The Lord We Blame (Groove Metal / Deathcore)





1) Ciao e benvenuti! Per prima cosa dico subito che mi dispiace molto del disguido successo... YouTube mi ha recapitato la vostra ultima risposta, con i link allegati, nella casella spam, e così ha fatto anche per altre band che, come voi, mi avevano allegato il link del cd. In questo modo si è accumulata tutta la posta nella casella dello spam e l'ho scoperto per caso solo qualche giorno fa... A parte questo inconveniente antipatico (e d'ora in poi dirò alle band di mandarmi i link solo per mail!), potete presentarvi ai nostri lettori?


Tranquilla Lunaria non c'è assolutamente problema :) anzi ti ringraziamo per l'opportunità che ci stai offrendo!

Salve a tutti! siamo i "The Lord We Blame" una band metal di Carrara (MS) precisamente Giacomo (chitarra) Sebastian (batteria) Lorenzo (basso) e Pablo alla voce. Siamo felicissimi di poter rispondere alle bellissime domande di Lunaria! e speriamo che questa intervista aiuti le persone che già ci seguono o che inizieranno a seguirci in futuro, a capire meglio qual'è il nostro background e i nostri futuri obiettivi.




2) Avete scelto un monicker che è una sorta di "manifesto concettuale" concentrato in una frase lapidaria: The Lord We Blame. Potete spiegarci il perché di questa scelta e come va interpretata?

Abbiamo scelto il nome "The Lord We Blame" perchè ci siamo ispirati non solo al panorama musicale che abbiamo potuto conoscere nel nostro percorso, ma anche in quello filosofico/letterario.
Rappresenta l'odio che i giovani si ritrovano a provare verso un'entità superiore, non per forza identificabile in un divinità, ma in qualsiasi relazione che implichi una gerarchia dove si ricopre il ruolo del subordinato. E' una reazione al non affrontare le proprie debolezze rifugiandosi nella credenza che sia colpa di un essere superiore.
Quindi noi non odiamo in sé "Dio", ma piuttosto il concetto di divinità,che per molti può significare un ancora di salvezza, mentre, nella nostra visione, diventa il pretesto per subire passivamente gli avvenimenti della vita. Atteggiamento che riteniamo sterile specialmente nel momento di crisi sociale in cui ci troviamo, dove la ricerca dell'individualità è un esigenza di ogni persona tanto quanto il potersi identificare con un gruppo, che e' un ossimoro terribile.
Vogliamo far capire che si deve camminare sulle proprie gambe e farsi le proprie idee. 



3) Ora parliamo della vostra biografia. Ho letto che prima avevate un altro monicker... Potete riassumere le vostre tappe cronologiche fino ad oggi?

Vero! in realtà abbiamo cambiato più monicker durante questi anni. Alcuni su cui preferiremo sorvolare visto che tutt'oggi, ripensandoci, ci creano non poco imbarazzo :)
Il motivo per cui abbiamo cambiato più nomi durante questi anni è attribuibile al fatto che, fatta eccezione per il caso di Pablo, che è entrato da due anni nella line up, abbiamo iniziato a suonare da molto piccoli (circa 13 anni) senza mai avere progetti paralleli o cambiando musicisti. Tutto ha preso vita da un fortissimo legame di amicizia che ha fatto da collante per tutti i cambiamenti  riguardanti sia il sound che il nome.
Quindi, dopo un paio di anni di assestamento in cui le nostre idee erano molto confuse, spaziavamo da "Guns'n'roses" a "Nirvana" "AC/DC a "Cannibal Corpse" a band J-metal, di cui Lorenzo è un intenditore ;) , senza una parvenza di qualsivoglia senso logico, abbiamo deciso di dare almeno un minimo di direzione al progetto optando per chiamarci "SorS" e suonare il nostro personale Metal.
A dare l'input di questa svolta stilistica è stata la scoperta di band groove metal come Metallica, Pantera, Machine Head, Slipknot ecc ecc che hanno aperto la strada all'evoluzione che abbiamo avuto fino ad oggi.
Dopo aver rilasciato due tracce strumentali col nome di "SorS" è arrivato Pablo, e possiamo dire che da lì la strada è andata in discesa visto che finalmente avevamo un cantante che rispecchiasse il nostro bisogno di mischiare melodia e raw vocals. Da lì abbiamo iniziato a crescere insieme musicalmente e a lavorare con più impegno sul progetto. Avendo più o meno le solite band di riferimento è stato facile partire e riuscire a concludere un EP dopo neanche un anno insieme.



4) Avete da poco rilasciato un EP, "Bare", disponibile su YouTube. Il genere al quale vi rifate è il Metalcore a cui voi aggiungete una vena più pesante, tanto che amate etichettarlo come Deathcore. Da parte mia vi assocerei agli Hatebreed, per il tipico ritmo cadenzato (che "spunta fuori" in "August Burning Silence" o "With an Eye Open", per esempio, la cui parte centrale rimanda anche agli In Flames e per quelle vocals emozionali che fungono da antitesi a quelle più urlate, anche ai Glassjaw, la cui influenza si sente anche in "Lust"), anzi, forse vi assocerei ancora di più ai Chimaira o anche ai Caliban per un certo gusto melodico. Potete descrivere nei dettagli il vostro EP, anche parlandoci dei testi? Quali argomenti trattate?
Inoltre la copertina è decisamente spettacolare! Chi è l'autore?
In che modo si lega (se si lega) alle lyrics o al concept dell'Ep?

In realtà non amiamo troppo etichettarci, però siamo coscienti del fatto che il nostro sound è ricollegabile alle sonorità Metalcore e Deathcore della scena. Generi che amiamo tantissimo a cui cerchiamo sempre più di dare un nostro "tocco" personale. Ci fa onore che tu abbia trovato dei parallelismi con gli artisti che hai citato visto che insieme a "Lamb of God" e "Machine Head" sono le band che più hanno influenzato il nostro lavoro! Abbiamo sempre cercato di mantenere in equilibrio la componente melodica e quella aggressiva del nostro sound (Anche se forse ci siamo fatti scappare un po' la mano con la seconda ahah) perchè riteniamo giusto e opportuno dare sfogo a ogni sfaccettatura del nostro carattere, che identifichiamo positivamente nelle parte melodiche e negativamente nelle parti aggressive.
E' giusto farsi conoscere a pieno insomma ;)
Per quanto riguarda l'EP possiamo dire che nasce in un momento un po' critico della nostra vita. Eravamo costretti ad allontanarci l'un l'altro per via dell'università o altri impegni personali. Ci viene però proposta un'occasione di registrarlo al "Nautilus Studio" da il nostro "mentore" Giuseppe D'Aleo (batterista della prog band "Numph") che ci ha convinto ad andare nel suo studio a registrare quello che da tempo volevamo dire. Sia le liriche che la musica dell'EP sono state quindi fortemente influenzate da questo periodo di incertezza. Ci siamo concentrati sui nostri sentimenti negativi come rabbia,paura e senso di impotenza verso varie situazioni. Questo filo comune ha fatto nascere liriche con scenari disparati come stazioni ferroviarie (Railway souls) o la propria stanza da letto ( With an eye open) che fanno da sfondo alla vera protagonista dei temi trattati: la dimensione interiore che più odiamo di noi stessi.
Ah! ci teniamo a dire che la copertina è opera di Gabriele D'Aleo, fratello di Giuseppe, e vi invitiamo a vedere i suoi lavori sul suo sito personale.



Affidandoci a persone competenti, che inoltre sono nostri amici, possiamo dire che il nostro lavoro è stato fatto in "casa" e ne siamo sicuramente soddisfatti :)
Il concept della copertina a livello visivo nasce dal un videogame di cui siamo fortemente appassionati ovvero "Dark Souls", contraddistinto da una forte profondità tematica e da un'atmosfera molto cupa e violenta che ci sembrava adatta a rappresentare quello che volevamo.
Per quanto riguarda il livello concettuale il discorso si complica e cercheremo di sintetizzarlo il meglio possibile. Il paesaggio devastato simboleggia sicuramente la solitudine dell'animo. La chiave di lettura che volevamo evidenziare nell'album è che questa solitudine ha rimedi che la maggior parte delle volte si rivelano essere temporanei. Per noi la musica è sicuramente uno di quelli (come sosteneva Schopenhauer) ma abbiamo voluto dare un messaggio più spinto che racchiude anche una vena provocatoria. Omettendo volutamente una figura umana nella copertina facciamo si che ognuno possa immergersi personalmente in quello che proponiamo, l'unico elemento che ha qualcosa di umano, visto che non fa parte dell'ambiente, è il nodo scorsoio. Il nodo quindi è effettivamente l'unica soluzione che viene presentata a chi osserva e, visto il suo chiaro simbolismo, ha la funzione di scuotere l'osservatore per spronarlo a combattere i propri "demoni" interiormente visto che l'esterno offre un univoca e tremenda soluzione.



5) Penso che in "August Burning Silence" esprimiate al meglio tutta la vostra bravura tecnico-stilistica: per esempio, verso la fine, inserite uno sfoggio di improvvisazione "free" molto alla Pestilence (periodo "Spheres"); non è cosa da poco...
Mi piacerebbe sapere se, in tal senso, avete intenzione di "osare" sempre di più nell'inserire spunti personali e variegati nella tipica struttura Metalcore; per esempio ho letto che una delle vostre influenze sono i Pantera: pensate di coverizzarli e quindi di riplasmarli secondo il vostro stile?
Per esempio, negli ultimi mesi ho sentito una band davvero particolare, gli Ego Fall di "Spirit of Mongolia", che hanno inserito, nel discorso Metalcore tradizionale, elementi folk come il canto Khoomi oltre che riferimenti agli antichi animali totemici della Mongolia (in particolar modo il lupo)
Voi che ne pensate? Come vedete l'evoluzione del genere?


Trovo che la sperimentazione musicale in ogni sua sfaccettatura sia sicuramente degna di lode. Per questo siamo molto incuriositi dall'esempio che ci hai fatto :)
Sicuramente "August burning Silence " è la nostra canzone più atipica in cui siamo riusciti ad equilibrare forza di reagire e rabbia a livello musicale. Nella sezione finale della canzone volevamo creare un "breakdown" semplice che facesse risaltare il groove aggressivo della canzone in generale, ci siamo serviti anche di come le chiamamo noi "bombe di basso" per accentuare proprio questo aspetto. Per quanto riguarda i Pantera preferiamo che loro siano il nostro punto di partenza, e lo sono stati visto che nei primi concerti a cui abbiamo preso parte proponevamo molte cover dei Pantera. E quindi scontato per noi dire che loro sono già presenti nelle nostre canzoni, forse più a livello concettuale che musicale.Per noi è importante che la musica, in particolare modo la scena "Metalcore", si evolva in maniera fresca e innovativa e i Pantera ,che hanno già segnato l'epoca degli anni 90,  non ci sembrano il gruppo più indicato. Ci piacciono molto le sonorità moderne come il "Djent" che stanno sempre più acquisendo un ruolo fondamentale nelle evoluzione del metal sia a livello melodico e non. Band come Periphery, Veil of Maya e molte altre stanno facendo un lavoro fantastico nel far prevalere l'importanza del groove in chiave moderna.

 

6) Siete una giovane band eppure vi siete già esibiti in eventi live importanti! Potete parlarcene? Quanto avete imparato, da queste esperienze?

Non abbiamo mai potuto essere attivi live quanto avremmo voluto ma qualche sfizio ce lo siamo tolto anche noi, suonando in concerti come il "Grave Party" a Milano, il "Pollege day" o lo "Swamp Club" dove si sono esibite band italiane e non a cui ci siamo ispirati. In futuro cercheremo di essere sicuramente più attivi magari con l'ausilio di qualche etichetta/promoter (Si spera!) che ci aiuti in questo settore dove siamo ci sentiamo un po' carenti.
Sicuramente abbiamo imparato molto, primo su tutti il fatto che i gestori dei locali non vedono di buon occhio il nostro genere ;)



7) Come vi trovate nella scena italiana? Mi ricordo che fino a 3 anni fa c'era molto fermento nella scena Metalcore. Inoltre la scena ha dato molta visibilità anche alle donne, che prima avevano un ruolo molto stereotipato solo all'interno del Gothic Metal (quello primordiale alla Theatre of Tragedy) e successivamente con l'ondata Symphonic, presto sfociata nel binomio di cliché voce lirica/corsetti strizza-tette. In un certo senso il Metalcore ha contribuito a svelare meglio un discorso di contributo artistico anche femminile a 360° e non solo perché "si è delle belle damine col corsetto sexy" da sbattere sulle copertine e on stage; e ancor prima dei Walls of Jericho voglio ricordare le Kittie, all'epoca del Nu (band che comunque ci andava giù parecchio pesante con certi influssi Melodic Death Metal piuttosto che non sull'influenza Rap presente molto di più nelle band maschili del genere). A parte questa mia riflessione, cosa vi piace ascoltare?


La tua riflessione è molto azzeccata cara Lunaria! il Metalcore ha dato spazio al cantato femminile che fino a quel momento era limitato alla scena Gothic o per quanto ci riguarda ai primi "Otep" band che stimiamo molto!
In realtà non ci identifichiamo molto nella scena italiana visto che crediamo che essa si voglia identificarsi in quella Europea. Abbiamo band metalcore validissime in questo paese ma ci sembra vogliano ispirarsi nell'attitudine a band estere anzichè cercare di creare qualcosa di unico e facilmente riconoscibile, come hanno fatto i "Destrage" per esempio.

In realtà ci piace ascoltare di tutto! oltre alle band che ci fanno da ispirazione ogni membro dalle band ha dei proprio gusti personali molto particolari, che spaziano dal blues/jazz ,all'hip hop italiano (Artisti come Salmo, Nitro, Mezzosangue) (Nota di Lunaria: ah, grande Salmo!!!) , ai cantautori italiani e chi più ne più ne metta! Vi risparmio l'elenco della spesa di tutto quello che ascoltiamo perchè altrimenti finiremo domani! Vi basti sapere che nessuno dei membri ha degli confini musicali definiti ;)


 

8) Cosa farete in questi mesi? Avete già qualche altra data a cui parteciperete? Cosa devono aspettarsi i vostri fans?

Visto che l'EP è uscito da pochi giorni stiamo cercando di pubblicizzarlo condividendolo nei social in modo da poterlo proporre a qualche etichetta che riesca a trovarci delle date in maniera costante.
Sarà un processo che richiederà del tempo e quindi ci aspettiamo pazienza dai nostri fans ;) e di continuare a supportarci come hanno fatto fino ad adesso! perchè sono loro il vero motore della band.



 

9) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

Innanzitutto ti ringraziamo per averci dato quest'opportunità meravigliosa! e per le splendide domande che ci hanno permesso di colmare quelle lacune che avevamo lasciato in sospeso sul nostro conto e fare chiarezza su alcuni aspetti un po' meno evidenti del nostro prodotto, sia a livello grafico che musicale. (Nota di Lunaria: Grazie a voi! ^.^)

Ci teniamo a salutare tutte le persone che ci hanno accompagnato in questa avventura per  tutti questi anni!

- Con Amore "The Lord We Blame" -