I miei pezzi Rap preferiti





Nota Bene: la mia classifica non tiene conto dei sottogeneri (in particolare della divisione cronologica tra old school primigenia e stili più "easy" o contaminati con altri generi) e neanche della commercializzazione o meno di una canzone, ma si basa solo sulle mie preferenze.

- NWA "Fuck Tha Police": IL pezzo Rap per eccellenza. Ogni parola è superflua






- The Conscious Daughters "Wife of a Gangsta": uno dei pochissimi gruppi Rap all female. Le donne nel Rap sono come le donne in Teologia: tutti le trattano da p*ttane, da deficienti e da cessi. Ma quando rivoltano contro ai maschi certe cose...  





- MOP "Ante Up" l'impatto vocale e la gestualità qui raggiungono livelli difficilmente raggiungibili!
- MOP "How about some Hardcore"... altro che fabri fibra :P




- Coolio "Gangster's Paradise": so che molti amanti dell'underground non saranno d'accordo, ma trovo questo pezzo intriso di un misticismo lirico. 




- Missy Elliott "She's a bitch": anche qui, molti appassionati di old school storceranno il naso, forse anche per l'eccessiva commercializzazione del pezzo, all'epoca nella top 10 di MTV e mandato a rotazione.    
Ma io Missy, in questo pezzo, la trovo fantastica e dotata di una grande personalità visionaria. 




- N.a.t.a.s "N.a.t.a.s": sinistri e sulfurei e molto voodoo. E - oh, come dimenticarlo! - odiatissimi dai cattolici.   




- Public Enemy "Black Steel in the hour of chaos": uno dei primissimi pezzi che ascoltai di loro.



- TLC "No scrubs": anche qui, siamo più in ambiente popular commerciale, ma la canzone e il trio delle TLC agghindate come delle guerriere cyber sono pazzesche!  







- Salt'N Pepa "I'll take your man": aria molto scanzonata e allegra, distante dal livore delle The Conscious Daughters, ma non posso non citarle, per pura solidarietà femminile.




- Dope DOD "What happened": esempio di Rap contaminato con Grime ed elettronica... certo, i puristi storcono il naso. Ma io lo trovo profondamente adrenalitico e innovativo. 




- Dope DOD + Salmo "Blood Shake": qui la contaminazione è anche linguistica, tra inglese e italiano, con un risultato fantastico!   E ovviamente, lo stesso giudizio lo do anche al Salmo di "Death USB", odiatissimo dai puristi, ma un pezzo davvero trascinante.






- Sacre Scuole "Sul filo del Rasoio": pezzo giustamente di culto nella scena italiana. 




- Lord Bean "Street Opera": bel pezzo, dal retrogusto melanconico quasi Gothic Rock, contraddetto da spoken word in un italiano cinico e durissimo. C'è anche un'altra bella canzone, più minimalista e grezza, in compagnia di Danno, "Piombo e Fango", dal testo molto intenso e disincantato.    




- Inoki "Bologna by night": pezzo celeberrimo, ancora amatissimo e spesso usato come pietra di paragone per definire ciò che usciva in Italia, in quegli anni, rispetto a quello che esce oggi. 




- Hube "Gangstaville": è un bel pezzo anche se non tutti quelli che sono cresciuti con la old school lo potrebbero apprezzare, forse per certi diverbi tra "noi dei primi '90s" e "voi bambini del 2015". Comunque a me piace :D  



- La Pina "Questa Fly": penso il primo pezzo Rap italiano cantato da una donna...
Leggendario il suo "L'Hip Hop con le tette non smette"...! che suggerisco di usare se siete donne e fate cose che gli uomini non vorrebbero che voi faceste (Rap, teologia, filosofia...)




A questo elenco aggiungo anche Miss Simpatia, forse non il massimo dell'Old School, ma sicuramente mitica nel suo "Ciao Fibra" nella scena del cetriolo e nel dissing (attacco) contro fibra... video che dedico anche a tutti gli str*nzi maschilisti che bazzicano il mondo della teologia credendosi così importanti e intelligenti perché fanno coincidere il Logos con il (loro) Pisello...


e di Missa ci piace il suo "è sulle parole non sul mio culo che devi andare in fissa"


che dedico a tutti quelli che credono che io non conosca nulla della loro teologia ^.^ 


p.s e speriamo che con l'arrivo del 2016 io riesca a fare anche la mia prima intervista Rap!!!!