Musica dal vivo e sicurezza sul lavoro


Proposta che sponsorizzo volentieri:

la signora Paola Armellini ha lanciato una petizione per chiedere maggiori tutele per i tecnici che si occupano dei palchi durante i concerti; purtroppo suo figlio è morto a causa di un incidente sul lavoro.


Qui trovate il link: https://www.change.org/p/sicurezza-per-gli-operai-degli-spettacoli-live-mai-pi%C3%B9-morti-sotto-i-palchi-polettigiuliano

Purtroppo si parla poco dei morti sul lavoro perché c'è un po' "la sensazione" che sia un argomento "che può interessare solo ai comunisti", e così la maggior parte delle persone snobba l'argomento, considerato anche che attualmente la maggior parte delle persone è disgustata da qualsiasi cosa "sia presentata come ideale di sinistra" - anche a ragion veduta, considerato il Governo che abbiamo... -.

Io, sentendo radio popolare, che effettivamente, pur avendo certi difetti che non sopporto (*)
parla molto degli operai\agricoltori morti sul lavoro, sono informata quotidianamente sul numero delle vittime, ma penso che le persone che non ascoltino quel tipo di radio magari neanche ci pensano. Per cui, colgo occasione di fare un po' di informazione su questo aspetto e di sponsorizzare quanto dice la signora Paola, visto che la sicurezza ai concerti a noi amanti della musica dovrebbe interessarci particolarmente, e non solo nei nostri confronti - con i vari terroristi che prendono di mira gli eventi musicali - ma anche nei confronti di chi, poi, monta un palco e rende possibile l'evento. 

Per cui firmate e tenete presente l'argomento. è l'unico modo per evitare altre morti.


(*) tacere sulle vittime delle dittature comuniste e sui crimini del comunismo; promuovere una cultura esclusivamente androcentrica dal punto di vista letterario; essere "a favore di islam e catto-cristianesimo" e ovviamenta tacere sui loro crimini e censurare chiunque chiami ai vari microfoni aperti e faccia presente questi aspetti, interrompendo improvvisamente quanto la persona "contestatrice" sta dicendo. Non è quindi una radio che apprezzo, anzi, però dal punto di vista dell'informazione sulle "morti bianche" fa un lavoro decisamente buono. Non so se altre radio ne parlino, non ascolto altro - più per pigrizia, che non per pregiudizi -


AGGIORNAMENTO DEL 13 MAGGIO


Oggi è successo un tremendo incidente sul lavoro: a Padova
quattro operai  (un romeno, un moldavo, un francese e un italiano) sono stati investiti da una colata di acciaio incandescente riportando ustioni gravissime, sul 100% e 70% del corpo.
Probabilmente la causa è stata la rottura dei perni, che ha fatto schizzare l'acciaio che ha investito gli operai.
Non è la prima volta, sono già successi eventi così atroci.

Qui trovate l'intervista ad una vittima: http://www.varesenews.it/2015/10/parla-loperaio-turco-ustionato-alla-bossi-mi-hanno-lasciato-solo/407970/
Abdullah Altunkapan, nel 2014 è stato ustionato; ha perso la mano e l'orecchio, ha problemi all'occhio.

Questi incidenti avvengono perché le strutture, i macchinari ecc. sono VECCHI E NON CONTROLLATI E SOSTITUITI!

Spero davvero che questa tragedia serva a mobilitare molte persone e che lo Stato inizi a dare sostegno alle imprese e agli operai!