai dimenticato!

Un grazie a Riccardo e alla sua dritta che mi ha permesso di ricontattare questi ragazzi!!!




1) Che figata sentirvi e potervi intervistare! Io mi ricordo di voi, altroché! Siete stati ospitati sul cd numero 25 di Psycho! (io ho quasi tutti i cd!!!), nel grande contest delle band che "si sfidavano" mandando un loro pezzo demo, di modo che i lettori potessero votarle! Alla fine, la band vincente avrebbe avuto tutto il demo pubblicato su Psycho!
Potete presentarvi ai nostri lettori?

Ciao a tutti e grazie a te per averci ospitato sul tuo blog. Io sono Rosario e suonavo la chitarra nel gruppo.... ogni tanto mi dilettavo in alcuni coretti ma con risultati piuttosto pessimi! Nell'ultima formazione (ovvero quella definitiva) c'erano Gianluca (voce), Mario (batteria) e Daniele (basso). Fa piacere essere ricordati positivamente, nonostante l'infinità di tempo trascorso. Beh, che dire, noi eravamo gli Anacroma ed abbiamo sempre adorato mischiare vari generi musicali fra loro, quello che un tempo si chiamava "crossover". Ci piaceva confondere le carte in tavola, adoravamo i tempi dispari e non ci siamo mai posti nessun limite creativo. A parte il sottoscritto che era fissato col metal (ancora oggi, non riesco a togliermi il vizio dei Pantera!).


2) Mi chiedevo già all'epoca: cosa significa il vostro monicker, Anacroma? Suona davvero intrigante! C'è da dire che resta in testa! Ha un suono molto futuristico.

A dire il vero non l'abbiamo mai capito bene nemmeno noi! ahah! "Anacroma" vuol dire "senza colore" ma anche "infettare". Non abbiamo mai prestato attenzione a lanciare particolari messaggi o a dare un significato specifico al nome del gruppo: ci piaceva e l'abbiamo utilizzato. L'importante era suonare, al resto facevamo poco caso...quindi siete liberi di dare alla parola "Anacroma" il significato che preferite. Volendo, anche "merda".


3) Potete riepilogarci la vostra storia? Ho visto che avete fatto uscire un demo; infatti "Lobotomia", la traccia che sceglieste per Psycho!, era tratta da lì. Ce ne potete parlare? A cominciare dal titolo e dalla copertina?

Siamo nati e cresciuti a Trento nella prima (e giovanissimissima) formazione fra il '95 e il '96. Ho conosciuto Mario a scuola, avevamo la passione per la musica, vestivamo tutti e due le magliette metal, non amavamo troppo studiare e alla fine abbiamo deciso di iniziare a suonare insieme. Ricordo che le prime volte suonavamo addirittura in camera sua, poi abbiamo avuto il buonsenso di utilizzare la sua cantina che era anche un luogo di ritrovo/passatempo per noi e per gli amici che ci venivano a trovare il sabato pomeriggio. All'inizio eravamo io e Mario poi si è aggiunto Francesco Dal Corso alla 2° chitarra, successivamente ci siamo messi alla ricerca del bassista ed è arrivato Daniele (che già conoscevamo e stimavamo) e poi dopo un po' di cambi alla voce -anche Glauco Gabrielli ha cantanto con noi per un annetto circa- siamo entrati in sintonia con Gianluca che è diventato il cantante definitivo.
"Lobotomia" è un brano tratto dal nostro primo ed "ufficiale" EP intitolato "L'Irriverente Italiano Medio". Prima di questo EP in effetti abbiamo registrato una cassetta demo in sala prove, in cui c'era "Lobotomia" che è sempre stato un bel cavallo di battaglia e che è stato spesso scelto come pezzo di presentazione per i vari contest e come prima canzone in scaletta per quelle volte che ci chiamavano a suonare in giro. Musicalmente, "Lobotomia", aveva tutto quello che in quel momento ci bastava per sfogare i nostri istinti giovanili.
La copertina dell'EP è una foto della metropolitana di Bilbao, 



fatta dai nostri amici Giordano ed Alessandro che erano in vacanza lì. Amici che ringrazieremo sempre per averci supportato (e non solo moralmente! ahaha!). La foto era bella, ci piaceva e l'abbiamo utilizzata.
L'EP è stato registrato presso gli studi Zen di Bolzano di proprietà di Carmelo Giacchino e poi successivamente distribuito tramite la LoudBlast Records, etichetta di proprietà di Lourenz ex-Crackdown.


4) Parlando del vostro particolare stile, c'è da dire che eravate avanti anni luce! Sentendo le altre tracce ("Gamberetti", "Imbilico") spuntano addirittura fuori divagazioni Jazz, Funk, quasi Grime e Reggae ("Severa Autocritica di un Incapace" - quasi avete anticipato i Dope Dod!!!), il tutto shakerato con vocals Rap, dal flow paranoico e allucinato. è vero che quello era il periodo del Nu Metal, ed era normale che le band prendessero a prestito influenze Rap, ma penso che voi siate più ascrivibili al Crossover, che non al Nu. Non mi ricordo però se e come Psycho! (o altri giornali dell'epoca) vi recensirono (ho fatto la grande vaccata di buttarli quasi tutti). Potete raccontarci come mai sceglieste di partecipare al contest e come vi sentiste a vedere la vostra traccia pubblicata su Psycho?

Sai che non ricordavo questo contest su Psycho? Grazie per avermelo ricordato! 



Il cd numero 25 che ospitò gli Anacroma, oltre a tutti gli altri gruppi (che Lunaria, of course, si ricorda xD)
 
Abbiamo partecipato perché volevamo in qualche modo allargare i confini e cercare di arrivare a più persone possibili. Non c'era internet, quindi sfruttavamo tutte le situazioni possibili come appunto i CD nelle riviste. Fra l'altro, personalmente, ho sempre amato la rivista Psycho!, grande punto di riferimento di informazione musica di quegli anni. E' stata una bella soddisfazione vedere il nostro nome sul CD di una delle mie riviste preferite. Il resto, era divertimento e spensieratezza. Musicalmente ognuno di noi aveva influenze differenti: chi l'hip-hop, chi il funky, chi il jazz, chi il metal con tutti i suoi derivati. In sala prove ognuno dava il proprio contributo, ognuno di noi era sensibile agli ascolti dell'altro e ci piaceva contaminarci a vicenda. Io stesso, ottuso metallaro, ero incuriosito da tutto quello che Gianluca, Daniele e Mario ascoltavano: dal trip hop dei Massive Attack, al funk dei Parliament, per arrivare al rap dei Public Enemy o alla follia dei Primus. Non ci siamo mai chiesti "che genere suoniamo?". Suonavamo e basta, non ci è mai interessato far parte di una scena anche perché a Trento l'unica scena che esisteva era quella del mercatino della verdura del rione sotto casa.

5) Alla fine vinsero i Mothercare... Non mi ricordo però quali altre band arrivarono al 2°, 3° e forse 4° e 5° posto, se non ricordo male, c'erano altre band che avevano riscosso un buon successo, dopo i Mothercare.
Posso sapere perché vi siete sciolti? Mancanza di tempo, poca visibilità o che altro? Io comunque tifavo per voi!!!

Hey grazie per averci supportato!!!! Sono passati talmente tanti anni che non ricordo nemmeno io i dettagli di quel contest... Ci siamo sciolti nel 2001, perché fondamentalmente ognuno di noi aveva intrapreso strade differenti. Nel senso che per motivi di studio e/o lavoro siamo andati a vivere in altre città e avevamo sempre meno tempo per trovarci a Trento a suonare e portarle avanti nel modo in cui volevamo. Quindi abbiamo deciso saggiamente di chiudere il capitolo Anacroma. Nessun dramma, nessuna lite, nessun rancore, nessun grosso avvocato di mezzo e soprattutto zero rimpianti. Ancora oggi, come ti anticipavo nella prima domanda, pur abitando in città differenti, con gli altri del gruppo ci sentiamo spesso e abbiamo mantenuto un ottimo rapporto di amicizia.

6) Che effetto vi fa sapere che c'è ancora gente che vi ascolta? Io vi ho citato più volte, parlando del Nu Metal, anche nelle interviste... Ci credete se vi dico che "Lobotomia" la so quasi a memoria? Ci speravo di trovarvi in giro prima o poi! Ho aperto il blog con il desiderio di ripescare le nostre vecchie band Metal passate su Psycho!.

Beh è un gran piacere sapere che c'è chi ci ascolta ancora, vuol dire che in fondo è rimasto qualcosa di quel micro panorama musicale... e comunque ti invidio che ti ricordi a memoria "Lobotomia"...io me la sono quasi dimenticata! ahaha!
Sono passati tanti, tantissimi anni (almeno 17) da quell'EP e anche noi siamo cambiati molto, diciamo che è stata la naturale evoluzione delle cose. Sicuramente bei ricordi. E, sì, ammetto che ogni tanto ascolto i pezzi degli Anacroma ed è bello per un attimo immergersi nuovamente in quell'atmosfera cazzara e totalmente anarchica.



7) Una parola anche per i testi... spesso verniciati di un sarcasmo all'acido muriatico e un non-senso molto alla Beckett... fa un po' teatro dell'assurdo... In "Punto Esclamativo" (una delle vostre track più sperimentali e graffianti) c'era una critica sferzante alla nostra società dei consumi. "Una democrazia. Una repressione. Una repressione democratica. Una democrazia repressiva"; avevate anche un intento politico? Questa vostra espressione mi ha fatto molto pensare, negli ultimi giorni. Credo che abbiate colto il punto per quanto riguarda una "democrazia repressiva". è un'espressione che io userei per descrivere le religioni, che spesso si mascherano con l'idea di essere "belle, amorevoli, democratiche", quando invece sono vere e proprie dittature repressive... e si nascondono proprio dietro un look da "democratici" che in realtà sono repressivi...

Non era nostra abitudine trattare ed approfondire i testi, ognuno la prendeva un po' come preferiva, ma ad esempio un brano come "Lobotomia" (così come la maggior parte dei testi) trattava del disagio giovanile, vissuto dal punto di vista di Gianluca. Il messaggio degli Anacroma, per farla breve, era "non rompeteci i coglioni, vogliamo spaccare il culo a tutti e se ci dici quello che dobbiamo fare alziamo il dito medio e ti buchiamo le gomme del Range Rover." Non eravamo politicamente schierati, cercavamo solamente di esprimere un senso di ribellione tutto nostro. Ma sempre con ironia e rovente sarcasmo. Non è mai stata nostra intenzione convincere qualcuno, lanciare idee politicamente utili e la religione non faceva parte del nostro "mondo". Personalmente, ho sempre rifiutato qualsiasi tipo di religione.

8) Ora cosa state facendo? Suonate ancora? Ci sarà la possibilità di un ritorno degli Anacroma? Avete mai suonato dal vivo? Certo che canzoni come "Lobotomia" avrebbero spaccato di brutto il palco...

Adesso lavoriamo tutti e quattro, ma Gianluca non si è mai fermato musicalmente e ha portato avanti la sua volontà di creare (bella) musica col suo progetto Johnny Mox, che vi consiglio di ascoltare qui https://www.facebook.com/Johnny-Mox-154352994627315/?fref=ts.
Sì abbiamo suonato dal vivo, spesso suonavamo in giro per Trento (locali, circoli ARCI, scuole etc etc) ed alcune volte è capitato di andare fuori regione. Non dimenticherò mai quella volta che abbiamo aperto il concerto degli One Dimensional Man al CSOA Pedro di Padova. Era uscito "You Kill Me" e quella era la loro prima data promozionale del tour. Avevamo avuto l'onore, grazie al loro manager/tour manager Ugo Mazzia, di esibirci sul palco prima dei One Dimensional Man. Insomma quelli che negli ambiti importanti chiamano "+special guest". Quella volta gli "special guest" eravamo noi e suonare di fronte a quasi 500 persone mi ha personalmente regalato grandi emozioni.
Reunion? Sì, preparatevi al 1° aprile 2017, faremo come i Guns N' Roses: annunceremo un concerto al Troubadour di Los Angeles e metteremo pochi biglietti in vendita 24 ore prima.


9) Cosa ricordate di quegli anni? Il Nu spopolava, i defenders lo odiavano, altri generi (Gothic Metal su tutti) morivano lentamente uccisi dal Symphonic che dilagava sempre di più, tante band cambiavano genere tra lo sdegno dei vecchi fans... Ora che va ancora di moda il Metalcore, tutti a sparlare del Metalcore... Cosa ascoltavate all'epoca? Cosa pensavate del movimento Nu/Crossover? Io ricordo band che erano davvero geniali. In Italia poi ne uscirono parecchie - eh, eh, eh, le ho tutte sui cd di Psychosoni ;)

Ricordo che era bello confrontarsi su opinioni musicali differenti. Fra di noi ci prendevamo un po' per il culo perché "tu ascolti questo, tu quello" e così via ma non siamo mai stati interessati a creare una particolare "scena" e non abbiamo mai parlato male di nessun altro genere musicale. Cioè, alla fine, massima libertà sia all'esterno che all'interno degli Anacroma. Il fatto che io fossi infognato col metal, però, in effetti, faceva ridere. Personalmente seguivo parecchio il nu metal ed il crossover degli anni '90. Era figo vedere che gruppi come Crackdown, Hangin' On A Thread, H- Strychnine e Linea 77 fra gli altri riuscivano a creare un circuito italiano di tutto rispetto. Alcuni di loro hanno fatto tour all'estero. Si sbattevano, suonavano veramente OVUNQUE e le riviste come Psycho! e Rocksound supportavano positivamente questo genere di cose.
Cosa ascoltavamo? Funk, hip hop, metal, punk, hardcore, Portishead e Massive Attack erano i generi che ci accomunavano, poi ognuno aveva le "sue".



10) Concludete a vostro piacimento. Che figata avervi sul mio blog!!! Insieme ai Folder, secondo me, eravate davvero la punta di diamante del Nu/Crossover.
Lo so che i Linea 77 sono quelli che hanno fatto successo all'estero, ma secondo me anche voi avevate davvero buone potenzialità.

Grazie per averci dedicato spazio e tempo e grazie per i complimenti, fa piacere. "Potenzialità" è un parolone ma...è stato bello fare tutto questo nel nostro piccolo...sono soddisfazioni. Siccome non abbiamo più le copie dei dischi, se potete...scaricatelo...o rubatelo. Abbiamo un profilo facebook (ufficiale) che non aggiorniamo dal giorno in cui Sandra Milo urlava "Ciiiiiroooo" in TV, ma se volete darci un occhio eccolo qui https://www.facebook.com/anacroma-47023132609/?fref=ts

Peace!