Psichiatria e vivisezione

AVVERTENZA: IN QUESTO SCRITTO SI RIPERCORRE UNA STORIA DELLA VIVISEZIONE (APPROVATA DA FISIOLOGI, CHIRURGHI E PSICHIATRI DELL'OTTOCENTO). 

Qui trovate maggiori approfondimenti: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/06/i-crimini-dei-fondatori-e-dei-seguaci.html

SI PARLA, NEL DETTAGLIO, DI AGGHIACCIANTI TORTURE COMMESSE SU ANIMALI (CANI, GATTI, UCCELLI, SCIMMIE, CONIGLI ECC.)

LE DESCRIZIONI DI QUESTI ORRORI SONO ESPLICITE: NON CI SONO "ALLUSIONI O CENSURE". HO RIPORTATO, NELLA SUA BRUTALITà, QUANTO HO LETTO. 

SONO STATI FATTI PASSARE PER "SCIENZA, STUDIO, RICERCHE, PROGRESSO PER LA MEDICINA E IL GENERE UMANO", MA TRATTASI DI TORTURE BRUTALI E I VIVISEZIONISTI VENNERO SPESSO STIMATI E CONSIDERATI DEI LUMINARI. 

PERTANTO, SE QUALCUNO NON SE LA SENTISSE DI LEGGERE NEL DETTAGLIO QUELLO CHE è STATO FATTO AGLI ANIMALI (O VIENE ANCORA FATTO) NON PROSEGUA LA LETTURA DI QUESTO SCRITTO.

IO NON VOGLIO CAUSARE MALESSERE PSICOLOGICO AL MIO PROSSIMO.

IO STESSA HO AVUTO LE LACRIME AGLI OCCHI E I BRIVIDI A LEGGERE QUESTE COSE.

MA IN UN PERIODO STORICO DOVE "NEL NOME DELLA SCIENZA, PERCIò LA VERITà SENZA SE E SENZA MA" SI PROMUOVE UNA SPERIMENTAZIONE SUL GENERE UMANO (CENSURANDO CHI è CONTRARIO) CREDO SIA IMPORTANTE SAPERE CHE IN NOME DELLA SCIENZA, DELLA MEDICINA, DELLA RICERCA, SONO STATI COMPIUTI I PEGGIORI ORRORI. (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/06/lorrore-sperimentale-di-tuskegee.html)

DA GENTE CHE MOLTO SPESSO ERA DAVVERO CONVINTA DI "ESSERE NEL GIUSTO, LO STO FACENDO PER IL BENESSERE DELL'UMANITà"

NOTA BENE: GLI PSICHIATRI DELL'OTTOCENTO E DEI PRIMI DEL NOVECENTO SPAPPOLAVANO I CERVELLI DELLE PERSONE (LOBOTOMIA) . https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-della-psichiatria-raccolta-di.html

E VISTO CHE QUALCUNO SOSTIENE CHE "NON SONO OGGETTIVA QUANDO PARLO DI PSICHIATRIA", SUGGERENDO CHE "HO IL DENTE AVVELENATO", RIPORTERò LE FOTO DELLE PAGINE DEDICATE AGLI PSICHIATRI, CON I CONCETTI SOTTOLINEATI IN ROSSO, 

A MO' DI PROVA. 

IO, QUANDO PARLO DI PSICHIATRIA, NON INVENTO PROPRIO NIENTE, MA RIPORTO LE COSE CHE I LORO "LUMINARI" HANNO SCRITTO E\O FATTO. 

ESATTAMENTE COME QUANDO PARLO DI CRISTIANESIMO.

IL POST, QUINDI, è DEDICATO A CHI DIFENDE LA PSICHIATRIA CONSIDERANDOLA "INTOCCABILE, SACROSANTA", ED è DEDICATO ANCHE ALLE FEMMINISTISSIME CON MILIARDI DI FOLLOWERS CHE NON MI HANNO MAI CONSIDERATO E SUPPORTATO NELLA MIA BATTAGLIA ANTIPSICHIATRICA E ANTIMONOTEISTA, MA ANZI, NEGLI ULTIMI TEMPI SONO DEVOTE A BIG PHARMA.

UN'ALTRA COSA: CHI HA STUDIATO UNA STORIA DELLA VIVISEZIONE E DELLA PSICHIATRIA, LE VEDE SUBITO LE INQUIETANTI ANALOGIE CON QUANTO STIAMO VIVENDO OGGI.

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Info tratte da

PSICHIATRIA E VIVISEZIONE

Brachet, studioso della psicologia degli animali", riferì un suo esperimento "morale", come venivano definiti a quel tempo gli esperimenti per indagare sulla psiche:

"Ispirai a un cane la più intensa antipatia, infliggendogli tutti i tormenti possibili, e infine gli cavai gli occhi. Allora potevo avvicinarlo senza incutergli paura. Non appena gli parlavo, la sua collera ritornava. Allora gli perforai i timpani e gli versai della cera negli orecchi. Incapace di udirmi, mi lasciò avvicinare e potei accarezzarlo... sembrava godere di queste mie carezze." 

Era stato questo Brachet a sventrare una cagna gravida, a porle i cuccioli davanti agli occhi e a constatare che, anche se moribonda, lei li leccava affettuosamente.

Nel reparto di Psicologia dell'Università del Minnesota "per causare reazioni" in una scimmia antropoide, il genere più vicino all'uomo, le venne scoperchiato il cervello, si tagliò via una parte del tessuto, la ferita venne trapanata a più riprese e la scimmia venne assoggettata a tutte le stimolazion dolorifiche che gli sperimentatori riuscivano a escogitare onde ottenere "reazioni" da un animale in quelle condizioni. Dopo varie prove fatte con elettrodi, la scimmia strappò via le bende, infettando la ferita. Venne obbligata a correre e a rimanere senza interruzione in attività frenetica per 30 minuti finché crollò a terra sopportando ulteriori provocazioni senza reagire.

Nota di Lunaria: se cercate su google images digitando "vivisezione" vengono fuori fotografie atroci: topi crocifissi, cani sventrati, scimmiette mutilate al cranio e legate a strumenti, gatti sui quali si sono versati non so che genere di sostanze chimiche che li hanno deturpati oppure si vedono gatti il muso aperto a metà. Probabilmente ce ne sono anche di più, ma io non sono riuscita a proseguire oltre nella ricerca, bastano e avanzano e le ricordo nei dettagli anche senza bisogno di "essermele salvate" sul mio pc. Vedere queste cose mi fa vergognare di appartenere al "genere umano".  Mi vengono le lacrime agli occhi e ho espressioni di disgusto e orrore a scrivere queste cose. Io davvero non so come si possa fare queste cose, a cosa debba servire "per il progresso della medicina e della nostra salute" sventrare un cane o cucire due animali insieme. Per fortuna, rispetto a decenni fa, oggigiorno gli animali hanno più diritti e anche se subiscono ancora violenze, molto spesso queste violenze sono reati e i colpevoli pagano. Ma come si sia potuto fare quelle cose atroci, ammantate di "esperimenti per il bene dell'umanità" è qualcosa che mi agghiaccia di orrore.

Nell'Università di Buffalo si voleva constatare l'incremento di adrenalina in gatti non anestetizzati durante varie stimolazioni comprendenti scosse elettriche, asfissia, immersione in acqua gelida e terrore indotto da latrati di cani vicini (Nota di Lunaria: scosse elettriche, legacci, immersioni in acqua gelata e terrore erano metodi usati anche dalla psichiatria https://www.youtube.com/watch?v=Swb31jqcriA).


Tutte queste prove vennero ripetute sugli stessi gatti dopo che erano state estirpate le capsule (glandole) surrenali. Ad alcuni gatti venivano recise le palpebre, per rendere più efficace la bruciatura.

Ecco due esperimenti del reparto di Psichiatria della scuola medica dell'Università dell'Illinois.

Per confermare quanto già si sapeva sui disturbi del sistema nervoso correlati alla concentrazione di anidride carbonica nel sangue, i vivisettori presero 13 gatti; vennero paralizzati chimicamente, poi fu necessaria la respirazione artificiale per mantenerli in vita. Fissati al tavolo, gli vennero segate le cime del cranio per mettere a nudo il cervello. Ad alcuni gatti fecero respirare l'aria normale, ad altri le concentrazioni di anidride carbonica.  In altri gatti vennero provocate convulsioni mediante iniezioni endovenose di bicarbonato, acido idroclorico, cianuro di sodio, metrazol; ad un gatto venne tagliata la gola e gli vennero allacciate le carotidi. Un'ora dopo, il cervello dei gatti venne congelato rapidamente mediante versamento nella cavità cranica di aria liquida (220° Fahrenheit sotto zero) I gatti morirono e gli "scienziati" arrivarono alla conclusione di quanto già sapevano: la respirazione di anidride carbonica alza il livello convulsivo per certi farmaci e per la scossa elettrica, ma abbassa questo livello per altri farmaci.

Un altro esperimento sui gatti fu fatto nel reparto di Psichiatria della scuola medica dell'università di Chicago. George Howard Pollock voleva ripetere esperimenti fatti da altri e dimostrare che convulsioni possono essere fermate in un animale, sia che sia stato traumatizzato mediante scosse elettriche fino a 100 volt, sia che abbia ricevuto dosi massicce di farmaci convulsivanti, come metrazol, insulina, picrotoxin, coryamyrtin, assenzio, stricnina, canfora.

(Nota di Lunaria: prossimamente riporterò un approfondimento anche sui farmaci testati sugli animali)

Il vivisettore diede ad ogni gatto una "leggera anestesia", tagliò in profondità la coscia posteriore, mise a nudo le vene principali. Inserì un tubo per la respirazione nella bocca di ogni gatto, tubo che arrivava fino all'inizio dei polmoni. Segando via la volta cranica, mise a nudo il cervello. Poi il gatto venne paralizzato con una sostanza chimica e tenuto in vita con la respirazione artificiale attraverso un tubo inserito nella laringe. Un elettrodo venne fissato ad una zampa anteriore per la somministrazione di scosse elettriche, un altro a una zampa posteriore. Sulla volta cranica, in parte mancante, vennero fissati due altri elettrodi per misurare le onde cerebrali che avrebbero indicato l'intensità delle convulsioni. Il vivisettore riferì che le prime prove vennero fatte con dosi di metrazol non convulsivanti, poi vennero date dosi più forti, convulsivanti, e vennero sperimentate concentrazioni diverse di ossigeno e anidride carbonica. Gli intervalli nel tentativo di indurre convulsione e l'altro variavano dai 5 a 30 minuti.

Per un esperimento sul fumo, venne strappato il filamento dagli occhi dei conigli e vennero recise le palpebre.

ORA METTIAMO LE PROVE, PRIMA CHE QUALCUNO DICA CHE "SONO TUTTE CATTIVERIE CONTRO LA PSICHIATRIA CHE TI SEI INVENTATA TU, BRUTTA PARANOICA CONTESTATRICE E MENZOGNERA!"







LIBRO DA LEGGERE PER CONOSCERE I CRIMINI DELLA PSICHIATRIA CONTRO GLI ESSERI UMANI:





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