Mystic Circle
I Mystic Circle non credo siano più in giro, e mi ricordo che nel '99 o giù di lì vennero pure recensiti sui nostri giornali... non ricordo altro, se non che mi pare che siano tedeschi,
ma questo loro cd https://www.youtube.com/watch?v=RYnNcMCpEaQ rimanda ai tempi
gloriosi del Black Sinfonico!!!
Totengeflüster (Symphonic Black Metal dalla Germania)
1) Ciao e benvenuti! Presentatevi!
Narbengrund: Ciao! Io sono Narbengrund, e penso che mi si potrebbe etichettare come il singer del nostro piccolo “creepshow”, chiamato Totengeflüster…
2) Totengeflüster: perchè avete scelto questo monicker? Cosa significa?
Narbengrund: La parola “Totengeflüster” descrive
la voce più interiore che molti di noi hanno sepolto così in profondità nelle loro teste, solo perchè le parole di questa voce non si addicono ad essere espresse in questa società perfetta...
ma la si può ancora udire se ci si rapporta alla parte più mentale e fredda... o così è per me.
3) Potete parlarci della vostra biografia, e del vostro stile musicale, ascrivibile al Black Metal?
Narbengrund: Nel 2007 Totleben iniziò a scrivere le prime canzoni e poco dopo ha capito che queste ossa erano alla ricerca anche di carne... così mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto essere il singer di questo progetto...
Nel 2010 tutte le nostre canzoni per “Vom Seelensterben” erano complete, ma ha richiesto molto tempo prima di poter far uscire effettivamente questo album.
Pochi mesi prima della data di uscita (tutto era già stato registrato) Totleben incontrò Schattendorn, un batterista formidabile, e siccome anche lui adorava il Black Metal
Totleben gli ha chiesto di unirsi a noi...
“Vom Seelensterben” è stato registrato agli inizi del 2013, ma allora non avevamo una sala prove e neppure una line-up completa, ed era impossibile per noi esibirci live. Tuttavia, lo scorso inverno, questa situazione è cambiata... con Rohrschach (al basso) e Frevelsaat (il nostro chitarrista) eravamo finalmente pronti per portare le tenebre e la desolazione sul palco accanto a voi...
Il nostro stile può essere descritto come “Symphonic Black Metal”
sulla scia di quello fatto negli anni '90 dalle band
Black Metal.
Suoniamo un genere di Black Metal melodico e aggressivo, e lo combiniamo con alcuni elementi classici e/o cinematografici.
Cerchiamo di combinare il freddo suono ferale del Black Metal con la gentilezza e la bellezza della musica Classica.
4)Su YouTube è possibile sentire le vostre canzoni. Potete parlarci del vostro album? è un concept? Che temi trattate?
Narbengrund: “Vom Seelensterben” è un concept album, e tutte le lyrics ricreano una storia horror, ma non voglio rivelare troppo i dettagli per coloro che lo volessero scoprire leggendo i testi...
Ma ci tengo a precisare che per quanto l'intera storia sia immaginaria in realtà è molto personale e può riferirsi alla vita reale. Il cover artwork è stato realizzato da Totleben,
che ha fatto tutto a parte, partendo dalle lyrics dell'album.
L'artwork dentro il booklet è basato sulla storia del concept, e così tutto si accorda perfettamente, e questo è uno dei motivi per cui sono orgoglioso del nostro album.
5) Avete già suonato live, in Germania? E all'estero?
Narbengrund: sfortunatamente, non abbiamo ancora suonato in Germania, né al di fuori, ma inizieremo a suonare questo agosto, proprio tra poco. Il nostro debut sarà in Inghilterra, al
Beermageddon festival! Poi, abbiamo qualche data in Germania, e spero riusciremo ad uploadare le nostre esibizioni!
6) Potete parlarci della scena Black/Death tedesca?
Narbengrund: Bhè potrei, ma solo come fan, e conosco poche band personalmente, e tutte della zona Baden-Württemberg (sud-est della Germania), quindi non possono essere molto rappresentative.
Naturalmente ci sono molte differenze nello stile Black e Death
tra le varie band tedesche, ma non penso che le band Black Metal tedesche siano così famose da essere le più veloci, le più brutali e quelle con le atmosfere più fredde e malvage, piuttosto per uno stile più sofisticato e ragionato della musica.
Ma questa è solo la mia opinione.
7) Prossimi progetti?
Narbengrund: i nostri obiettivi sono quelli di suonare live in modo sempre più intensivo, ed esteso, allo stesso modo che scrivere e comporre arte per il nostro prossimo cd. Speriamo di riuscire a farlo uscire il prossimo anno...
8) Ok concludete come volete la nostra intervista, e speriamo di vedervi in Italia, per suonare di fronte a tutti quelli che amano la fiamma del Black Metal!
Narbengrund: Ci piacerebbe un sacco suonare in Italia ma le cose non sono così semplici... penso che dovrete aspettare un po', prima di sentire la nostra interpretazione della Nera Fiamma...
Spero che le mie parole possano aver alleviato la sete che bruciava dentro di voi...
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Qui il testo in inglese:
1) Hello and welcome here! Let's introduce yourself and your band!
Narbengrund: Hello. I am Narbengrund and I guess one could label me as the singer of our little “creepshow” which is called Totengeflüster…
2) Totengeflüster: why have you chosen this monicker? What is the meaning?
Narbengrund: The word “Totengeflüster” describes the inner voice which so many of us have buried so deeply inside their heads, just because the words of this voice do not fit in this perfect society… but even through tons of cold mental earth one still can hear her… or at least I do…
3) Can you describe your biography and your Black Metal style?
Narbengrund: In the year 2007 Totleben began to write the first songs and shortly after starting he realized, that these bones were in need of some flesh too… and so he decided to ask me, if I would like to be the singer of his new project… In 2010 all of our songs for “Vom Seelensterben” were completed but it took a long time since we could release this record. A few months before the release date (everything was already recorded) Totleben met Schattendorn, a formidable drummer and since Schattendorn adores Black Metal, Totleben came to ask him if he’d like to blast for us…
“Vom Seelensterben” was released in the beginning of 2013, but since we did not have a rehearsal room nor a complete line-up it was impossible for us to perform our songs live.
This circumstance changed last winter… With Rohrschach (bass) and Frevelsaat (guitar) we are finally able to bring darkness and desolation to a stage near you…
Our musical style could described as “Symphonic Black Metal” in the vein of the mid 90s Black Metal bands. We play a melodic yet still aggressive kind of black metal and combine it with classical and/or cinematic elements. We try to combine the cold ugly sound of black metal with the gentle and filigree beauty of classical music.
4) On YouTube we can listen your songs. Can you describe this album? Is it a concept? What about the lyrics and the cover artwork?
Narbengrund: “Vom Seelensterben” is a concept album, all of the lyrics together create a kind of horror story but I don’t want to reveal too much details for those of you who would like to read them… but I’d like to say that although this story is fictive it is very personal and can be transferred to the “real” life. The cover artwork was made by our mastermind Totleben, who nearly did everything apart from the lyrics concerning the album. The artwork inside the booklet is based upon the lyrical story of the album, so everything according to this record fits perfectly into everything else and this is one of the points why I’m that proud of it.
5) Have you already play live, in Germany? Out of Germany?
Narbengrund: Unfortunately we didn’t played yet, neither in Germany nor outside of Germany but we’ll start playing gigs in late august this year. Our debut will be on England’s Beermageddon festival! Afterwards we’ll play a few gigs inside of Germany, but I’ll guess we’ll upload the live-dates soon!
6) Can you speak about the Black/Death scene from your country?
Narbengrund: Well I could but unfortunately just as a fan, since I just know very few black/death bands personally and all of them are coming from Baden-Württemberg (south-west Germany), so It wouldn’t be that representative. Of course there a lot of different styles of black and death metal among the huge amount of german bands but I think german black metal band are not famous for being the fastest, the most brutal or the most cold and grim atmospheres, but for sophisticated and thoughtful music…but this is just my humble opinion.
7) Next goals, about playing or doing something more?
Narbengrund: Ha! Our next goals will be playing live intensively and extensively as well as writing and composing art for our next record. We hopefully can release it during the next year…
8) Ok finish as you like and I hope you can come here, in Italy, and playing for all italian people who love the Black Flame of Metal!
Narbengrund: We would truly love to play in Italy but things aren’t always that easy… I fear you have to wait a bit more for our interpretation of the black flame…
I hope my words could ease the thirst which burned inside of you…
Confraternita del Vuoto Immenso (Existential Music)
1) Ciao e benvenuti! Volete presentarvi ai nostri lettori?
Intanto grazie per il tuo interesse.
Confraternita del Vuoto Immenso è un progetto di musica esistenziale che nel 2007 è nato dalle ceneri della mia vecchia band Contemptus Mundi (1996-2000). Ultimamente si sono aggiunti Karl Colopi alla batteria e Tiziano Agghiacciante al basso. Io suono il resto degli strumenti inclusa la voce. Sono autodidatta e mi occupo della stesura dei pezzi (alcuni dei quali sono totalmente improvvisati sotto la supervisione delle Entità della luce Viola). Siamo tre persone che, oltre a suonare, spesso si riuniscono in silenziosi cimiteri per parlare di quesiti riguardanti l’esistenza, di oltretomba e strane esperienze.
2) Per prima cosa, i miei complimenti: Confraternita del Vuoto Immenso è un bellissimo monicker! Come o da cosa vi è stato ispirato? Ha una sorta di rimando religioso, ma virato in senso nichilistico, per il riferimento a quel "Vuoto Immenso" che potrebbe indicare un vuoto spaziale, legato al cosmo, o un vuoto interiore, spirituale, umano. Non è detto che il vuoto spaziale non si leghi poi all'angoscia umana; penso a Lovecraft e ai suoi orrori cosmici provenienti dalle dimensione inesplorate del cosmo...
Sono contento il monicker ti piaccia. Sicuramente non posso dire di avere una concezione positiva della vita, sono la possibilità del suicidio e la valvola di sfogo chiamata musica che mi consentono di vivere. (Nota di Lunaria: anche Cioran dichiarava che il pensiero del suicidio è l'unica cosa che renda la vita sopportabile) L’ispirazione mi è venuta dalle numerose confraternite religiose presenti nella mia città (Gallipoli). Per quanto riguarda il “Vuoto Immenso” sta nell’ascoltatore dargli un significato…. “Vuoto Immenso” potrebbe essere quel “Vuoto” che senti nel cuore e nell'anima quando perdi qualcuno… oppure come dici tu potrebbe assimilare il “Vuoto cosmico”… potrebbe identificare il cuore dell’eventuale dio (alieno) spietato e allo stesso tempo fallito che ci ha creati (ammesso che ne esista uno)… o ancora il “Vuoto” senso della vita… il “Vuoto Immenso” come antitesi della vita…. l’alternativa a questa assurda “vita”… l’amore per il Nulla… la fine del ”tutto” senza possibilità di ritorno… la morte vera insomma….
La natura è spietata, ragionando umanamente non c’è bene senza male… prova per un attimo pensare e quindi a realizzare l’oscenità della catena alimentare….credo che ogni individuo con un po’ di intelletto e sensibilità dovrebbe preferire “il Nulla” senza spremersi più di tanto le meningi.
3) Potete parlarci del vostro curriculum vitae? Ho visto che sul web non si trova moltissimo... sono riuscita a leggere una vostra scheda su Metal Archives, ma forse sarebbe un po' da aggiornare...
In effetti temevo che non foste più in attività! Potete quindi riepilogarci il vostro percorso musicale?
Capisco… effettivamente sembriamo una band fantasma… nel periodo che va dal 2002 al 2006 mi sono dedicato ad un altro progetto di “existential black music” cantato in dialetto gallipolino chiamato Undicesima Stazione (album “Cristu Lucifuru ‘Nfarnale – registrato e mai pubblicato)
Nel 2007 decisi di rimettere in piedi il progetto iniziato anni fa con i Contemptus Mundi e stanco dei continui cambi di line-up pensai di fare tutto da solo sotto il monicker Confraternita del Vuoto Immenso registrando 2 nuovi pezzi (Obscureality e The other side)
4) Ho visto che avete fatto uscire uno split con Homo Herectus...
Potete parlarci di questo vostro album? era un concept?
Avete anche partecipato a un tributo ai Black Sabbath... potete parlarci anche di questa esperienza?
Gli Homo Herectus (un’ottima band stoner/doom che saluto e ringrazio) mi invitarono a comparire con “Obscureality” sul lato B dello split 7” (2008) per sostituire una band della quale newLM Records non era “soddisfatta”. La musica non presenta dei testi, è una specie di fonetica”… quando registro mi metto a cantare senza pensare… non è inglese… mi lascio trasportare dalla musica… se viene fuori qualche frase con significato è solo per caso ed in modo inconscio.
Subito dopo fui contattato da Josè Louis Cano della messicana Blower Records che mi invitò a partecipare con “The other side” nella compilation “Forged in Metal” (2009).
Nello stesso periodo il sempre attivo Marco Gargiulo della Mag Music mi chiamò chiedendomi di partecipare per una compilation in free download “Come to the sabbath” e poi per “Hands of doom” (un tributo tutto italiano ai Black Sabbath) con la cover “Solitude”.
Questo percorso ha suscitato l’interesse di una label che mi ha proposto di pubblicare un album per loro.
Sfortunatamente per diversi gravi problemi di natura personale e familiare c’è stato un black out che mi ha portato a sospendere le registrazioni iniziate l’anno scorso. Nell’autunno, se tutto va bene, riprenderemo a registrare.
5) Per mail, mi avete detto che sta per uscire un nuovo album... volete descrivercelo in anteprima?! Cosa si devono aspettare i vostri fans? Tra l'altro ho avuto modo di vedere che siete amati anche all'estero...
L’album non è stato ancora completato, se non ci saranno intoppi potrebbe uscire nel 2015. Sarà sulla stessa “linea” dei 2 brani pubblicati, musica che viene dall’anima… senza compromessi, la mia visione della vita/morte in musica. Mi fanno davvero pena le band che pur di pubblicare un album si mettono a 90° di fronte a discografici adoratori del “dio denaro”..... noi grazie alla “nostra” label abbiamo carta bianca.... nell’arte è essenziale averla. Non credo abbiamo dei “fans” come detto prima abbiamo pubblicato solo 2 pezzi ed una cover… siamo conosciuti solo da pochi appassionati del genere e poi la nostra è musica di nicchia… ascoltata da anime che viaggiano sulle stesse frequenze… non è musica che puoi ascoltare mentre fai la spesa al supermercato….
è musica da ascoltare in una passeggiata notturna magari all’interno di un vecchio cimitero.
6) Vi è già capitato di suonare dal vivo?
No, non abbiamo mai partecipato ad eventi live soprattutto perché per ora abbiamo pubblicato solo 2 brani ed una cover, magari lo faremo in un prossimo futuro se riusciremo ad ultimare e finalmente pubblicare il full length.… vedremo.
7) Io sono una grande appassionata di Doom! Vorrei sapere da voi un parere su questa incredibile musica sempre pervasa da una dimensione mistica/interiore, una sorta di catarsi basata su questi mood così lenti e "alla moviola"... Insomma, cos'è il Doom per voi? Cosa amate ascoltare? E... con chi vi piacerebbe suonare, se poteste realizzare questo sogno? Voi avete un approccio molto sciamanico, nelle vocals, a questo genere...
Per quanto mi riguarda la parola “Doom” mi riporta a bands che hanno espresso, attraverso la musica, la drammaticità della vita utilizzando riff lenti/malinconici e testi riflessivi attorno il triste destino e quindi la caducità della vita.
Non so se la mia musica può essere considerata “Doom” in senso stretto, comunque mi piace definirla semplicemente “Existential Music”, esasperazione esistenziale, l’eterna ricerca delle risposte alle domande: Perché esistiamo? Qual'è il significato della vita?
I gruppi che ho sempre ascoltato sin da quando ero un adolescente
e che considero per me fondamentali sono (in ordine sparso): Paul Chain Violet Theater (la sua musica è il tramite fra questa e l’altra dimensione), i colossi dell’Heavy Metal (Black Sabbath, Iron Maiden, Judas Priest, Manowar), i Candlemass con Messiah Marcolin, Mercyful Fate/King Diamond, Obtained Enslavement, Devil Doll, gli Anathema di “the silent enigma”, i primi My Dying Bride, i primi Katatonia, Pink Floyd, Andrew Lloyd Webber, Procol Harum, ….poi in ambito italiano… il Fabrizio De Andrè di “tutti morimmo a stento”, Le orme, i Califfi, i Goblin, Leo Nero/Il Balletto di Bronzo e i Biglietto per l’Inferno.
Ultimamente del panorama oscuro italiano apprezzo molto i Black Oath e mi è piaciuto particolarmente l’album (di un po’ di anni fa) dei Nenia “la casa del dolore”. Per quanto riguarda la domanda su “con chi ci piacerebbe suonare” rispondo: ci piacerebbe semplicemente suonare… mentre per quanto riguarda l’approccio nelle vocals che tu chiami “sciamanico” non ti saprei dire… come ti dicevo prima… mi metto a cantare… mi lascio trasportare dalla musica… sia la fase di composizione della musica che quella relativa al cantato sono spontanee e istintive.... tutto qui. Suonare e comporre musica per me è importante come respirare… trasformo in musica quello che ho nell’anima… è un modo per comunicare con le anime “simili”….non farlo può diventare pericoloso….la creazione di musica per me è catarsi… è una liberazione teurapetica…………….
mi fa pena pensare che c’è gente che fa musica per mettersi in mostra o per cercare il “suc-cesso” o il denaro.….credo che quanto più si è distanti dall’esibizionismo e dal music business tanto più l’arte è autentica e priva di filtri.
8) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!
Ti ringrazio ancora per l’interesse mostrato per il progetto.
Spero ci risentiremo presto.
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