1) Ciao e benvenuti! Vi ho scoperto sul canale "Museo del Black Metal Italiano", https://www.youtube.com/watch?v=Y6kWiwbryUwpotete presentarvi ai nostri lettori?
Band: Ciao e grazie per il vostro interesse, e grazie anche a Roberto per lo spazio che ci offre sul Museo, siamo gli Ecatonia, band nata nel 1996 per opera di L.O.W. e altri due ragazzi di un paesino molisano, purtroppo subito dopo la prima demo su cassetta la band si è sciolta, o meglio, messa in "stato di morte apparente" fino al 2019, dopo la decisione di L.O.W. di riprendere il discorso iniziato tanti anni prima, con l'inserimento di nuovi membri la line-up è tornata immediatamente operativa...
2) è particolare il vostro monicker... Ecatonia. è una sorta di gioco di parole tra "Ecate", l'oscura Dea ctonia e dei crocicchi,
e "Catatonia", lo stato simile alla morte? Come va interpretato?
Band: esatto, in parte è proprio come dicevi, ma in senso più stretto del termine è il totale stato di abbandono, desolazione, decadenza e l'inesorabile fine del tempo che il lato oscuro della natura e delle piante ci manifesta...
3) Vi ho scoperto quest'anno, ma in realtà vi siete formati nel 1996, rilasciando il vostro primo demo "Solitude in Dark Day". Poi siete scomparsi, per riapparire con un singolo nel 2019, seguito da un EP ("Tales from the Old Graveyard") e "From the Oracles", ep del 2020. Nel 2021, ecco "End Time Doom", col quale vi ho ho scoperti... Dietro la vostra scomparsa ci furono problemi legati alla line up o qualche altro ostacolo vi ha portato a questo lungo silenzio? è stato voluto oppure è stato qualcosa che non avete potuto scegliere?
Band: in realtà come già accennato, dopo la prima demo ci furono problemi di "location" dove fare le prove, avevamo una casetta presa in prestito in una zona chiamata il "vecchio cimitero" ("Tales from the Old Graveyard" riparte proprio da quel posto) perché davvero ci sono state delle sepolture ormai anni e anni fa, non avendo più quel magico posto a disposizione, non ci fu più la possibilità di continuare, da lì ognuno intraprese la propria strada, L.O.W. formò dapprima gli Athanor, successivamente gli Hellsteps, vanno citate queste due band perché i primi riff dei primi lavori di entrambe erano stati abbozzati in periodo Ecatonia ma usati in sporadici episodi e in piccolissima quantità in quanto ci furono differenze di stile e ambientazione...
4) Non avevo memoria di voi, in recensioni o interviste. Potrei essermi persa qualche numero di Metal Shock o Grind Zone, perciò vorrei chiedervi come venne accolto il vostro esordio nel 1996 e se rilasciate qualche intervista ai giornali dell'epoca... Nel 1996 io ero ancora una bambina e avevo 10 anni (!), ma non mi pare di avervi visto ospitati sui giornali dopo il 1999, quando proprio da quel periodo in poi ho iniziato a leggere riviste metal...
Band: Nulla di tutto ciò fu tutto così rapido che si ebbe solo il tempo di fare qualche sessione di prove e la registrazione di alcuni brani su cassetta...
5) 1996-2021: come siete cambiati (se siete cambiati) come persone e come musicisti, da quel 1996 ad oggi? Quali soddisfazioni e quali delusioni, in un arco di tempo così lungo?
Band: L.O.W. è rimasto sostanzialmente lo stesso, con qualche anno in più... Lucas Demon anch'esso di vecchia guardia (attualmente al lavoro di batteria) continua a portare avanti quello che così come negli Athanor sta facendo con gli Oltretomba, gli altri due membri, "nuova generazione" molto piu' giovani Grindead e Orpheum Flere provengono dai Grodek, incarnano lo spirito e la passione che accomunava i metallari di vecchia generazione, quindi un connubio perfetto da un lato due membri "vintage" dall'altro due "moderni" e la fusione pare funzioni alla grande. Le soddisfazioni con questo gruppo stanno arrivando in questi ultimi anni, da quando siamo tornati, raccogliendo l'apprezzamento di diversi appassionati della zona e non, speriamo di poter tornare presto dal vivo e di continuare così la nostra ascesa.
6) Venite dal Molise; ho già intervistato diverse band provenienti dal Sud Italia, essendo fiorita un'importante scena estrema con band dal sound davvero unico ed originale. Più legati al folk, ricordo gli ottimi La Pietra Lunare. Sono anche una grande appassionata di folklore e leggende, oltre che di origini pagane pre-cristiane. So che nelle zone che oggi corrispondono all'Abruzzo e al Molise era molto in voga il culto alla Dea Angitia, la Dea dei Serpenti il cui culto venne soppiantato dal cristianesimo, ma che rimase ben radicato in forma sotterranea e inconscia, tanto che i cattolici copiarono, letteralmente, le processioni pagane che venivano fatte in onore di Angitia, tramutandole in "una processione cattolica in onore di san domenico", che si svolge ancora a Cocullo, in Abruzzo: la statua del "santo" viene portata in processione, tutta ricoperta di serpenti; anche i partecipanti portano serpenti (detti Cervoni); nelle zone presso Benevento, sede del famoso Noce, a quanto ho scoperto, sembra si praticasse il culto della Vipera, forse una vipera bicefala. Dee, serpenti, serpenti allegorici come l'Ouroboros, erano elementi diffusi in tantissime culture pre-cristiane, non a caso troviamo il Serpente (spesso, che cova un uovo) nei miti della creazione e demonizzato dal solito cristianesimo che lo ha reso "il simbolo del male", cioè di Satana, a sua volta ricalcato su Pan... Potete raccontarci qualche aneddoto, curiosità storica o folkloristica sul Molise?
Band: come tu hai accennato ci rifacciamo molto al folklore delle nostre terre, in un'ottica più personale possibile, infatti è solito trovare nei nostri testi stregoneria, spiriti dei morti, manifestazioni misteriose, rituali con erbe e piante magiche, Stramonio su tutte, (Nota di Lunaria: una delle mie piante preferite, che ho avuto la fortuna di vedere anche dal vivo...) fino a toccare la sfera emotiva ed extra sensoriale di noi stessi... Un demone delle nostre zone si chiama "Lu Mazzmarill" e secondo le leggende locali causa le paralisi del sonno... Il singolo "Nebula Noctis", uscito nel 2019, è ispirato proprio a questa figura.
7) "End Time Doom" è un concept? Potete parlarci un po' del processo di songwriting che vi ha portato a rilasciare questo EP nel 2021? Di cosa parlano i testi? Da che tematiche siete attratti? La copertina mi ricorda un po' certi temi alchimistici o legati al Memento Mori, con quel teschio, la clessidra e il serpente che forma il simbolo dell'Infinito, l'8 rovesciato...
Band: Non si può definire un vero e proprio concept dal momento che i testi sono indipendenti tra loro, tuttavia il senso di fine ineluttabile permea e lega tra loro tutti i testi, in sintesi possiamo definirlo come: nefasto, funesto e infausto... inesorabile appunto, è la condanna giunta al termine, la clessidra, rotta alla base, perde la sabbia che scende sul teschio fino al serpente che rappresenta il circolo eterno, per farla breve, LA FINE ASSOLUTA, il punto di non ritorno. La morte e' il punto di arrivo, che piaccia o no. Riguardo la proposta musicale abbiamo cercato di creare un album dove fossero racchiuse tutte le sfaccettature del metal che avrebbe meglio risaltato il risultato finale infatti è una sorta di mix di doom, heavy, thrash, death/black metal, ma non messo insieme giusto per cercare di fare un lavoro più vario possibile, ma per definire e delineare ogni attimo che si sussegue durante l'ascolto e la lettura dei testi... inoltre siamo riusciti a contattare l'altro chitarrista che era presente nella band nel 1996 e dopo essersi calato nell'atmosfera del "concept" ci ha registrato un paio di assoli davvero degni di nota!!!...
8) Devo dire che sono d'accordo con le persone che commentando sotto il video, facevano notare, nel vostro sound, delle influenze tipiche del Doom e del Doom Death\Gothic Metal vecchio stile. Concordo con queste osservazioni e devo dire che è una particolarità che rende molto personale il vostro approccio al Black Metal... Perciò, possiamo definire il vostro Black Metal "Doom oriented"? Che ne pensate? Io sono una grande appassionata di Doom e di Doom Death... trovo che siano musiche molto catartiche, dato il loro suono "alla moviola", ripetuto, che induce quasi a uno stato di trance...
Band: esattamente! con questo progetto abbiamo voluto raccogliere tutte le influenze provenienti da tutti i sottogeneri del metal che ascoltiamo e il doom ha avuto uno spazio particolare, dal momento che come hai detto anche tu riesce a creare una sorta di trance, mentre i riff si ripetono come un mantra e riescono a trasmettere sia la ritualità che il senso di condanna che i brani vogliono trasmettere.
9) Concludete pure a vostro piacimento l'intervista!
Band: citando gli Hellhammer, only death is real, aggiungiamo, we are doomed!!!
Grazie per lo spazio a noi concesso \m/
https://www.youtube.com/channel/UCUCG2KuGcqrXhmITo3VJYCw/videos
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