Antonio Pannullo: Metal e fumetti






_ Nasco come grafico, quando a Salerno scuole specifiche non esistevano. Si imparava a disegnare e comporre i caratteri (fonts) direttamente in tipografia e il testo spesso consisteva in semplici trasferibili, niente pc.
 
_ Mi sono innamorato dell'illustrazione ammirando su metal hurlant le favolose tavole di moebius, caza, corben, gimenez..nello stesso periodo ho scoperto l'hardcore punk, la musica e l'attitudine,  e spesso le due cose convergono.
 
_ Il mio primo lavoro professionale è stato un lavoro di prestigio: illustrare un libro inedito per l'Italia,  l'ultimo uomo bianco di r.e. Howard ( il creatore di Conan il barbaro).

_ Ho sempre partecipato coi miei disegni ad iniziative indipendenti tipo fanzine quali Demonizzati, Vampiria, Aeon, riviste di tatuaggi (Idea tatoo), al logo dei Lathebra e dell'etichetta Mykingdommusic del mio amico Francesco (Palumbo) e flyers per eventi molto underground. In parallelo ho continuato ad esporre, in modo indipendente, i miei lavori grafici e pittorici.
 
_ Dopo un'esperienza col mondo della scuola pubblicando ben sette volumi creati con lo strumento del fumetto, per avvicinare i ragazzi alla storia locale/nazionale, ho iniziato a collaborare con grandi gruppi editoriali della computer grafica, realizzando modelli tridimensionali e tutorials per far apprendere a lettori appassionati le nozioni base per l'utilizzo di softwares per il 3D.
 
_ Negli ultimi dieci anni la mia passione per la musica ha prodotto lavori pittorici (olio su tavola) che immortalano il variegato mondo delle tribù underground: lavori esposti in luoghi di culto dell'arte (Arco di Madrid, Francoforte, Art First di Bologna) e in gallerie accanto a grandi artisti del calibro di Liechtenstein,  Murakami,  Pettibon,  Ramos. I dipinti raccontano di soggetti che escono dall'oscurità dei loro rituali a concerti, feste, incontri casuali dove la musica dal vivo fa da set e da colonna sonora di questi creatori di TAZ (Temporary Autonome Zone). Questa mia lunga ricerca sul popolo delle tenebre mi sta creando un'attitudine da "antropologo" facendomi scoprire come il mainstream sia sempre disgustato da questi figuri ma non riesca comunque a fare a meno di seguirli per attingere e dettare le nuove tendenze per le masse. Sono profondamente colpito da questo continuo dualismo tra disgusto e fascinazione.

_ Il mio nuovo progetto consiste in una talpina mutante, irascibile, ironica, irritante, direi incredibile, che, tra realismo contemporaneo e situazioni storiche da saga nordica, prende in giro l'estremismo della musica "dura". Il personaggio è Blacky Mole che nel linguaggio anglosassone indica quei nei scuri sulla nostra pelle che non sono portatori di cose sane: una metafora della malvagità insita dentro di noi e che spesso emerge.
Al momento ho creato un fumetto che ha la forma di un 45 giri (Blacky Sabbath-Iron man) in cui c'è una diatriba sul vero  Iron man tra Ozzy, il supereroe della Marvel e R.G. Dio.
Poi se si visita il blog  blackymole.blogspot.it si può scaricare in formato pdf una storia di ben 44 pagine dal titolo Molerine Blues dove c'è di tutto: Wolverine che litiga con Batman, Paul Chain che fa a botte con i fans dei Death SS, pseudo saghe vichinghe.....tutti naturalmente con le sembianze della talpina.






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