Jimmy Catetere & The Urinals (Punk)




[JC] sta per Jimmy Catetere
[ZC] sta per Zapotec Cannibalcristum
[VS] sta per Valdemar Squaqquerone
[CM] sta per Callisto Mannaggiacristo

1) Ciao ragazzi! Presentatevi ai nostri lettori introducendo anche una vostra breve biografia (quando vi siete formati ecc.)!

Il tutto è iniziato durante delle moleste serate alcoliche sul finire del 2013. Quello che doveva essere un progetto grind con tanta gente che suonava cose a caso si è trasformato… c’è sempre gente che suona cose a caso ma ce n’è di meno.
Abbiamo così scritto QUORI DI FOGNA, che ci è costato un capitale in alcohol. Le menti che hanno abortito questo obbrobrio sono:
Jimmy Catetere, principale mattatore che bercia come un sordo nel microfono;
Zapotec Cannibalcristum, che usa la chitarra come grattugia per i plettri;
Valdemar Squaqquerone, che suona male uno strumento inutile denominato basso;
Callisto Mannaggiacristo, che percuote le pelli in modo assolutamente casuale.


2) Ehm... devo dire che io non ho mai seguito molto la scena Punk, pur sapendo a grandi linee i vari sottogeneri e pur conoscendo di nome i grandi nomi storici... per cui è strano per me intervistarvi, la mia prima intervista Punk xD, ma ci provo comunque! Intanto, potete spiegarci perché avete scelto un monicker così pittoresco?

[JC] Semplicemente perchè per fare davvero schifo ti serve anche un nome merdoso. se no poi la gente inizia a pensare che dietro ci sia della filosofia o quelle balle assurde che i cretini si montano su per convincersi che "li ascolto in maniera ironica".
CAZZATE!
Ci ascoltate perchè fate cagare a fischio anche voi.


[ZC] Facendo Jimmy di cognome Catetere, pareva logico che fosse accompagnato da una band denominata Urinali, quindi The Urinals. E comunque non volevamo impegnarci a trovare un nome migliore.

3) Mi avete mandato qualche vostra canzone da ascoltare... il genere credo sia ascrivile ad un Punk d'assalto, a tratti Hardcore, con "cori di sostegno", vocals serrate e testi dissacranti all'acido muriatico, e nella migliore tradizione Punk, pezzi brevi e concentrati... Volete descrivere voi stessi la vostra proposta? Devo dire che ho molto apprezzato la vostra vena anticristiana e anticlericale... per esempio la canzoncina che apre "Muro di Merlino"... eh, magari fosse così facile liberarsi del nazareno, mettendolo su un binario del treno... e liberarsi dei suoi apologeti in terra...

[JC] La proposta è quella di fare un grandissimo casino offendendo quante più persone in una botta sola mettendoci il minimo
dell' impegno possibile. lo schifo va diffuso nella sua forma più pura e chi sostiene che il disagio si trasmetta solo in via poetica è un povero stronzo. In più siamo degli accaniti adoratori del demonio, del diavolo, del male, del caos e dei bafometti, quindi ci sembrava d’obbligo compiacere l’oscuro signore prendendocela col cristo (che comunque vi odia).
(Nota di Lunaria: ah ah ah xD)


4) "Quori di fogna"... è il vostro debut album? Potete descriverlo? Perché questo titolo? Da quello che ho potuto sentire di voi, avete una vena molto dissacrante, potete parlarci un po' dei vostri ideali e delle tematiche trattate?

[JC] Cosa sono gli ideali? Il titolo è scritto sbagliato perché la vita è stata ingenerosa con noi e nessuno ha finito le scuole.

[VS] Nessuna vergogna se hai un quore di fogna!

[CM] Attenzione! Italiano sdrucciolevole!

[ZC] Tematiche: odio, offesa e disprezzo. Ideali: odio, offesa e disprezzo.



5) Il Punk da sempre è più musica da palco e sudore che non da studio. Vi siete già esibiti on stage?

[JC] Io sto aspettando di finire di scontare i domiciliari, poi si comincerà a far cagare anche sui palchi.

[ZC] Abbiamo avuto difficoltà perché nessuno fin’ora ha avuto il coraggio di farci esibire, per paura di inceppare in cause legali di ogni tipo.
Fortunatamente, questa cosa sta cambiando e siamo già stati annunciati per un festival sensazionale open air, il Grave Party, che si terrà a Gaggiano (MI) il 16 e il 17 del prossimo luglio.

6) Sarei curiosa di chiedervi cosa ne pensate della scena Punk italiana e internazionale e se in qualche modo vi sentite parte di questo mondo... se dobbiamo considerare gli anni '70 come Anno I della nascita del Punk, come si è evoluto questo genere, in questi decenni? Pregi e difetti della scena? So che spesso ci sono vere e proprie guerre tra fans e musicisti di questa o quella scena (Punk di sinistra VS Punk di destra - Pop Punk VS Hardcore Old School)... Come avviene il vostro incontro col Punk? Cosa vi piace ascoltare? C'è anche da dire che spesso (e lo dico da persona che comunque ha maturato pochissimi ascolti nel Punk) i mass media tendono a dare una pessima immagine del Punk, per esempio parlando solo di quei casi politici tipo "Nazi rock" (come lo chiama la propaganda mass mediatica) facendo di tutta l'erba un fascio, senza neanche i dovuti distinguo; la stessa cosa tra l'altro avviene anche nel Metal (vedi le idiozie cattoliche da centro san giorgio sul da-loro-chiamato "Rock satanico"...)
Pensate che gli amanti del Punk e del Metal dovrebbero fare fronte comune e rispondere a certe idiozie che comunque vengono spacciate su questi mondi musicali? Qualche volta, come scene, non vanno molto d'accordo, forse più per colpa dei fans, che non dei musicisti, e di concezioni come "underground VS overground" anche se in alcuni casi ci sono state band che hanno un po' sfrangiato le differenze tra i due generi, suonando l'uno o l'altro... penso per esempio agli ultimi Dark Throne e alla loro ripresa delle radici Punk più grezze che tanto fece discutere i puristi del Black... o a gruppi come Biohazard o Agnostic Front che sono amatissimi anche da tanti amanti del Metal... Anzi, in effetti il mio primo gruppo Punk, ascoltato nel 1999, furono i Suicidal Tendencies. Li misero sul cd allegato a Psycho!, celebre rivista metal dell'epoca. Quello è stato propriamente il mio primo ascolto Punk, diciamo così. Anche se personalmente l'unico gruppo Punk che amo sono i Misfits... che poi hanno generato una scena a sé. Ricordo anche la scena Ska del 2000 (Persiana Jones, Vallanzaska...) per un periodo, ed ero appena 14enne, uscivo spesso con persone anche più grandi di me di un paio di anni che frequentavano questa scena e quel locale, il Nautilus... in quell'epoca mi piacevano molto i Pennywise; anche se direi che è da quando ho compiuto i 17 anni che poi non ho più approfondito nulla, di questo mondo...

[JC] Premettendo che a noi fa schifo tutto, le band che odiamo di meno sono quelle che fanno davvero il peggio marciume. Tutto il resto sono inutili seghe mentali. Non ci sono differenze di nessun tipo perchè noi odiamo tutti allo stesso modo (e comunque essere il peggio della società è un impegno a tempo pieno che non lascia tempo per pensare a sottigliezze di questo tipo).
Quando rappresenti la merda della merda è inutile che ti nascondi dietro una bandiera, un partito, un genere, tua madre, qualsiasi cosa. Fai schifo e basta.
Tu hai citato gruppi come i Misfits e i Pennywise che non sono per nulla indicativi del disagio rappresentato dal vero punk, ma solo dei finocchi fighetti.
Bisogna dare più spazio agli alfieri dello squallore, come Skruigners, Booze&Glory, Napalm Death e tutti quelli che non si vergognano di far cagare.


[ZC] A me piacciono gli Anal Cunt.


7) Per curiosità, visto che tempo fa avevo trattato brevemente il movimento Riot GRRRLS, vorrei sapere, visto che voi ve ne intendete, come mai questa scena si è "smorzata" o se al contrario avete conoscenza della sua sopravvivenza da qualche parte... "Fiche Riottose" parla forse di questo?

[JC] ahahahahahahahahahah... NO.
Li ce la prendiamo con quelle povere debosciate delle Pussy Riot, che come delle povere stronze si sono fatte spedire in un gulag in siberia solo per poter esprimere le loro inutili opinioni.
L'unica cosa che avevano di buono era che facevano musicalmente vomitare i caproni, perchè come donne erano pure delle buste di piscio, quindi nessuno ne sentirà la mancanza.
Tutto il movimento riot grrrl è andato a morire per il semplice fatto che si dedicava alla politica invece di concentrarsi sul fare quanto più schifo possibile, a nessuno frega un cazzo delle tue opinioni, è importante quanto berci forte.


[ZC] Fiche Riottose è il nostro omaggio al gentil sesso; “la tundra impetuosa non concede perdono” è una metafora che sta a simboleggiare come l’amore sia cieco. “superbi maltesi, qualcosa qualcosa” è riferito al simposio di platone, che, seppur apprezzandolo, lo critichiamo, e quel “qualcosa qualcosa” è proprio un riferimento alla dualità di un rapporto, in questo particolar caso tra una donna e un uomo (il “boscaiolo nerboruto” della frase precedente del testo). Quindi si può dire che sì, prende la scusa del fenomeno pussy riot per poter fare una critica filosofica del ruolo della donna rispetto all’uomo nella moderna civiltà del nostro mondo, e del rapporto tra i due sessi.

8) Concludete a vostro piacimento la nostra chiacchierata e grazie per avermi contattato! Per me è stata una bella occasione per cimentarmi in qualcosa che è così distante da me e dalle mie solite abitudini musicali, quindi grazie di questa opportunità culturale di poter imparare qualcosa sul Punk e sul modo di suonarlo e viverlo!

Grazie per averci aiutato a promuovere lo schifo, siamo entusiasti di poter rendere il mondo un posto peggiore. Maledetti figli di puttana comprate QUORI DI FOGNA che ci servono i vostri soldi per alcolizzarci (e se ci avanzano per fare un altro disco)!
Scrivete a jcatu666@gmail.com, o sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/jimmycatetereandtheurinals/
per poter acquistare il nostro disco di merda, richiedere info per date o organizzazione di concerti e feste (anche feste di compleanno per bambini).
#satanaèamore #diffondiloschifo








Rebirth (Gothic Metal)




1) Ciao ragazzi! Presentatevi pure ai nostri lettori!

[Rebirth] Un saluto a Lunaria e a tutti i lettori! Siamo i Rebirth, band (autoprodotta) Gothic Metal di Milano attiva dal 1998 e recentemente tornata sulla scena grazie alla nuova line-up:
Luana (Voce), Klod (Voce), Tan (Tastiere), Dave (Chitarra), Mitch (Basso) e Pier (Batteria).



2) Perché avete scelto il monicker "Rebirth"? Cos'è la Rinascita a cui alludete? Una nuova consapevolezza che è proprio la musica che componete a portare?

[Tan] Il nome Rebirth è stato scelto per due motivi. Il primo è legato a quella che da sempre è la nostra visione della musica, ovvero un mezzo per sfogare degli stati d’animo che diversamente influenzerebbero negativamente la propria vita o la condizionerebbero in maniera troppo marcata. Parlo di sentimenti forti, quasi sempre legati alla tristezza ed alla solitudine, talvolta causata da un amore non corrisposto. Trasformare in note ed esecuzione questi stati d’animo permette di esorcizzarli e di trasmettere emozioni a chi ascolta la nostra musica.
Il secondo motivo per cui è stato scelto il nome Rebirth è legato alle esperienze musicali precedenti degli allora componenti della band, di cui faccio parte fin dalla fondazione, esperienze che avevano un’impronta musicale orientata al Black Metal sinfonico. Inizialmente il nome doveva infatti essere “Rebirth from Black”, poi ridotto a Rebirth.


3) Siamo nel 2016... ma voi siete in giro dal 1998! Splendido periodo, devo essere sincera, ricordo il 1998 e il 1999 come ottimi periodi per la musica Metal! E devo anche dire che mi formai culturalmente all'epoca leggendo le interviste che passavano sui giornali del tempo... Metal Hammer, Grind Zone, Psycho!... spesso arricchiti da contenuti filosofici e letterari di alto livello.
Leggo che la vostra prima incarnazione non è sotto il segno del Gothic Metal, bensì del Black Metal, con una band chiamata Moontears. Sarei davvero curiosa di saperne qualcosa in più. Ad essere onesta non ricordo recensioni-demo su di voi, con questo nome. Siete passati sui giornali dell'epoca, per caso? Sembra che sia stato un progetto molto interessante concettualmente perché, citando dalla vostra bio, "L'idea principale era focalizzata sulla fusione del suono aggressivo Death Metal con la musica medievale classica." Potete quindi raccontarci qualcosa di più di questo periodo e magari lasciare qualche link dove potervi sentire? Come mai non trattate più il Black Metal?

[Tan] Come Moontears eravamo musicisti alle primissime armi, galvanizzati dall’idea di poter avere, un giorno, un proprio demo in circolazione. Come hai giustamente detto, gli anni 90 sono stati un periodo importantissimo per la scena metal e grazie a fanzine e riviste come Metal Hammer e Psycho era facile venire a conoscenza di validissime realtà dell’underground italiano. Volevamo assolutamente farne parte ma non eravamo evidentemente pronti. Dallo scioglimento dei Moontears, di cui purtroppo non esistono né demo né registrazioni, sono nati sia i Rebirth che i Darkness Thy Counts, altra band in cui militavo e che ha proseguito sulla strada del Black Metal Sinfonico, band con cui ho avuto la mia prima esperienza in studio di registrazione. Con i Rebirth eravamo invece attratti dalle sonorità classiche e medievali, espresse al nostro meglio nel demo d’esordio “Secrets” ed in particolare nella strumentale “Tears from Heaven”, presente anche su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=55xENQcCrTE
La prima nostra reale apparizione sulle riviste di settore è avvenuta nel nuovo millennio, sulle pagine di Metal Shock, dove siamo stati ottimamente recensiti come Top Demo. Entrambe le componenti Black Metal e Medievale sono state abbandonate negli anni, non per un rifiuto per i generi che anzi continuo ad apprezzare ma per una nostra maturazione compositiva in altre direzioni.


4) "Ossian", del 2001, è una delle vostre prime composizioni... molto medievaleggiante, tra l'altro (e a proposito, bel titolo letterario e bell'artwork! Ne parlavo proprio giorni fa con un mio amico, su quanto "I Canti di Ossian" sia uno di quei libri che più mi ha emozionato!) Segue poi un periodo di cambi di line up, che pian piano, nel 2004 vi portano ad un sound differente dai primordi, più orientato sul Gothic Metal, un'impronta che presentate anche oggi, attualmente. Leggo che il vostro intento è coniugare il sound dei primi Tristania con l'orecchiabilità alla Evanescence. I vostri pezzi, tratti da "Frozen Moment" erano prettamente strumentali, senza vocals. Perché questa scelta? Pensate di riprenderli in mano, nel 2016, aggiungendovi le vocals o devono considerarsi come i vostri primi tentativi di approccio al genere, cristallizzati ormai nel tempo in modo immutabile? Per chi ancora non li avesse ascoltati, diciamo che sono pezzi strumentali dalla forte impronta classicheggiante e melodrammatica (potrebbero piacere molto anche agli amanti del Power Metal alla Stratovarius o Opus Atlantica, anche se voi avete un tempo più rallentato e atmosferico).

[Tan] Ossian è stata la nostra ultima registrazione e composizione con sonorità medievali e folk ed in seguito al suo rilascio la band si è separata da alcuni componenti dalla line up con cui avevamo registrato anche il demo “Prelude to Resurrection”. Negli anni a seguire è nata anche una diatriba sulla paternità di determinate composizioni ma è acqua passata: ormai quella canzone non fa più parte del nostro repertorio live da tempo e nessuno di noi ha mai mostrato interesse nell’eseguirla o anche solo a riaccostarci a determinate sonorità. E’ una parte del nostro passato che ci ha caratterizzato, che abbiamo amato alla follia ma che ora non ci appartiene più. Credo sia importantissimo suonare provando emozioni vere, soprattutto nel momento in cui si suonano brani propri. Eseguire una canzone che non si sente più come propria è controproducente ed anche un pubblico disattento si accorgerebbe della differenze di esecuzione, confrontandola con brani più recenti. Per quanto riguarda Frozen Moment abbiamo deciso di pubblicare online tutto il demo senza voci, nonostante abbia visto la luce con voce maschile e femminile. La decisione è frutto delle riflessioni fatte dopo la lettura delle recensioni: sia in quelle che ci hanno stroncato (ben venga, ci aiutano a migliorare) che in quelle in cui venivamo elogiati come una delle più promettenti realtà del panorama underground italiano, gli unici punti di disaccordo costante riguardavano le voci. Alcuni preferivano la voce maschile, altri quella femminile, alcuni sono arrivati ad accostarci a gruppi come Angra e Rhapsody ed altri ovviamente ai Nightwish. Non volevamo nulla di questo dato che siamo sempre stati consapevoli dei nostri limiti tecnici ma anche della nostra forza compositiva, ovvero la capacità di creare melodie che conquistano, che rimangono nella mente di chi le ascolta e capaci di trasmettere emozioni. Abbiamo quindi voluto mostrarci online per quel che ci è sempre riuscito meglio, eliminando quel che in teoria doveva essere la colonna portante dell’album, l’interpretazione canora, a favore dell’esecuzione strumentale. Sono felice del lavoro svolto dai nostri ex cantanti su questo mini album anche se con un po’ di tempo in più a disposizione avrebbero potuto esprimersi meglio, tuttavia non volevamo neanche influenzare i nuovi musicisti subentrati con interpretazioni già messe nero su bianco, dando loro così la possibilità di comporre melodie proprie dando sfogo alla propria vena creativa. Il lavoro svolto da Klod e Luana è eccelso e riesce in un compito particolarmente arduo nei Rebirth: dare un senso di continuità tra un album e l’altro. Il nostro processo compositivo è lento dato che nasce dal cuore e di conseguenza dai nostri stati d’animo del momento, per questo motivo le sonorità variano molto da una release e l’altra. Potendo lavorare senza vincoli anche su brani rilasciati nel 2007, si crea un ponte d’unione tra due periodi distanti, con tutti i benefici del caso sia per noi che eseguiamo i brani che per chi li ascolta.


5) Sorvolando su come il modo di usufruire (e anche diffondere) la musica sia cambiato letteralmente dal 1998-1999 (la gente comprava i demo tape direttamente dalle band che lasciavano il loro indirizzo alla posta dei giornali e youtube e facebook erano ancora fantascienza...) come siete cambiati, professionalmente, in questi anni? 18 anni sono tanti, permettono di accumulare un enorme bagaglio di esperienza e perizia tecnica. Potete quindi fare un paragone tra quello che eravate 18 anni fa e quello che siete ora, come artisti e musicisti?

[Tan] Per quanto possa risultare banale, negli anni siamo maturati sotto molti punti di vista. Se inizialmente sentivamo il peso del confronto con i mostri sacri del Metal e soprattutto con quelli che considero i padri fondatori del genere (Paradise Lost, Tristania, Theatre of Tragedy, i primissimi Within Temptation …) sia dal punto di vista tecnico che compositivo, oggi siamo molto più rilassati. Non perché siamo diventati dei mostri con i nostri strumenti, semplicemente perché abbiamo una maggiore consapevolezza delle nostre capacità e dei nostri limiti, abbiamo fatto un balzo nel tempo tornando a metà anni ‘90, recuperando la scintilla che ha dato il via al tutto, ovvero il piacere di suonare con amici e di dar libero sfogo alla propria creatività, preoccupandoci molto meno di quella che può essere una potenziale reazione del mondo discografico e concentrandoci di conseguenza maggiormente su quel che proviamo nel preciso istante in cui parte l’esecuzione di un brano. C’è una certa magia che avvertiamo quando suoniamo i nuovi brani: ognuno di noi mette tutta la propria esperienza, la propria vita, le aspirazioni, i sogni ed anche la rabbia, in ogni singola nota. Quel che non abbiamo mai cambiato è la cura dei dettagli e la spasmodica ricerca della melodia capace di smuovere uno stato d’animo latente in chi ascolta le nostre canzoni.

6) State lavorando attualmente ai vostri nuovi pezzi, con la vostra nuova singer, Luana. Lascio a lei quindi la parola! Allora, Luana, sei giovanissima! Ma leggendo la tua scheda tecnica, ho visto che hai iniziato da piccina a cantare! Puoi parlarci un po' di te, come ti sei formata, le tue esperienze e le tue aspirazioni e obiettivi? Come ti trovi ora in questo periodo di "nuova vita" dei Rebirth, una nuova incarnazione che fa della tua voce uno dei perni centrali della sua proposta? Interpreterai anche pezzi come "Ossian"?

[Luana] Ebbene si sono la piccolina del gruppo! La mia passione per la musica è nata grazie ai miei genitori, (mio padre tastierista e mia madre cantante). In famiglia suoniamo tutti qualcosa, anche i miei due fratelli, il più grande voce e chitarra ed il più piccolo chitarra e tastiera. Ricordo che tutte le famiglie la domenica uscivano, noi invece le passavamo quasi sempre a casa a suonare e comporre. Il ramo della composizione l'ho sempre adorato: mi piace creare melodie nuove in base al mio stato d'animo… Per quanto mi riguarda non ho una vera e propria formazione in merito,  purtroppo non ho mai avuto la possibilità di fare un vero e proprio corso di canto (se escludiamo dei mini-corsi trovati sul Tubo!). Da bambina cantavo nel coro della chiesa vicino casa, ho accompagnato i miei genitori (allora nel settore del pianobar) durante le loro prove e saltuariamente a qualche decorrenza come matrimoni e feste; diciamo che per me cantare è sempre stata una cosa molto intima e personale. Ho iniziato a esternare la mia passione grazie a Klod, ed alla formazione del mio primo gruppo, i Gothica (nel 2012) diventati in seguito Tears of Darkness. Da quel momento il canto è diventato il mio miglior strumento di sfogo e comunicazione. Ora i miei obiettivi sono quelli di crescere nel mio settore, di esternare ancora di più la mia passione affrontando dei live e continuare a creare musica finchè campo! Sono con i Rebirth da un anno ormai e ne sono molto fiera, sono artisti molto professionali, abbiamo un buon feeling compositivo e sono molto orgogliosa dei brani che abbiamo composto sinora: ce n'è per tutti i gusti! Dal brano morbido e  struggente a quello sensuale e “pestato”... Per quanto riguarda Ossian, come detto da Tan precedentemente, non verrà più riproposta. Nel frattempo abbiamo ripreso Under your Moon (dal demo disc “Prelude to Resurrection”) e l’abbiamo reinterpretata. Anche con Silence (“FrozenMoment”) abbiamo avuto una “reprise”, ma in questo momento siamo decisamente più concentrati sui brani  nuovi…

[Klod] Rivisitare Under your Moon è stato elettrizzante! Quel brano è decisamente tra i miei preferiti. Non escludo affatto future rivisitazioni di brani di “Prelude to Resurrection”, demo che sicuramente più si presta allo stile nativo mio e di Luana: “la Bella e la Bestia” (oltre i ToT, i The Sins of thy Beloved sono la band che più ci ha plasmato e unito sia nel settore tecnico che in quello compositivo).


7) Sempre sulla biografia scrivete che avete deciso di mantenere la voce maschile di Klod con growls e sporadiche clean vocals.
Penso che potrebbe essere un punto di forza; diciamo che negli ultimi anni, complice un successo da sovraesposizione mondiale del Symphonic Metal, è diventato sempre più raro trovare una band Gothic Metal che mantenesse la voce maschile in growls... anzi, via via che il sound si alleggeriva e "pop-olarizzava" si è verificata un po' la penuria di vocals maschili nella tradizione Gothic primordiale. Lo dico con dispiacere perché i "duetti" tra female e male vocals nello stile alla primi Tristania/TOT regalavano una certa aura di tragicità, che si è un po' "appiattita" mantenendo le sole vocals liriche femminili impegnate in sfoggi spesso estenuanti di tecnicismi nei vocalizzi... a discapito delle vocals maschili relegate, quando va bene, a qualche piccolo intervento e niente più!

[Tan] Di band che fanno affidamento a due cantanti ce ne sono molte, anche attuali, ma sono relegate all'underground per via delle varie mode del momento, mode che di fatto premiamo band a mio avviso ottime ma non danno il giusto palcoscenico mediatico a quelle realtà che non hanno deciso di scendere a compromessi, proseguendo sempre per la loro strada. Noi siamo sempre stati devoti alla sperimentazione personale, intesa come voglia di dotarci di tutti gli elementi necessari per creare esattamente quel che vogliamo. Abbiamo iniziato l'avventura Rebirth con la sola voce femminile, affiancandola poi alla voce maschile, prima versatile tra pulito e growl per poi proseguire solo col pulito, con sonorità che effettivamente potevano essere avvicinabili alla scena Power Metal e Symphonic ma posso confermare che si è trattato solo di un caso. Non ci siamo mai posti dei limiti stilistici, lasciando libertà ai singoli musicisti di dare il proprio contributo personale. In quel frangente, il background musicale dell'ex cantante ha fatto pendere l'ago della bilancia verso quei generi. Ad oggi siamo felici della scelta fatta dato che la componente growl fa parte del background culturale di tutti i musicisti coinvolti nella band e stiamo lavorando molto per bilanciare al meglio tutti gli strumenti, voci comprese, per utilizzare ogni risorsa nel punto giusto, nel modo giusto. Klod e Luana hanno sperimentato molto per trovare i propri spazi ed abbiamo tutti apprezzato moltissimo la volontà di dare il giusto peso melodico ai brani, facendo talvolta delle rinunce difficili da digerire come frontman, a favore della resa finale. La teatralità espressa dai Theatre of Tragedy e la perfezione delle melodie composte dai primissimi Tristania sono a mio avviso inarrivabili, dei gioielli usciti nel momento storico migliore ed impossibili da emulare. Ci piace però pensare di riuscire a trasmettere parte delle emozioni che abbiamo avuto modo di vivere in prima persona grazie alla loro musica, restituendo alle nuove generazioni il favore che loro fecero a noi, tra il 1995 ed il 2005, anno in cui la deriva commerciale capitanata dai Nightwish e la scena Emo hanno di fatto segnato la fine dell'epoca d'oro del Gothic Metal, così come noi lo intendiamo. (Concordo totalmente. Nota di Lunaria)

8) E per quanto riguarda le tematiche? Di cosa parlano i vostri testi? Come si sta svolgendo il processo di songwriting della vostra nuova proposta? Ci sarà presto un full-lenght?

[Tan] L’amore vissuto tra speranza e tormento ha caratterizzato molte delle nostre composizioni. Ci è sempre piaciuto affrontare il tema del dolore, proprio per poterlo esorcizzare tramite la musica e tirar fuori qualcosa di buono da una condizione personale totalmente distruttiva. Dalla disperazione e l’incredulità per il tradimento di un genitore (Ephigeny, ispirata dal mito greco di Iphigenia, offerta in sacrificio da suo padre Agamennone per permettere alle sue navi di partire verso Troia) alla ricerca eterna del vero amore tra la difesa dei propri ideali ed il tormento scaturito dal pensiero del fallimento (affrontato in Wandering Knight), abbiamo sempre evitato di banalizzare l’argomento e di offrire interpretazioni tanto ricercate quanto semplici da cogliere per via della loro vicinanza alle esperienze che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella propria vita.
Per i nuovi brani stiamo continuando su questa strada, aggiungendo tuttavia la componente mentale e psicologica dell’argomento. Il sottile confine che separa amore e follia è ricco di sfumature e spunti poetici. Alcune relazioni vengono banalizzate da chi assiste e ignora la profondità del legame che si è creato tra due persone, legame che talvolta pende pericolosamente verso la follia, forte di una condizione di estraneazione volontaria dal resto del mondo. Se poi questo legame si incrina o si spezza, le ripercussioni mentali su chi si ritrova solo in un mondo con cui non riesce più ad interagire sono forti, provanti e spesso strazianti.
Il songwriting di oggi è invece più snello nella struttura delle canzoni ma non per questo più banale. Abbiamo deciso di accorciare leggermente la durata delle canzoni a favore di maggior intensità in tempi relativamente brevi per quelli che sono sempre stati i nostri standard compositivi, con punte di otto minuti per una sola canzone. Cerchiamo meno la difficoltà tecnica e l'esibizione personale a favore di un'interpretazione di qualità dal punto di vista corale.



9) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista aggiungendo pure ciò che ritenete sia utile da sapere su di voi! E in bocca al lupo per le vostre prossime date live!

[Rebirth] Grazie Lunaria! Come già detto, saremo impegnati nei prossimi mesi con due o tre date.
La prima ci vede al Legend Club di Milano il 26 febbraio (2016), per le altre saremo più precisi a tempo debito…
Terminate le date, ci dedicheremo alla registrazione in studio del DEMO che conterrà i brani proposti dal vivo più qualche nuovo pezzo.

Chiunque fosse interessato a seguirci può farlo tramite facebook:

(https://www.facebook.com/rebirthgoth)

Oppure può scriverci una mail: RebirthGoth@gmx.us

Saluti dai Rebirth!




Nelly LiPuma



1) Ciao Nelly! Puoi presentarti ai nostri lettori?

Buona sera lettrici e lettori del Blog di una donna molto speciale, Lunaria, che ho avuto la fortuna e il piacere di conoscere tramite youtube. Una donna, la nostra Lunaria, di grande generositá e di superiore coscienza ontologica che sto avendo modo di ammirare nei suoi numerosi video e nel suo blog.
Grazie Lunaria!

(Nota di Lunaria: dai, mi metti in imbarazzo così xD Grazie davvero dell'apprezzamento!!!)


2) è una grande emozione per me intervistarti... ho letto la tua biografia... sei praticamente una stella della musica classica riconosciuta a livello mondiale!!!
Puoi parlarci del tuo curriculum vitae, dall'inizio?

Beh, dall’inizio... saró sintetica: sono nata nella splendida Sicilia. Cominciai a 9 anni lo studio del pianoforte e a 11 a dirigere il coro della mia parrocchia. Dopo il diploma, conseguito al conservatorio di Catania, partí per la Germania e lí cominciò la mia odissea fatta di incontri umana e artistici ricchi e interessanti che mi hanno insegnato molto sulla musica e sulla vita!

3) Vedo che hai esordito nel 2000 e da lì in poi hai realizzato anche i tuoi pezzi personali... com'è comporre un brano di musica classica? Come si svolge il processo di idea, di composizione, di registrazione? Qual'è la parte più difficile? Quanto tempo impieghi in media per comporre un brano? Su cosa ti ispiri?

Beh, ho esordito molto prima, ma a Vienna esordì in un concerto interamente con musiche mie.
E da lí cominciarono le richieste da parte di colleghi di comporre ancora di piú per loro, per me e per il pubblico che finora mi ha sempre seguita e supportata con grande entusiasmo e calore.
 


4) Com’è comporre un brano di musica classica?

È un processo affascinante, è come una gestazione: non sai mai esattamente cosa verrá fuori! Come ogni madre, vuoi che la tua opera sia la piú bella che ci sia e te ne prendi cura con amore, alle volte, anche in maniera ossessiva!


5) Come si svolge il processo di idea, di composizione, di registrazione?

Alle volte vien fuori tutto di getto, quasi dall’inizio alla fine, altre volte lavori e rumini per giorni e per notti, per strada e sotto la doccia, ti blocchi, poi ti fai una camminata, ti fumi un cigarillo, ci ritorni, vai a letto e non prendi sonno e ricominci a riscrivere tutto, tutto diverso, completamente nuovo…!
Quanto alla registrazione: mi piacciono le registrazioni dal vivo!Quelle dove senti l’emozione del pubblico in sala che ascolta, quelle dove vedi gli artisti, umani, mai uguali a se stesse/i che sorridono, che parlano con le persone in sala e raccontano aneddoti, quelle dove avverti la magia di quella sera che è sempre unica e irripetibile.
Qual'è la parte più difficile? Immagino tu intenda la parte piú difficile della composizione:
dipende dal tipo di musica che si scrive e dall’organico strumentale. Quando si scrive “musica seria”(come si chiama in tedesco “E-Musik”), bisogna fare moltissima attenzione ai registri, ai timbri, all’impasto sonoro.
Quanto tempo impieghi in media per comporre un brano? In verità dipende dalle scadenze! Quando ti commissionano un lavoro hai anche una scadenza per la consegna!
Fanno bene le scadenze, altrimenti si continuerebbe all’infinito su certi lavori, ritoccandoli o lasciandone aperte delle parti, senza mai concluderle!
Su cosa ti ispiri? ….non mi ispiro, espiro la vita attraverso la musica! Cmq, scherzi a parte, se il Tema non è dato, le Musa (o i Musi!... scherzo ancora, ma per una donna ci vogliono anche le muse maschio!) che mi visitano son sempre diverse!



6) Sei anche sempre in viaggio... puoi parlarci un po' anche di questo? Com'è viaggiare all'estero, incontrare persone straniere che condividono la stessa grande passione per la musica classica? è come fare parte di una grande famiglia? Com'è l'ambiente della musica classica del 2016?

Viaggiare è bellissimo! Conoscere nuovi mondi musicali, culturali e umani dei quali non si sospettava neanche l’esistenza; conoscere persone meravigliose che ti accolgono nel nome della Musica, questa grande maga che guida e incanta!...
 è come fare parte di una grande famiglia? ci si ama, ci si odia, ci si ammira, ci si invidia, ci si ispira… c’è di tutto…!
Com'è l'ambiente della musica classica del 2016?
Dipende da dove…! Io ho la fortuna di vivere in Austria e qui si investe moltissimo per la musica e per l’educazione musicale dei bambini e dei giovani. È sempre un’emozione vedere 3 generazioni: nonna, madre e nipote, andare insieme ad un concerto sinfonico e a un’opera!
In Italia, purtroppo, ho l’impressione che si faccia poco, molto poco! I tickets per i concerti sono troppo cari e questo non è giusto perché la musica fa parte della nostra storia e ha dato lustro all’Italia e alla nostra lingua in tutto il mondo!


7) Ho anche letto che hai composto una "Symphonia per l'Europa" scritta per il concerto in onore della presidenza italiana al Parlamento Europeo...

Sí, l’ho scritta e diretta. È stata riproposta anche al Festival Schubert di Steyr 2 anni fa.


8) Premetto che io, della musica classica, conosco molto poco; ciò nonostante, il mio preferito è Vivaldi, autore che mi sono auto-regalata in un cofanetto di cd con le sue opere più celebri. Pensa che devo essermi innamorata di lui quando di anni ne avevo 14 e ora ne ho 30 e lo amo sempre con la stessa intensità!
Puoi elencarci quali sono i tuoi grandi miti, chi adori ascoltare o suonare, se ti sei cimentata anche nella musica medioevale e rinascimentale, non ancora propriamente classica, credo, perché questo termine viene impiegato principalmente per descrivere la musica del '600, '700 e '800...

Bello che ti piaccia Vivaldi, anche a me piace molto!
I miei miti: Beethoven e Bach! Li ammiro come GRANDI MAESTRI e come uomini!
Chi adoro ascoltare? Ascolto di tutto, sia per lavoro (lavorando con i cori bisogna ascoltare di tutto, non solo classica!) sia perché la musica è legata alla vita e la vita è ricca e fatta di momenti diversissimi: alle volte hai bisogno di qualcosa che nutra lo spirito altre volte vuoi semplicemente spegnere il cervello e smettere di analizzare la struttura armonica, ritmica e melodica di un pezzo, vuoi cantare e ballare!
Ci tengo peró a dire che AMO anche ascoltare il SILENZIO!
È lí che emerge la voce dell’anima! È lí che emerge la voce dell’universo!



9) Ti sei cimentata anche nella musica medioevale e rinascimentale?

Da direttrice di coro posso solo rispondere con un felice SÌ! Il rinascimento è l’epoca d’oro della polifonia! Adoro il grandissimo Claudio Monteverdi! Mi innamorai della lingua italiana grazie ai suoi madrigali!
Quanto alla musica medioevale: mi piace moltissimo. Ho trascritto qualche brano che ho incluso anche nel mio libro per coro misto: “Mamba-o”.
Si tratta di un brano che in Italia è conosciuto con il titolo di Sciarazule marazule cantato anche da Branduardi. Si tratta di una “canzone incriminata” dalla “Santa Inquisizione”! Era una canzone
sciamanica della quale, in seguito a processi, fu fatto sparire il testo e ne fu proibita la melodia per un po’ che, peró, evidentemente è stata tramandata ed è arrivata fino a noi!
Io l’ho inclusa nel mio libro per coro facendone creare il testo in lingua tedesca ad una poetessa austriaca Kleine Kräuterkunde (= piccola storia erbologica). In Italia, Branduardi la canta con un testo in lingua friulana, un testo senza senso sotto il titolo, per l’appunto di Sciarazule marazule.


10) Musica Classica: il termine viene impiegato principalmente per descrivere la musica del '600, '700 e '800...

Impropriamente! La musica cosiddetta “classica” è quella che va all’incirca dalla metá  del 1730-50 fino al 1830 (io direi fino al 1827, anno della morte di Beethoven).
La musica del 1600 fino al 1730 è musica barocca. Quindi, gentilissima Lunaria, se ascolti Vivaldi, ascolti musica barocca!
Dal 1830 in poi siamo in pieno Romanticismo con Brahms, Chopin, Listzt e Schumann, fino agli impressionisti.
 


11) Senti... sappiamo entrambe che la musica classica, come del resto anche la filosofia (e la teologia...) sono stati mondi, per secoli, totalmente al maschile (e spesso misogini). So però che abbiamo qualche nome di musicista donna... nel medioevo Hildegarda di Bingen, nel rinascimento qualche nobildonna si dilettava a suonare il liuto (credo), mi pare che Vittoria Colonna, Isabella di Morra, Veronica Franco, Veronica Gambara, tutte donne che si dilettarono nella poesia (e che trattai anni fa, in un pdf), avessero effettivamente composto qualcosa, e fossero apprezzate anche per il loro talento musicale per quanto stiamo sempre parlando di epoche dove le femmine erano ritenute decisamente inferiori anche mentalmente e inadatte a qualsiasi attività intellettuale.
Sembra probabile che anche le Etere suonassero (e comunque disquisivano di filosofia ed erano apprezzate anche dai patriarcali greci!) così come le antiche egiziane, ma se proprio dobbiamo andare a cercare bene nelle fonti antiche, anche le ebree sapevano suonare almeno il tamburello, e ciò è attestato nella bibbia...
Puoi approfondirci un po' questo argomento? Esiste una storia musicale delle donne? Puoi farci qualche nome da approfondire? (sorvolando sul fatto che nelle scuole italiane difficilmente si insegna una "storia delle donne"... ma del resto nelle scuole neanche parlano di Mary Daly o di Simone de Beauvoir!)
Leggo che hai partecipato ad un evento, “Women of Note, Notes of Women“; forse era un evento che parlava proprio di questo? Ci sono tante donne nella musica classica, attualmente?

Grazie Lunaria per questa preziosa domanda!
Vorrei aggiungere che il primo documento di musica scritta dell’era moderna che abbiamo è proprio musica della grandissima Hildegard von Bingen!
Le compositrici e le enfant prodige nella storia sono tantissime, ma la storia ufficiale continua ad ignorarle, come del resto in molti altri campi…!
Vorrei citarne alcune in particolare: Maria Teresa Agnesi, sorella della grande matematica Maria Gaetana Agnesi. Teresa, contemporanea di Mozart, eccellente clavicembalista e compositrice di fama, compose quasi 100 opere, molte delle quali andate perdute, scrisse personalmente anche i libretti di molte delle sue opere, poi un cospicuo numero di opere strumentali, concerti, sonate, arie. Dedicó anche una raccolta di liriche all’Imperatrice Maria Theresa d’Austria.
Nel 2006 l’associazione Adkins-Chiti organizzò, qui a Vienna, nel bellissimo teatro di Schönbrunn, l’esecuzione di una delle sue opere: “Ulisse in Campania” su libretto della stessa compositrice, opera che non veniva piú suonata da ben 200 anni!
Un’altra grandissima genia, enfant prodige, pianista, direttrice d’orchestra, compositrice e cantante che voglio citare è la venezuelana Teresa Carreno. A lei è dedicato il teatro della cittá di Caracas.
Un’altra grandissima compositrice alla quale viene ingiustamente negata attenzione è Lili Boulanger, morta a soli 25 anni! Sorella della piú grande pedagoga del XX° secolo, Nadia, ha lasciato lavori orchestrali, corali e strumentali di immensa importanza e bellezza. Dovrebbe, senza alcun dubbio, appartenere ai maggiori rappresentanti dell’impressionismo francese insieme con Debussy e Ravel.
Tralascio le ormai conosciutissime Fanny Mendelssohn alla quale l’infame fratello Felix rubó molte composizioni pubblicandole sotto il suo nome! E la celeberrima Clara Schumann che, oltre ad essere una grande pianista e compositrice, manteneva il marito pazzo Robert che la tirannizzava interrompendola tutte le volte che si accorgeva che lei iniziava a scrivere qualcosa. Vorrei anche aggiungere che Clara mise al mondo ben 10 figli in 12 anni di matrimonio! Gli unici 2 anni in cui non era incinta fu durante il periodo di cura in manicomio di lui!
Ultima che voglio necessariamente citare è Alma Schindler, conosciuta con il nome del suo primo marito: Mahler. Alma Schindler eccellente pianista sognava di diventare direttrice d’orchestra, ma la sorte e i tempi spezzarono i suoi sogni! Il marito Gustav le proibì di scrivere musica, lei continuò comunque, di nascosto e ci ha lasciato dei Lieder che sono dei veri gioielli musicali, purtroppo ancora poco conosciuti!
Mi fermo qua…!

(Nota di Lunaria: sì, è come nel mondo della filosofia e della teologia... grandi donne, con immense intuizioni, soffocate da tizio e caio che spesso si sono presi loro l'idea!!!)


12) Leggo che hai partecipato ad un evento, “Women of Note, Notes of Women“; forse era un evento che parlava proprio di questo?

Women of Note, Notes of Women era un evento al quale fui invitata a partecipare da un collega che ascoltò un mio pezzo, gli piacque e mi invitò.
 


13) Ci sono tante donne nella musica classica, attualmente?

Sí! Credo adesso si possa dire che siamo in tante. Qui in Austria molti pregiudizi sono oramai caduti!


14) E tra i nomi di artiste, cantanti, musiciste del '900, non solo di musica classica, ti piace qualcosa?

uuuuuuu ce ne sono tantissime! La mia DEA in assoluto come pianista è la GRANDISSIMA Martha Argerich! Come direttrice d’orchestra: Simone Young. Come compositrice: Lili Boulanger.
Poi moltissime artiste del jazz: Ella Fitzgerald e l’eccezionale GIGANTE NINA SIMONE!
Adoro Concha Buika della quale consiglierei a tutte le donne di ascoltare le interviste: è una donna straordinaria, una “diosa” come lei stessa si definisce! Ha l’energia di una leonessa!
Poi mi piace molto Barbra Streisand, Omara Portuondo, Zaz, Diana Krall.
 


15) Sai, è interessante che il mondo del Metal si sia avvicinato, a partire dal '95 alla musica classica e all'opera (e persino alla musica medioevale): Rhapsody of fire, Kamelot, Nightwish, Xandria, Amberian Dawn, Haggard, Aevum, Therion, Within Temptation, Aesma Daeva, Distant Call, nel genere Symphonic Metal o ancora in campo più Neo Classico, Die Verbanntenn Kinder Evas, Gothica, Dark Sanctuary, Elend, Lacrimosa, e sono solo pochi nomi che cito, che ripropongono atmosfere classiche, barocche e medioevali, spesso con dei lavori di grande spessore culturale nei testi. Persino il Black Metal, originariamente uno dei generi più primitivi e rozzi, si è avvicinato in parte al mondo delle orchestrazioni sinfoniche, vedi i grandi capolavori dei Cradle of Filth, Dimmu Borgir, Retribution, Tvangeste e moltissimi altri... c'è qualcosa che ti piace? Pensi di collaborare con qualche band del genere? Come pensi possa essere un'esperienza del genere?

Sí, è una musica con tanti decibel che è bello ascoltare o dal vivo o a tutto volume con delle casse potenti capaci di ridarti quell’energia sonora di cui vive. Ci sono delle cose di Nightwish che mi piacciono. So che Aesma Daeva rifá anche Mozart, “a modo suo”!
Essendo cresciuta con la musica classica peró, è un tipo di musica che mi lascia per certi aspetti, piuttosto fredda. Credo di conoscere troppo poco quella branche della musica per poterne dare dei giudizi tecnici.



16) Pensi di collaborare con qualche band del genere?

Al momento non ne conosco! Vienna non è proprio la cittá per la Metal. Ad ogni tipo di musica è legato un tipo di mondo ed io mi muovo in tutt’altro pianeta, al momento!
 


17) Come pensi possa essere un'esperienza del genere?

Ogni esperienza arricchisce!Poi ci sono esperienze che divertono altre che innamorano altre ti lasciano semplicemente ricordi!


18) Hai realizzato anche dei lavori dedicati all'Africa e hai suonato a Nuova Deli (India) con la India Youth Orchestra. C'è qualcosa che ti piace del ricchissimo pantheon politeista africano o indiano?

Oh sí, adoro Anoushka Shankar! Mi piace moltissimo la musica indiana, ho anche scritto un pezzo per coro misto a 8 voci: “Bahar”, basato per l’appunto su un raga indiano:“Bahar”.
Quanto al pantheon africano: l’Africa è un continente enorme e ricchissimo! Non si puó parlare di musica africana senza specificare quale Africa? Nord Africa: Marocco, Egitto, Tunisia oppure Senegal o Mozambico o ancora Sud Africa! Si generalizza troppo quando si parla di Africa! Dovremmo stare un po’ piú attente perché è come se a noi dicessero “musica europea”, quale Europa? L’Italia, la Grecia, la Spagna, la Germania, la Svezia o …ecc. ecc. ecc…
Cmq, per rispondere in qualche modo alla tua domanda diró semplicemente che: mi piace molto ascoltare la musica africana perché mi trasmette gioia e colore. Mi piacciono anche le diverse lingue nelle quali cantano.



19) è vero che nelle società africane e induiste spesso le donne più povere sono discriminate, ma dal punto di vista prettamente di simbologia teologica dei miti sono rari i concetti misogini, anzi, propriamente le Dee Africane o Induiste hanno spesso una valenza attiva, onnipotente, sessuale, persino terrifica, un concetto che da noi non esiste più da secoli...
La spiritualità indù poi venera la splendida Sarasvati, Dea del Logos, delle Arti e della Sapienza; in veste di Dea delle Arti e della Musica tiene in mano la Vina come Creatrice dell'alfabeto... 



Insomma, ti ci senti un po' una Sarasvati in terra, quando componi musica suonando gli strumenti?

ahahahah, bella domanda, posta da una specialista come te che ha impiegato tanti anni di studio nella lettura di testi sacri e relativi scritti, è proprio una bella domanda! (Grazie!! Diciamo che sono convinta che ogni donna può divinizzarsi da sé semplicendo leggendo un buon dizionario mitologico e scegliendosi i nomi delle Dee che più la rappresentano o alle quali vorrebbe assomigliare... Nota di Lunaria)
No, non mi sento come una dea, mi sento piú come una tramite, forse una sacerdotessa! Una compositrice è piú un canale tra il cosmo, l’eternitá e il contigente.





 

20) Che Dee ti piacciono, come vivi la spiritualità?

La spiritualitá è qualcosa di molto intimo, come l’amore! Odio qualsiasi infiltrazione esterna! Lo spirito, l’anima, la vita sono delle “cose” in continuo movimento, in continua crescita. Bisogna prendersi cura della propria anima, proteggerla nel tempio sacro del proprio corpo. L’anima non ha bisogno di voci umane estranee che ti impongano dogmi innaturali e misogini.
L’anima ha bisogno di spazio per respirare, di fantasia, di boschi e di mari…! (Nota di Lunaria: è noto che il cristianesimo ha sempre contrastato il panteismo e l'immanentismo... vedere la Divinità "disciolta" nel mondo... non lo vogliono proprio ammettere un dio immanente, Madre Natura, andrebbe a discapito del loro dio trascendentale del "regno dei cieli"... ed è per questo che non esiste affatto, nel cristianesimo, un discorso di "Guardo un paesaggio e immagino che lì ci sia Dio"...)
Le dee che mi piacciono? Me stessa e 2 altre donne che io conosco e ammiro!... e Concha Buika (che ho citato su!).

 


21) E stai lavorando musicalmente anche su queste tematiche?

Sí. Ho scritto anche un pezzo intitolato “In memoriam Matris” che non ho ancora fatto eseguire per diverse ragioni, anche finanziarie! Non voglio buttare un pezzo cosí in una piccola performance di media qualità! Alcune cose devono essere valorizzate con la cornice appropriata.
 


22) Mi parlavi di un pentagramma e del simbolismo dell'acqua... 

  
Sí, sto lavorando ad un pezzo sull’acqua in lingua proto sarda e in lingua antica. Ho giá finito il fuoco in lingua greco moderno e l’aria, in francese.


23) Prima di finire la nostra intervista... puoi parlarci anche dei tuoi interessi spirituali, legati alla Wicca, diciamo così, per semplificare?

Cominciai molto presto a sentirmi a disagio nella chiesa cattolica per via dell’uso del “solo e rigorosamente” maschile, anche nelle formule ripetute durante la messa! Ricordo ancora la gomitata di un’amica durante la messa, quando cominciai ad usare ostinatamente il femminile in alcune formule come il: “… ma dí solo una parola ed io saró salvatA”! Lei mi corresse e mi disse guardandomi in cagnesco: “salvatO!” ed io risposi:” NO, salvatA perché io sono FEMMINA!”.
(Nota di Lunaria: sì, è noto che le cristiane cattoliche sono le prime a difendere il maschilismo della chiesa... :( guai a proporre loro di pregare un Dio Madre...)
Senza poi parlare della figura di questo unico dio padre che mi fa ancora pensare ad un popolo triste e misero perché privo di una MAMMA!!!
Come si puó eliminare la figura della MADRE dall’universo?
Poi gli studi, le letture, i molti viaggi a contatto con ortodossi greci, ortodossi bulgari, musulmani, luterani, cristiani copti, cristiani del Brasile, indiani, atei ecc..ecc… Ognuno mi ha dato qualcosa e mi ha aiutata a crescere, a distanziarmi e ad uscire a poco a poco dalla soffocante e misogina chiesa cattolica.
In Germania hanno una definizione molto bella per chi non vuole essere “inscatolata” in nessuna religione ufficiale: ”O.B.” che significa non appartenente ad alcuna confessione. Me ne parló un signore tedesco in aereo, l’idea mi entusiasmò, cosí quando fu il momento di andare al comune a registrarmi, sotto la voce religione misi:”O.B.”.



24) Grazie per aver risposto alle domande!

Grazie a te per il tuo tempo e per il tuo enorme e preziosissimo lavoro teologico!
Grazie per la tua generosità e per il tuo spazio!

- Grazie! )0( nota di Lunaria -



Il sito di Nelly: www.nellylipuma.com 

 

Taarma (Black Metal dal Balochistan)


Intervista un po' diversa dal solito: visto che Jogezai ha introdotto l'argomento, colgo occasione per riportare un approfondimento sulla tradizione pre-islamica degli Jinn e ovviamente su aspetti poco noti del Pakistan e dell'Afghanistan.





1) Ciao e benvenuto! Puoi presentarti ai nostri lettori?

Sono Jogezai, la mente dietro a Taarma, vengo dal Balochistan, una terra devastata dalla guerra e dal caos, localizzata tra Afghanistan, Pakistan e Iran.


2) Ho letto su Metal Archives che Taarma significa "Tenebra"
nell'antico idioma Brahui. Puoi parlarci un po' di questa lingua? è ancora parlata nell'area del Balochistan? Hai registrato qualcosa in questa lingua? Ho visto che uno dei tuoi demo si intitola
"Sakraath ul Mauth", ma non l'ho ascoltato. Usi la lingua Brahui in questo demo? Puoi tradurci i titoli in inglese? Ho letto che il Balochistan è suddiviso tra Iran, Afghanistan e Pakistan. Quindi vieni dall'Afghanistan o dal Pakistan?

Sì, Taarma significa "Tenebra" in Brahui/Brahvi, la lingua è molto antica ma è ancora parlata oggigiorno; non ho mai registrato una track in brahvi, non ci ho mai pensato, perché non forzo le emozioni o i progetti sulle cose, le faccio se vengono naturali, quindi può essere possibile registrare in qualche altra lingua, anche se dal mio punto di vista sarebbe "ammiccare" ed essere falsi. 
"Sakraath ul mauth" non è in lingua Brahvi, è in arabo e significa "Scene di morte", i momenti prima della morte, quando l'anima sta fuggendo dal corpo. E per rispondere alla terza parte della tua domanda, su dove provengo, la prima cosa che c'è da sapere è che il Balochistan è una terra divisa etnicamente, prima del 1947, una parte del Balochistan apparteneva all'Afghanistan; l'area da cui provengo è chiamata Zhob, una piccola parte del Balochistan che poi divenne parte dell'Iran e una piccola parte che restò indipendente, dopo l'invasione britannica, l'intera area venne disturbata e fino a che il Pakistan non si formò come stato, c'era l'Afghanistan, e il Balochistan indipendente, l'Iran e l'India fino alla formazione del Pakistan nel 1947, i nostri padri fondatori decisero di aiutare la creazione del Pakistan ma siccome l'etnia Pashtun è di origine Afghana e parla la lingua dell'Afghanistan e ne ha la stessa cultura e molti dei nostri parenti di sangue vivono su quella parte del confine, per gli Arii Pashtun la cosiddetta frontiera non esisteva tra Balochistan e Afghanistan, e noi non approvavamo, per noi erano due nazioni diverse, ufficialmente del Pakistan sulla mappa e sul passaporto, e dell'Afghanistan per etnia e credenza, ho scelto di definirmi con le mie antiche origini e radici etniche e non con l'etichetta che mi hanno forzato a indossare!


3) Puoi parlarci della tua biografia? Primi passi, album realizzati e così via... Su Metal Archives c'è scritto che il tuo primo demo è del 2005...

Il primo demo a nome Taarma è stato registrato nel 2003, con un equipaggiamento molto minimo, l'album ha richiesto molto tempo causa la mancanza di facilitazioni e finanziarie, e nel 2005 "A Beautiful Shadow of Sadness" è stato rilasciato indipendentemente nel formato tape nell'autunno di quell'anno quando Taarma è risorto dalle tenebre.


4) Suoni un Funeral Black Metal strettamente legato alle radici e al significato del genere: crudo, freddo, primitivo, con un sound ghiacciato e lento. Il tuo stile suona molto depresso e spettrale. Per esempio le vocals di "Withered Forest of the Dark Princess" sono agonizzanti e tormentate. Quando hai scoperto il Black Metal e quali sono le prime band che hai ascoltato?

Il sound di Taarma può essere definito "Misanthropic Funeral Black Metal", l'intenzione è quella di produrre una forma di sound crudo e astratto che possa soffocare e tormentare l'ascoltatore e la prima vittima sono sempre io, perché il primo obiettivo con Taarma è di servire me stesso con un'arte che nutra la mia anima, così non me ne frega un cazzo delle opinioni delle teste di cazzo che commentano quando non hanno capito lo scopo di Taarma.
E per la seconda parte della tua risposta, l'unica musica che mi ha fatto divertire fin da piccolo è il Metal, ma col tempo ho avvertito l'esigenza di scoprire uno stile più oscuro e brutale e sapevo che qualcosa del genere esisteva oltre le ombre, vedevo molte copertine di cd e leggevo le interviste sui Metal magazines, ma ancora l'era digitale non esisteva qui dove sto io, quindi mettere le mani su della musica così underground era molto difficile, fino a che un mio amico andò a Singapore e gli chiesi di trovarmi del materiale Metal underground, lui incontrò uno dei suoi cugini lì residenti che gli prestò una tape di 90 minuti che conteneva i 2 album dei Celtic Frost e alcune tracce dei Bathory e alcune altre band, così questo è stato il mio primo tape Black Metal; poi ho girato per diverse città nella zona di Karachi e ho scoperto un negozio di musica Metal underground che però è durato solo fino ad un anno perché a causa della natura oscura di questa musica, in queste terre non tante persone conoscono o capiscono il ,etal, il negozio che frequentavano aveva materiale di Venom, Bathory, Scarliege, Virus, Celtic Frost, ecc... così ho speso tutti i miei soldi come puoi immaginare e comprato circa 100 cassette, e questo è ancora il mio tesoro della mia collezione e come ho scoperto l'underground. 

 
5) Hai già suonato live? Come sono le cose, nella zona del Pakistan, per gli eventi musicali? Puoi suggerirci qualche nome di altre band Black Metal o Rock che vengono dal tuo paese?

Ho risposto spesso a questa domanda dicendo fin da subito che Taarma non suonerà dal vivo di fronte a un'audience; questo sarebbe tradire le sue radici; deve restare dietro alle ombre anche perché io sono una persona molto timida e riservata, e spendo gran parte del mio tempo da solo alcune volte non facendo niente per ore, ma stando solo in silenzio; muovere le mie mani verso una folla, essere applaudito ecc. questa merda non è per me. Da quando mi sono occupato di Black Metal, personalmente non ho mai saputo se esista qualche altra band o progetto da questa terra, e penso che ci vorranno anni prima che qualcuno emerga dopo Taarma e ora Taarma resta l'assoluto monarca della dimensione sotterranea in Afghanistan e Balochistan, ci sono poche band in Pakistan ma non sono sicuro che siano Black metal, so di una band che si è sciolta dopo un album, il chitarrista era un mio amico, veniva da Karachi, una città in Pakistan, la sua band era chiamata Soul Vomit, suonavano del buon Thrash Metal pieno di odio, ma sfortunatamente le band non durano molto senza dei membri, si perde l'interesse o per uno scontro di idee e di interesse, spesso ciò porta al dismembramento delle band.



6) Puoi raccontarci qualcosa sul tuo paese? So che l'Afghanistan e il Pakistan sono paesi con molti problemi relativi alle guerre.
Ho parlato con Paradise Sorouri, una bellissima ragazza che viene dall' Afghanistan e che suona Rap. Ha fatto un bellissimo e toccante video sul suo paese; mi piacerebbe conoscere meglio la tradizione del tuo paese, sulla sua storia antica e le belle cose che ha da offrire. Qui, http://www.frru2.altervista.org/ARCH/VEP/NEO/SCI/PK.htm
ho visto alcune immagini dell'arte nel periodo Neolitico.
Mehrgarh è la zona più famosa. Le sue statuette sono datate dal 7000 a.C. al 3200 a.C!

è vero che le guerre hanno devastato non solo la vita e la terra ma anche la psicologia della massa schiavizzata, che ha causato la vera tristezza e dolore, zombi umani con catene invisibili, condotti a forza ogni giorno in un piano per prendere il controllo dei pensieri e delle azioni di tutti.
Mehrgarh è la descrizione dell'antica eredità di questa terra, la sua localizzazione è nell'area di Bolan/Kachi nel Balochistan, nel quale condivido le mie radici di sangue dal lato materno, e se posso correggere le date che riporta il sito, Mehrgarh è più vecchio delle date che hai menzionato, è nel 5000 a.C, è uno dei più vecchi posti civilizzati sulla terra, questo sito è una definizione della profondità degli eventi storici che questa terra testimonia. Un sito simile che mi viene in mente potrebbe essere la zona di Zhob, è una località magica chiamata "Takht e Suleman" che significa "Trono di Suleman", è situato in cima di una pianura costeggiata dalle montagne, un maestoso trono creduto realizzato dagli Djinns (*) per Hazrat Suleman che era il re di tutte le entità paranormali; questa terra è piena di posti inesplorati, "Peer Ghaib" è un altro sito, è una serie di stagni d'acqua in mezzo alle montagne, come raccontano le favole del folklore, si dice che le fate vengano di notte in questi stagni, ed è ritenuto un posto maledetto, gli antichi coven ancora dimorano in questa strana, misteriosa terra nelle valli maledette del Balochistan.


7) Concludi come vuoi la nostra intervista e grazie per avermi risposto!

Grazie per l'interesse e l'intervista.
"There's nothing left anymore, even the shadows have departed"


http://taarma.bandcamp.com 


(*) Gli Djinns sono i demoni, o meglio, gli Dei pre-islamici. Si pensa che fossero al servizio di Salomone. Vedi questo approfondimento 

Info tratte da
 


Il termine Jinn, reso a volte come "genio", indica ogni sorta di esseri fantastici la cui realtà è affermata nel Corano accanto a quella di altre creature; di conseguenza, credere nella loro esistenza, come in quella degli Angeli, è parte del credo musulmano. L'islam riserva quindi un posto a queste creature che sfuggono ad ogni percezione, costituendo una sorta di "mondo nascosto" ('alam al-ghayb) che interviene nell'ordine del mondo visibile ('alam al-shahada). A indicare queste creature il Corano utilizza oltre a Jinn anche "Jinna" e "Jann", tutti derivati dalla medesima radice. Il verbo "Janna" significa "essere nascosto", "coprire", "ricoprire" ma anche "essere abbondante, tenebroso", "far impazzire". Da questo termine deriva inoltre "Janna", giardino. "Jinna" indica i demoni e i geni, ma anche la follia e il furore. Infine, il termine "Jann" è utilizzato sia per i demoni e i geni sia per un tipo di serpente, bianco e non nocivo, che vive nelle zone abitate dagli uomini; questa parola compare due volte nel senso di serpente, trattandosi del bastone di Mosé, che si agita come un "Jann". (Nota di Lunaria: vedi i collegamenti col Caduceo pagano https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/il-simbolismo-del-bastone.html)
 
Il termine Jinn potrebbe anche derivare dal mondo latino, come il fatto stesso di considerare i geni semidivinità nell'Arabia preislamica; (Nota di Lunaria: vedremo più sotto l'indizio che verifica tale ipotesi...) erano ninfe e satiri che popolavano il deserto e rappresentavano il lato minaccioso della natura. All'epoca del profeta, gli arabi avevano una concezione più astratta di queste creature, che essi consideravano divinità impersonali accanto ad Allah: si offrivano sacrifici e si cercava di accattivarsene il favore per ottenere il loro aiuto. La credenza nei Jinn nella tradizione musulmana poggia su un fondo antico di fonti molto diverse tra loro.
La follia è spesso considerata come una possessione da parte del Jinn: ciò rafforza questo significato della radice, dalla quale ha preso forma "Junun", follia. Per quanto la maggior parte delle fonti attesta che vennero creati da Allah con il fuoco, altre fonti riportano che sono creature aquatiche o imparentate con i serpenti. La differenza rispetto agli Angeli non è molto chiara, tanto più che il termine "Nar", fuoco, si ricollega all'etimologia "Nur", luce, da cui provengono gli Angeli. Questa ambiguità emerge nettamente nel caso di Iblis, del quale, nel testo coranico, si afferma sia che è un angelo che uno Jinn.

Ora vediamo i riferimenti coranici...

Corano VII, Al-A'raf: "In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli Angeli: "prosternatevi davanti ad Adamo." Si prosternarono ad eccezione di Iblis, che non fu tra i prosternati. Allah disse: "Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il mio ordine?" Rispose: "Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta." "Vattene!", disse Allah, "qui non puoi essere orgoglioso. Via! sarai tra gli abietti." "Concedimi una dilazione", disse, "fino al giorno in cui saranno risuscitati." "Sia", disse Allah, "ti è concessa la dilazione." Disse: "Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla tua retta via, e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non ti saranno riconoscenti." "Vattene", disse Allah, "scacciato e coperto di abominio. Riempirò l'inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguito."
"Shaytan li [Adamo ed Eva] per rendere palese (la nudità) che era loro nascosta. Disse: "Il vostro Signore vi ha proibito questo albero affinché non diventiate Angeli o esseri immortali" E giurò: "In verità sono per voi un consigliere sincero." Con l'inganno li fece cadere entrambi."

I teologi islamici hanno commentato così la risposta di Iblis: "Sono migliore di lui, Tu mi hai creato dal fuoco e hai creato lui dall'argilla":

1) Nel fuoco vi è un male nascosto, anche se da lui si ottengono benefici. Questo male può essere allontanato solo domando il fuoco. La terra, invece, è una benedizione, quando viene lavorata, dà frutti. Dunque la terra è meglio del fuoco.
2) Allah ha fatto della terra il luogo in cui si trova la sua casa, la sacra Ka'bah. Perciò la terra è migliore del fuoco.
3) La natura del fuoco è distruttrice di tutto ciò che tocca.
4) La terra con i suoi prodotti è indispensabile a tutti gli esseri viventi, del fuoco si può farne a meno.
5) Iblis non sapeva che l'argilla è composta da due sostanze, cioè l'acqua dalla quale Allah ha tratto ogni cosa vivente, e la terra, fonte di benefici. Perciò l'argilla è migliore del fuoco.
6) Se anche il fuoco fosse superiore all'argilla, Allah ha il potere di creare da una sostanza inferiore un essere che sia migliore di ciò che ha creato dalla sostanza superiore.

Allah ha creato dall'argilla secca l'uomo e il Jinn da un fuoco senza fumo e lo ha reso invisibile agli occhi dell'uomo. Allah ha reso virtuosi alcuni Jinn e ne ha sviati altri e non ha dato loro potere sull'uomo se non tramite la suggestione del sussurratore furtivo e le seduzioni di Shaytan. Anche alcuni Jinn si convertirono infatti nel Corano, LXXII, Al-Jinn: "Mi è stato rivelato che un gruppo di Jinn ascoltarono e dissero: invero abbiamo ascoltato una lettura meravigliosa, che conduce sulla retta via; abbiamo creduto in essa e non assoceremo nessuno al nostro Signore"

Numerosi musulmani sia nel passato sia nel presente hanno negato l'esistenza degli Jinn; alcuni pensano che siano le cattive inclinazioni dell'animo umano. I versetti coranici che menzionano gli Jinn sono:
Corano LI, Adh-Dhariyat: "Non ho creato gli Jinn e gli uomini altro che perché mi adorassero"
Corano LXXII, Al Jinn: "Invero c'erano degli uomini che si rifugiavano presso i Jinn e questo non fece che aumentare la loro follia"
Corano XV, Al-Hijr: "E in precedenza creammo i Jinn dal fuoco di un vento bruciante"
Corano LV, Ar-Rahman: "Creò l'uomo di argilla risonante come terraglia e i Jinn da fiamma di un fuoco senza fumo" [l'eternità della fiamma o il migliore e più puro dei fuochi]
"Esistono tre categorie di Jinn: uno può volare nell'aria, l'altro penetra nei cani e nei serpenti e un'ultima categoria risiede in un luogo fisso ma viaggia nei dintorni. Allah ha creato tre categorie di Jinn: i primi sono sotto forma di serpenti, di scorpioni e altri animali striscianti. Altri sono come il vento nell'aria. Altri sono soggetti al Giudizio e al Castigo."
Gli Jinn residenti in un luogo fisso sono chiamati 'Amir; vivono con la gente. Shaytan è utilizzato per un Jinn che è maligno o lo è diventato; 'Ifrit è utilizzato per un Jinn più forte e potente di uno Shaytan. Si chiamano "Jinn" perché sono nascosti (Ijtinan), "Esso [Shaytan] e i suoi alleati vi vedono da dove voi non li vedete..." (Corano VII, Al-A'-raf)

"Vi sono alcuni aneddoti che mostrano che gli Jinn muoiono: Khalid ibn al-Walid uccise uno Shaytan chiamato al Uzza (*). Un altro Sahaba uccise uno Jinn che aveva preso la forma di vipera.

(*) Al 'Uzza in realtà era una Dea, La Potentissima, adorata nell'albero dell'acacia. Il fatto che qui venga considerata una Jinn fa capire chiaramente che tanti di questi Jinn non sono che gli antichi dei detronizzati dal culto al solo Allah!

Il trono di Iblis si trova sul mare. "Iblis pone il suo trono sul mare. Poi invia le sue armate per il mondo. Quello dei suoi agenti che gli è più vicino è colui che provoca la maggior corruzione."
Secondo alcuni Iblis ha compiuto certe azioni prima della creazione dell'uomo: ha emesso dei lamenti, stabilì delle analogie tra le cose e questo ebbe per conseguenza l'adorazione del Sole e della Luna, è stato il primo a chiamare la sera e l'oscurità con i termini Isha' e Utama.
Non è chiaro se Iblis sia un Jinn o un Angelo, perché secondo Sayyid Qutb Iblis è uno Jinn che si trovava in mezzo agli Angeli ma non era uno di loro (altrimenti se fosse stato un Angelo avrebbe obbedito) ma il versetto "tutti si prosternarono eccetto Iblis" lascia intendere che Iblis era un Angelo e che si trovava lì con gli Angeli.
I Jinn si sposano e hanno dei figli tramite rapporti sessuali: Corano XVIII Al Kahf: "Prenderete lui [Shaytan] e la sua progenie come alleati in luogo di me, nonostante siano vostri nemici?" 
Corano LV, Ar-Rahman: "Vi saranno colà quelle dagli sguardi casti, mai toccate da uomini e da Jinn"
Secondo alcuni gli Jinn possono sposarsi con gli esseri umani e gli ermafroditi sarebbero figli degli Jinn, nati da donne che hanno avuto rapporti sessuali con i loro mariti quando sono mestruate: lo Shaytan ha preceduto questo uomo. 
In un hadith, si dice che ossa ed escrementi sono il cibo degli Jinn. I Jinn vivono dappertutto ma soprattutto nei deserti, tra le rovine, nei luoghi impuri come ammassi di letame, bagni, cimiteri.
Ubayy bin Ka'b racconta che uno Jinn aiutò delle persone perse durante il viaggio verso Makkah. Uno Jinn indicò loro dove trovare dell'acqua.
C'è  anche un indizio importante: è una donna ad interrogare lo Jinn... "Una donna di Madinah apprese della venuta del Profeta da uno Jinn che viveva presso di lei. Questo Jinn le apparì sotto forma di uccello sul muro della sua casa. La donna le disse: "parla e trasmettimi le tue novità". Il Jinn disse: "Un profeta è stato inviato a Makkah, ha vietato ad alcuni di noi di restarvi e ci ha vietato la fornicazione."

Nota di Lunaria: l'uccello appare di frequente sulle miniature islamiche. Le Tre Nobili Gru erano le tre Dee Allat, Manat, Al Uzza.
Come avevo già rilevato nel post sulla Regina di Saba https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/regina-e-sacerdotessa-del-sole.html e come riconosce lo stesso Corano nella sura Al-Falaq. "In Nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso, di': mi rifugio nel Signore dell'Alba nascente, contro il male che ha creato, e contro il male dell'oscurità che si estende e contro il male delle soffianti sui nodi, contro il male dell'invidioso quando invidia."
"Le soffianti sui nodi" sono le streghe, qui anche capaci di realizzare la magia nera ("soffiando sui nodi", pratica di magia). Quindi, prima che arrivasse l'islam, le donne praticavano la magia e forse erano anche sacerdotesse. Il corano, ovviamente, vietò la divinazione; gli Jinn possono essere interrogati su persone che vivono in altri paesi o su avvenimenti successi in altri paesi: lo Jinn può sapere la risposta o andare velocemente a chiedere informazioni. Ma se si interrogano gli Jinn su cose che non si sono ancora verificate e poi si crede alle loro risposte, è miscredenza.
 Il riferimento al "soffiare" compare nel corano CXIV, An-Nas: "Che soffia il male nei cuori degli uomini": il significato della radice verbale dalla quale proviene la parola araba tradotta con "bisbiglio, sussurro, mormorio" corrisponde al movimento e alla voce bassa che non si percepisce; il bisbiglio è come un soffio nascosto che penetra nell'essere umano.

E infine abbiamo l'indizio più interessante, che lascia supporre che quelli che vennero chiamati Jinn, subordinati ad Allah, non erano che gli antichi Dei pre-islamici. Infatti la gente li adorava: Corano XVII, Al-Isra': "Quelli stessi che essi invocano, cercano il mezzo di avvicinarsi al loro Signore, sperano nella sua misericordia e temono il suo castigo". Alcune persone adoravano gli Jinn ma arrivò il momento che alcuni Jinn divennero musulmani.
L'idolatria è condannata perché mira ad associare le antiche divinità a Dio, cioè ad integrare il Dio unico della rivelazione coranica entro il pantheon delle divinità della penisola arabica, come testimonia l'episodio dei "versetti satanici": "Che ne pensate voi di Al Lat e di Al Uzza [La Potentissima] e di Manat, il terzo idolo? Voi dunque avreste i maschi e Lui le femmine? Divisione iniqua sarebbe! Essi non sono che nomi dati da voi e dai vostri padri, per i quali Iddio non vi inviò autorità alcuna" (Sura LIII An-Najm, la Stella, versetti 19-20/21-22-23)
 
Esattamente come gli Dei greci, anche i Jinn erano associati ad animali: "Quando sentite il canto del gallo, domandate la benedizione di Allah perché il gallo ha visto un Angelo. Quando sentite il raglio dell'asino, cercate rifugio presso Allah contro Shaytan perché l'asino ha visto Shaytan."
Tra l'altro, nello stesso Corano ci sono tracce di totemismo camuffato (adorazione degli uccelli, della cammella, delle api...)
Gli Jinn obbediscono agli incantesimi fatti dagli uomini perché contengono le cose che lo Jinn malvagio ama, come la miscredenza e lo shirk (politeismo), per questo esaudirà i desideri di chi lo ha invocato. L'uomo corrotto piace a Shaytan quando scrive le parole di Allah con qualcosa di impuro o quando scrive o recita al contrario alcuni versetti o sure; quando scrive o dice qualcosa che piace agli Shayatin questi lo aiutano subito ad ottenere il male che desidera, per esempio seccando una fonte d'acqua o dandogli il bene di qualcun altro o colpendo una persona che odia.
è interessante che si rimarchi il concetto che Shaytan "sta appresso alle donne" e al sesso e sia legato alle mestruazioni (e ispira gli uomini con i sogni: nello sciamanesimo i sogni sono il mezzo con cui gli spiriti si rivelano agli sciamani...); secondo me qui si è cercato di demonizzare la donna in quanto sacerdotessa: "Shaytan è presente durante i rapporti di un uomo con la sua sposa ed è per questo che il musulmano deve, prima, menzionare il nome di Allah e cercare rifugio contro Shaytan." "Una delle malattie con cui Shaytan affligge le donne sono le false mestruazioni."; "Shaytan mostra all'uomo dei sogni inquietanti durante il sonno allo scopo di causargli dolore: vi sono tre categorie di sogni che un uomo vede nel sonno: la visione ispirata dal Misericordioso, il sogno che porta con sé la tristezza che è ispirato da Shaytan e il sogno che è il discorso dell'ego"
Riassumendo: gli Jinn erano adorati in epoca pre-islamica: l'arrivo di Maometto e del monoteismo "li subordina" al solo Allah; gli Jinn erano immaginati antropomorfi, sessuati e capaci di interagire con gli uomini, fino ad avere rapporti sessuali con essi; li si immaginava invisibili e dotati di eccezionali poteri, al servizio di maghi, indovini e "donne che soffiano", capaci di "invasare" con la follia (vedi il paragone con la Pizia o le Menadi)... esattamente come gli Dei del pantheon greco, no? 

 E per quanto riguarda Salomone con gli Jinn: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/regina-e-sacerdotessa-del-sole.html

Galleria di immagini del Pakistan e Afghanistan


















Abito Kalash


Abito Balochi

Balochistan

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Qui il testo in inglese


1) Hello and welcome here! Can you introduce yourself to our italian readers?

Answer: I am Jogezai, the reason behind Taarma, i am from Balochistan a land devastated by war and chaos located between Afghanistan, Pakistan and Iran.


2) I have read on Metal Archives that Taarma means "Darkness" in the ancient Brahui language. Can you tell us something about Brahui language? Is it still spoken in Balochistan's area? Will you record something singed in this language? I have seen that one of your demo is called "Sakraath ul Mauth", but I have not listened it. Did you use Brahui language in this demo? Can you translate into english the title? I read that Balochistan have parts in Iran, Afghanistan and Pakistan. So you come from Afghanistan or Pakistan?

Answer: Yes Taarma means Darkness in Brahvi, the language is ancient but yet its still spoken till this day, recording a track in brahvi i have never given it a thought because i dont force emotions or plan out things, if it comes naturally then only it would be possible to record in any language code otherwise it would be cheesy and fake in my opinion.
"Sakraath ul mauth" is not in Brahvi infact its in Arabic language which is translated as "Scenes of Death", the moments just before death when the soul is escaping the body.
And for the 3rd part of your question about where i belong, first of all you need to know Balochistan is a ethanically divided land, before 1947 a part of Balochistan belonged to Afghanistan the area where i belong from which is called Zhob, a small part of Balochistan then belonged to Iran and a small area was independent, after the british invasion the whole map was disturbed and till then Pakistan did not exist there was Afghanistan, independent Balochistan, Iran and India till the formation of Pakistan in 1947, our fore fathers decided to help the creation of Pakistan but as the Pashtun is a Afghan race who speak the language of Afghanistan and have the same culture and most of our blood relatives reside on that side of the border, so for the Aryan pashtun race the so called official border does not exist between Balochistan and Afghanistan, we do not approve it nor accept it, for us we are dual nationals, of Pakistan officially as on map and on passport, and of Afghanistan by race and creed, i choose to be called by my ancient and ethnic roots and not by the label that was forced upon me!


3) Can you speak about your biography? First steps, album released and so on... Metal Archives has written that your first demo was recorded in 2005...

Answer: The first Taarma demo was recorded in 2003 with very low grade equipment minimal support, the release took some time due to lack of facilities and finance, and in 2005 "A Beautiful Shadow of Sadness" was released independently on tape format and in the autumn of that year is when Taarma had risen from the shadows.


4) You play a Funeral Black Metal strictly linked with his original roots and meaning: raw, cold, primitive freezing slow sound. Your mood sounds very depressive and ghostly. For example, the vocals in "Withered Forest of the Dark Princess" are agonizing and tormenting. When have you discovered Black Metal and which are the first bands you listened?

Answer: The sound of Taarma can be defined as "Misanthropic Funeral Black Metal", the intention is to produce a form of raw and abstract sound that can suffocate and torment the listener and the main victim is always myself as Taarma's main purpose is to serve my ownself with an art that feeds my soul, so i dont give a fuck what opinionated mother fuckers comment and review about Taarma when they dont even understand the purpose.
As for the 2nd part of your question the only sort of music i ever enjoyed from an early age was Metal but with time i had the urge to discover a darker and more brutal form of music and i knew something of that sort existed beyond the shadows as i had seen a lot of album covers and interviews in metal magazines, but then the digital age did not exist so because of my location getting my hands on such underground music was very hard, then one of my friends was travelling to Singapore and i asked him to find me some true underground metal material, he met on of his cousins residing there who handed him a pre-recorded 90 minute tape which had 2 Celtic Frost albums and a few fillers on the tape by Bathory and some other bands so that was the first tape i remember, later i travelled to a main city in karachi and discovered an Underground metal music shop which only lasted about a year because of the obscure nature of the genre in these lands, not many people know or understand Metal, coming back to the topic that Metal shop had material like Venom, Bathory, Scarliege, Virus, Celtic Frost, etc ... so i spent all my money as you can imagine and bought about a 100 tapes, and till this day they still remain as the treasure of my collection and thats how i discovered the underground.


5) Have you already play live? How are things in Pakistan's area, for musical events? Can you suggest us other Black Metal or Rock bands from your country?

Answer: I have answered this question many times stating clearly Taarma is not meant to play live infront of an audiance, that would be complete betrayal to its roots which were meant to remain behind the shadows and as i am a very shy and private person i mostly spend my time on my own alone, sometimes not doing anything for hours but just staring at silence, moving my hands to the crowds, being applauded etc that shit is not for me.
As far as Black Metal is concerned i personally do not know of any other band or project from this land and i think it will be years before one rises after Taarma has gone, as for now Taarma remains the absolute monarch of the underworld of Afghanistan and Balochistan, but there are a few metal bands in pakistan but i am not sure any of them is particularlly Black metal, i only know of one band which has disbanded after one release the guitarist was my friend he belonged to Karachi city in Pakistan his band was called Soul Vomit, they played some good hateful thrash metal but unfortunatelly bands never last long without a member or two always losing interest or maybe a collision of ideas and interests sometimes is the cause for dismemberment of bands.


6) Can you tell us something about your country? I know, Afghanistan and Pakistan are countries with some problems about wars. I have talked with Paradise Sorouri, a beautiful girl in Afghanistan playing Rap music. She has made a wonderful video about her country, a video so full of pain that makes me cry. I'd like to know something about your country, about his ancient history and the beautiful things coming from it. I have seen, here, http://www.frru2.altervista.org/ARCH/VEP/NEO/SCI/PK.htm some of old ancient images of art, in Neolithic age. Mehrgarh is the most famous neolithic area. His statues coming from 7000 a.C. and 3200 a.C!

Answer: Its true the wars have devasted not just life and land but the mass psychological enslavery that it has caused is the real sadness, human zombies shackled to invisible chains led by force everyday into a design to take control of everyones thoughts and actions. Mehrgarh is a description of the ancient heritage of this land, its location is in the Bolan/Kachi areas of Balochistan to which i share my blood roots from my mothers side, and if i may correct you its older than the dates that you have mentioned in your question, Mehrgarh goes as far back in time as 5000 B.C not A.D, its one of oldest recorded civilizations on earth, this sight now is a defination of the depth of historical events that have been witnessed by this land. A similar sight that comes to mind would be a place in Zhob, it is a magical location called "Takht e Suleman" which means "Throne of Soleman", its situated on top of a flat surfaced mountain, a majestic throne believed to be made by the Djinns for Hazrat Suleman who was the King of all paranormal entities, the land is filled with undiscovered, untouched places, "Peer Ghaib" is another such a sight its a series of natural water ponds in the middle of mountains as folk tales say Fairies come at night to these Ponds and its believed to be a haunted place, history and ancient covens still dwell in the mysterious strange land of Balochistan's unblessed valleys.


7) Finish as you like our interview and thank you!

Answer: Thank you for your interest and the interview.
"There's nothing left anymore, even the shadows have departed"


http://taarma.bandcamp.com